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LECLERC E FERRARI: DIFFICOLTA' E SOGNI

DI LAURA PIRAS

Qualche giorno fa, è stato annunciato il rinnovo contrattuale di Leclerc in Ferrari. Non ci è dato sapere per quanto tempo ancora vedremo il monegasco a Maranello, ma questo sodalizio dovrebbe durare ancora per parecchio tempo.

Ora, dopo anni difficili e complicati, l'obiettivo primario è ovviamente quello di avvicinarsi sempre di più alla lotta iridata per poi poter battagliare con più forza per conquistare quei titoli che tanto i ferraristi stanno aspettando dal 2007, per quanto riguarda il titolo piloti e dal 2008 per il titolo costruttori. 

 

Leclerc si è detto contento di continuare anche perchè il suo sogno è stato sempre quello di gareggiare con la Scuderia Ferrari, sin, parole sue, "da quando avevo tre anni". 

Un amore nato da tempo immemore, un amore che nel tempo si è condito maggiormente con una bella dose di fedeltà. 

Per Charles la Ferrari non è solo una squadra, è una famiglia dove è entrato nel 2016, quando è approdato nella Ferrari Driver Academy. 

 

Nonostante il legame così forte e un matrimonio così fedele, i risultati raccolti dal 2019 (anno di entrata di Leclerc nella Scuderia Ferrari) non sono stati incoraggianti ma secondo Leclerc "Il meglio debba ancora venire e non vedo l’ora di iniziare questa stagione per cercare di far progredire ancora la squadra e metterci in condizione di essere competitivi ad ogni gara".

 

Prima vittoria di Charles con Ferrari.
Prima vittoria di Charles con Ferrari.

Entrato in Ferrari, Charles ha subito conquistato la squadra e ha provato in tutti i modi a coronare il suo sogno più grande, quello di riportare la bandiera più importante a Maranello. Ma ancora questo desiderio non ha trovato riscontri molto forti. Solo nella prima metà della stagione 2022 abbiamo potuto vedere una vettura, la F1-75, finalmente arrembante e veloce. Certamente Charles ha commesso degli errori in questo percorso in rosso ma la squadra, spesso e volentieri, non lo ha valorizzato al massimo attuando sovente strategie veramente inefficaci e offrendogli vetture che non gli hanno consentito, sino la fine, di poter battagliare come avrebbe dovuto, potuto e voluto.

Ora è tempo che la Ferrari possa donargli una monoposto competitiva anche perchè, diciamolo, dare la caccia alla Red Bull, con una monoposto claudicante e debole, sarebbe alquanto una perdita di energie. 

 

Non ci si aspettano grandi cose per il 2024, perchè la Red Bull e Max Verstappen sembrano veramente imbattibili e perchè la concorrenza sarà spietata, ma nella stagione, che sta per iniziare, bisognerà essere essenzialmente testimoni oculari di un cambio di passo. 

 

Vasseur ha annunciato che la SF-24 (nome della vettura del 2024) sarà diversa rispetto alla SF-23, almeno il 95% della vettura cambierà, quindi è auspicabile che, finalmente, gli ingegneri di casa Ferrari hanno trovato il bandolo della matassa, correggendo gli errori dei prodotti passati. 

Leclerc, legandosi di più a Ferrari, ha dato ennesima prova di fedeltà alla squadra ed ora è giusto che tutto questo venga effettivamente ripagato. Al netto degli errori personali, il monegasco ha mostrato che può compiere grandi imprese, ma senza una squadra salda e senza una monoposto realmente forte, i suoi sogni rimarranno chiusi in un cassetto che si colmerà, diversamente, sempre di più di rimpianti e di tristezza. 

 

 

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