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LA POLE DI NICK HEIDFELD

DI NICOLA CORINI

Ritrovare competitività: questa la missione di Nick Heidfeld nel 2005 dopo due anni difficili in Jordan. Il 2004 si era chiuso con due soli piazzamenti a punti per il tedesco di Möenchengladbach, ma per l'anno successivo decide di firmare con il team Williams, molto solido e performante per tanti anni con Montoya e Ralf Schumacher e sempre capace di exploit. La stagione di Nick, alla corte di Sir Frank ( https://formula1andco.jimdofree.com/2021/11/28/ciao-frank/) e alla guida della FW27, inizia a suon di ottimi risultati, con il terzo posto in Malesia e il secondo a Montecarlo come punte di diamante, ma è nel GP successivo a quello del Principato che accade qualcosa di inaspettato. Abolito il discutibile format di qualifica a doppio turno, l'ultimo dei quali la domenica mattina, il 28 maggio si disputano le qualifiche in manche secca del GP d'Europa al Nürburgring: viene in parte ripreso il sistema del 2004, ovvero l'inversione dei risultati del GP precedente (Monaco) per stabilire l'ordine di partecipazione alla sessione. Nick Heidfeld sfrutta l'occasione e con un serbatoio particolarmente scarico ottiene, con il tempo di 1:30:081, la prima ed unica Pole Position in carriera, regolando Kimi Raikkonen (McLaren) e il compagno di scuderia Mark Webber, con il leader del mondiale Fernando Alonso in 6° posizione . Al via della gara, Heidfeld perde subito la vetta a vantaggio di Kimi Raikkonen che lo brucia allo scatto dalla griglia; segue poi una fase di gara relativamente tranquilla con il pilota Williams al secondo posto fino al momento della prima sosta ai box che avviene al 12° giro. A metà gara, mentre di lì poco si consumerà la celebre rimonta di Alonso nei confronti di Raikkonen, in crisi per la sospensione anteriore destra, Nick è stabile in terza posizione, effettuando una sosta in più rispetto ai primi due visti i differenti carichi benzina della qualifica. La gara sembra assestarsi con queste posizioni, ma all'inizio dell'ultimo giro cede la sospensione di Kimi Raikkonen e Heidfeld può così issarsi al 2° posto, chiudendo a 16" da Fernando Alonso, poi vincitore anche del campionato. Da lì in avanti la stagione fu avara di soddisfazioni, con la sola sesta piazza del GP di Ungheria da segnalare, seguita da due brutti infortuni (un'incidente a Monza e una caduta in bici) che non gli consentirono di completare la stagione, al punto da saltare gli ultimi cinque Gran Premi del 2005. La pole position al Nürburgring è stata sicuramente l'acuto più rilevante della carriera di Heidfeld, corredata da ben 13 podi (8 secondi posti e 5 terzi posti) alla guida della Prost nel 2000 e poi con Sauber (per ben due volte, una delle quali sotto il nome BMW), Jordan, Williams e Renault, team con il quale chiuse il suo percorso in F1 nel 2011. La stagione migliore in assoluto per Heidfeld fu il 2008, chiuso con 4 secondi posti e il 6° piazzamento in campionato alla guida della BMW Sauber. Curiosamente, anche dopo la lunga militanza in F1, il tedesco ha continuato ad ottenere tanti podi ma senza mai vincere, dapprima nel mondiale Endurance (2012-2016) e poi in Formula E, al volante di Renault e Mahindra, con ben otto terzi posti tra il 2014 e il 2018.


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