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SOLO DUE PAROLE: LANDO NORRIS

DI LAURA PIRAS

Ma che week-end ci ha fatto vivere Lando Norris in Austria? Sono passati due giorni e ancora mi sento totalmente inebriata dalla sua prestazione nell'ultimo gran premio tenutosi sul Red Bull Ring. 

L'Austria era letteralmente un oceano arancione questo fine settimana, ovviamente tutto dedicato per Max Verstappen, quasi padrone di casa a Zeltweg. Ma, credetemi, ci ho visto quasi della poesia in quell'arancio che abbiamo ammirato qualche giorno fa sugli spalti. Sembra proprio uno scherzo del destino che un pilota, vestito anche di arancio, sia salito sul podio. 

Lando credo che non debba più dimostrare niente al mondo, è cresciuto molto sto ragazzo e sta trainando in un modo quasi impeccabile il suo team, disintegrando un compagno di squadra, Daniel Ricciardo, che gli doveva essere decisamente più vicino.

Lando non solo sta mostrando a tutti di andare veloce ma sta facendo capire a tutti che è in grado di amministrare con grande razionalità tutte le operazioni di gara. In più credo che cominci a possedere una costanza di rendimento incredibile sto ragazzo. Norris è veloce, molto veloce e credo che nessuno debba darvi spiegazioni in merito, penso che quel secondo posto agguantato in classifica, sabato, a pochi millesimi da Verstappen, sia un chiaro segno della sua validità sul giro secco e sintomo di piede e manico. Penso proprio che quel magnifico giro parli da solo e non abbia bisogno di ulteriori postille. 

Certamente la Mclaren è cresciuta parecchio, mostrandosi a miei, e credo anche ai vostri, occhi terza forza quest'anno, posto che secondo me nessuno scalfirà. Non solo perchè la macchina è forte, ma anche perchè la squadra sembra essere coesa, compatta, determinata e concreta. L'unica incognita dell'equazione è Daniel Ricciardo che si spera riesca a velocizzare il suo progresso di integrazione nel team, in Austria si sono visti barlumi di miglioramento. Spero per il pilota australiano che sia l'inizio di un percorso più positivo perchè sino ad ora il suo viaggio in questo mondiale è stato parecchio sottotono e al di sotto delle aspettative. 

Tornando a Lando oramai credo che sia entrato di diritto nella elite del piloti di un certo spessore, sembra proprio che si sia sbarazzato della coltre di rookie che ancora aleggiava su di lui qualche tempo fa. Adesso è un pilota che veramente può ambire a posizioni di prestigio. 

E se anche il caro Lewis Hamilton, domenica, lo ha definito, in un team radio, "great driver" vuol dire che tanto torto non ho! 

Peccato per la penalità di 5 secondi che gli è stata inflitta domenica per essersi difeso troppo violentemente su Perez (anche se per me potevano benissimo non dare la penalty...ma questo è un altro discorso) ma davvero davanti ad un rendimento così alto posso solo applaudire e chinare il capo. 

Ripeto che quello che impressiona di Lando non è poi tanto solo il singolo episodio ma la sua cavalcata furente di questa prima parte del mondiale: 101 punti in classifica sino ad ora, piazzamenti sempre a punti da almeno quattordici gare, 3 podi nel 2021 (uno più bello dell' altro), crescita nella gestione di gara e una capacità assoluta di domare il suo cavallo di razza, la MCL35M.

Tutti parlano di Leclerc, di Verstappen e di Russell come piloti che si spartiranno i prossimi mondiali ma io sinceramente ci includerei anche Norris in questa equazione perchè sta maturando ad un ritmo veramente impressionante. 

Io se fossi nei panni degli altri giovanotti comincerei a temere anche l'inglesino perchè Lando non è solo il caro giovincello che parla e discute con tutti i social, non è solo il ragazzino che ha sempre stampato sulla faccia quel sorriso magico, non è solo il piccoletto del circus che tutti considerano dolce e tenero, Lando è a tutti gli effetti un pilota capace di compiere prodigi in pista. 

E spero che, la sua ultima perfomance abbia aperto gli occhi a tutti i suoi detrattori perchè in questi mesi ne ho lette veramente di cotte e di crude su lui, critiche ingiuste solo per piccoli errori di comunicazione che ha avuto sui canali social. 

Ammetto che adesso come adesso è difficile, per la maggior parte degli appassionati, distinguere il driver dal personaggio ma ammetto anche che è altrettanto facile provarci. Come si fa a non concentrarsi per una volta solo su quello che succede in pista? 

Ci saranno sempre antipatie e simpatie ma per una volta sappiate mettere da parte ciò che pensate della persona e analizzate i fatti.

 

Lando è giovane, ha 21 anni e ancora ne deve fare di strada per diventare uomo ma sportivamente parlando non si può dire che non sia una certezza. Lo stanno capendo tutti, anche e soprattutto la squadra che lo ha blindato, da poco, con un rinnovo veramente da favola. Su Lando e i rapporti sui social ne hanno parlato veramente in tanti, anche la sottoscritta in passato (vi lascerò l'articolo sotto questo testo) ma se molti giovani si sono avvicinati a questo sport è anche grazie a lui che si è concesso a confronti e momenti di grande giubilo sul web. Tramite la figura del pilota di Woking forse i giovani hanno capito che la Formula 1 non è questo sport distante, freddo e distaccato che sembra essere a volte. (parola di mio nipote che ha 15 anni).

Ma ripeto fate parlare la pista e non i social, ambiente di cui il mondo, ogni tanto, può farne a meno. 

Grande Lando, in bocca al lupo per il tuo futuro che, spero, sarà roseo! 

 

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