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QUEL MOMENTO IN CUI SI SCRIVE LA STORIA...

DI LAURA PIRAS

Ci sono momenti speciali nella storia dello sport in cui si scrive la storia, in cui si mette nero su bianco qualcosa di speciale ed unico.

Oggi 28 gennaio 2024, un giovane ragazzo italiano ha scritto una bella pagina della storia del tennis e l'ha fatto portandoci in un'atmosfera ricca di tensione e di patos.

Stiamo parlando di Jannik Sinner, neo campione degli Australian Open: il nostro roscio preferito si scontrava con un rivale duro, Medvedev, vinto al quinto set.

I primi due set non erano cominciati con serenità e brillantezza ma i progressi sono arrivati proprio al momento giusto. Dal terzo set Jannik ha messo la quarta con un nuovo approccio più sostanziosi portandoci sulla vetta più alta del mondo.

Eppure, in passato, il nostro nuovo eroe non era stato esente da critiche o da processi pesanti...no, anzi, i più grandi canali di comunicazione nostrana lo hanno attaccato con ferocia e violenza, non capendo che nello sport il tempo è l'unico giudice per concederci sentenze vere. 

 

Quei capelli rossi, quell'accento così speciale, quel carattere contenuto e non sfolgorante ci ha conquistati con le giuste accortezze ma l'aspetto che ha fatto breccia nel nostro cuore (almeno nel mio) è stata la sua grande umiltà, l'essersi messo al servizio del tennis e al nostro servizio, quando c'era da difendere e da conquistare qualcosa di importante per i nostri colori.

 

 

E noi abbiamo imparato ad amarlo, sempre di più. Abbiamo imparato ad unirci ancor di più attorno ad un atleta che con una grande semplicità veniva forgiato da palle magiche, da scontri intensi e da tappe che lo hanno elevato ad essere uno dei migliori del mondo.

E oggi ha coronato il suo sogno, quello di vincere un torneo del grande Slam, conquista che mancava al tricolore da troppo tempo. 

E ora? 

Ora possiamo solo che essere testimoni di una carriera che è solo all'inizio...perchè a 22 il bello può solo che venire, perchè chi sconfigge ripetutamente i migliori, chi affronta prodigiose rimonte, chi riesce a carpire con maturità la propria essenza può tutto. 

 

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