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MERCATO INDYCAR

DI ANGELIKA PELUSO

La stagione della serie americana è giunta al termine già da metà settembre, quindi già da qualche mese ci troviamo in piena pausa invernale, ovviamente ricca di annunci e rinnovi dei vari piloti.

I team in Indycar sono suddivisi in due “categorie” di motorizzati: Honda e Chevrolet, che ogni anno si danno battaglia per la lotta costruttori, per decretare il motore migliore.

HONDA TEAMS:

 

ANDRETTI GLOBAL

 

La lineup dell'Andretti comprende tre vetture, la prima di esse è del pupillo di Micheal Andretti: Colton Herta. Il pilota californiano durante le sue stagioni nella massima categoria a stelle e strisce ha sempre fatto vedere un'incredibile velocità, ma ancora una notevole inconsistenza, sia per errori suoi che altrui, ma quelle volte in cui tutto gira per il verso giusto riesce a fare podi e vittorie.

La stagione 2023 però è stata a dir poco complicata per Herta, collezionando infatti la sua stagione peggiore in Indycar con un solo terzo posto come posizione d'arrivo migliore. 

Colton Herta ha dalla sua un record incredibile, ovvero quello del più giovane vincitore di una gara nella categoria a soli 18 anni.

Il secondo pilota dell'Andretti è Kyle Kirkwood, pilota americano che quest'anno, alla sua seconda stagione nella categoria, ha vinto due gare in dei circuiti cittadini molto complicati, ovvero Long Beach e Nashville, concludendo un continuo di stagione con alti e bassi in undicesima posizione nella classifica finale.

Terzo ed ultimo pilota dell'Andretti è Marcus Ericsson. Il pilota svedese è conosciuto per esser stato nel 2018 compagno di squadra di Charles Leclerc in Sauber (nonostante quello sia stato il suo ultimo anno in Formula 1, dato che viaggiava nella categoria regina dal 2014, dapprima con la Caterham per il primo anno, e poi sempre per la Sauber), e dopo quella stagione decise di cercare la fortuna in America, e mai decisione fu più giusta, dato che nel corso delle sue stagioni riuscì a vincere quattro gare e a guadagnare numerosi podi. La sua vittoria più grande è stata senza dubbio quella ad Indianapolis 2022, durante la storica gara delle 500 Miglia, che hanno visto lo svedese uscirne vittorioso.

 

MEYER SHANKQVIST RACING

 

Il team della Meyer Shankqvist porterà in pista due vetture e metterà in atto la strategia “Qvist”, che fa quasi sembrare tutto una grossa barzelletta, ma non lo è!

Il primo pilota della MSR è Tom Blomqvist, campione nel 2022 del campionato IMSA e vincitore della 24 Ore di Daytona nel 2022 e 2023. Il pilota inglese nel 2024 si troverà nella sua prima stagione intera da rookie (poiché quest'anno ha corso a Toronto, Portland e Laguna Seca aggirandosi sempre fra la 24esima e la 26esima posizione). Le aspettative per il pilota inglese sono altissime  visti anche i suoi risultati in IMSA.

 Il secondo pilota della MSR è Felix Rosenqvist. Il pilota svedese prima di approdare in Indycar correva nella Formula E, vincendo tre gare, ma poi decidendo di intraprendere la strada americana, dove poi vincerà la sua prima ed unica gara (al momento), nel lontano 2020 a Road America. Nella stagione 2023 Rosenqvist è riuscito a portare a casa un terzo ed un secondo posto, ma in generale non avendo una stagione particolarmente brillante.

 

CHIP GANASSI RACING

 

Il team di Chip Ganassi tenta un grosso azzardo portando ben cinque vetture (si, avete letto bene!), la prima di esse guidata da Linus Lundqvist, pilota svedese vicitore della Indy Lights nel 2022 (ndr: la Indy Lights, attuale Indy Nxt, è considerata come la Formula 2 a livello di importanza per l'Indycar). Il suo approdo nella categoria maggiore nel 2023 è però mancato a causa dei pochi soldi a disposizione, o almeno, alla troppa disposizione economica altrui, che ha fatto passare la sua richiesta in secondo piano. Nel corso del 2023 però nel weekend del Mid Ohio (precisamente nelle seconde prove libere), Simon Pagenaud è protagonista di un brutto incidente, che lo costringe a non correre per tutto il resto della stagione. Il pilota francese verrà poi sostituito da diversi piloti, fra cui proprio Lundqvist, che ottiene il sedile per tre gare: Nashville, la seconda gara nel tracciato stradale di Indianapolis e nell'ovale del World Wide Technology Raceway. I risultati di queste tre gare non sono stati entusiasmanti, ma la sua gara a Nashville non rimane inosservata, infatti riesce a rimanere in posizioni ottime fino al suo contatto con le barriere avvenuto a soli 10 giri dalla fine. Il secondo pilota è Scott Dixon. Il pilota neozelandese, ormai veterano nella categoria, ha vinto ben sei titoli in Indycar, diventando uno dei piloti più vincenti di sempre. La sua stagione 2023 è stata semplicemente stellare, con un inizio buono ed un finale perfetto, assicurandosi così il secondo posto in campionato, proprio dietro al suo compagno di squadra Alex Palou. Il pilota spagnolo, due volte campione nella categoria, con cinque vittorie, dieci podi e una costanza assurda (in questa stagione non è MAI finito fuori dalla top 10), si prende il primo posto in classifica. Altro pilota della Chip Ganassi è Marcus Armstrong, che nel 2023 si aggiudica il premio di Rookie of the year nella categoria. Nella sua stagione entra nella top 10 solo cinque volte in totale.

Ultimo pilota della Chip Ganassi è Kyffin Simpson, pilota barbadiano che convince più grazie alla sua vittoria di campionato di ELMS con il team Algarve Pro Racing che per il suo decimo posto in IndyNxt. I buoni propositi per il pilota barbadiano sono tanti, anche perché sarà occupato a correre anche nelle gare negli ovali (gare che normalmente i rookie difficilmente possono fare).

 

RAHAL LETTERMAN RACING

 

La Rahal Racing, porterà in pista tre piloti, il primo fra questi è l'omonimo Graham Rahal, figlio di Bobby Rahal, fondatore del team. Nella sua carriera nella massima categoria ha vinto sei gare, le ultime però nel 2017. Quest'anno si è avvicinato alla vittoria nella seconda gara sul circuito stradale di Indianapolis, guadagnando un secondo posto.

Il secondo pilota è Pietro Fittipaldi, nipote di Emerson Fittipaldi. Nel 2018 e nel 2021 ha corso qualche gara in maniera sporadica, raggiungendo come miglior risultato un nono posto nella prima stagione.

Terzo pilota della Rahal Racing è Christian Lundgaard, che nel 2023 (sua seconda stagione intera nella categoria), ha raggiunto il traguardo di pole e vittoria nel weekend di Toronto, regalandoci un momento emozionante nel post gara, susseguito poi dal pilota danese che per scommessa si taglia i baffi in diretta.

 

La Dale Conye Racing, ultimo team motorizzato Honda non ha ancora annunciato nessun pilota.

CHEVROLET TEAMS:

 

ARROW MCLAREN

 

Il team della Arrow McLaren è il primo dei team motorizzati Chevrolet, e per questa stagione presenta tre piloti, il primo di essi è Patricio O'Ward, pilota messicano che nella sua carriera in indycar ha vinto quattro gare. La sua stagione 2023 è stata da una parte strabiliante, ma dall'altra quasi drammatica, è riuscito a portarsi a casa ben sette podi ma zero vittorie, mancando sempre il successo per errori, sbagli ai pitstop o per esser buttato fuori da altri piloti durante delle battaglie. Nonostante ciò il pilota messicano rimane una delle più grandi speranze per il futuro della categoria. Il secondo pilota è David Malukas, reduce di una stagione sottotono, con picchi di risultati, ed esempio il podio al World Wide Technology Raceway. Il pilota lituano ha mostrato comunque una grande velocità e una notevole bravura nelle battaglie in pista. Il terzo pilota della Arrow McLaren è invece Alexander Rossi, vincitore della 500 Miglia di Indianapolis nel 2016. Nel 2023 è riuscito a guadagnare una terza posizione nella prima gara del tracciato stradale di Indinapolis.

 

JUNCOS HOLLINGER RACING

 

Il team della Juncos dal 2024 è legato ufficialmente in una collaborazione con la McLaren. Il primo pilota del team è Romain Grosjean, conosciuto da tutti noi per la sua lunga carriera in Formula 1, e soprattutto per quell'incredibile incidente in Bahrain nel 2020 che mette fine alla sua carriera nella categoria Regina, ma che allo stesso tempo da inizio alla sua carriera in america. In Indycar riesce a guadagnare sei podi in tre anni (due di questi nel 2023). Il pilota francese sarà protagonista anche nel WEC nella prossima stagione per conto della Iron Lynx.

L'altro pilota è invece Augustin Canapino, idolo argentino, che ha riportato, in un certo senso, l'Indycar nel cuore dei suoi connazionali. La sua stagione però non è stata delle migliori, prendendo come risultato migliore tre dodicesimi posti.

 

TEAM PENSKE

 

Il team penske è forse quello più forte a livello di bravura dei piloti. Il primo fra questi è Josef Newgarden, anche lui campione della categoria per due volte e vice campione per tre volte. Il pilota americano quest'anno si è aggiudicato quattro vittorie, fra cui quella della 500 Miglia di Indianapolis, e un secondo posto, arrivando quinto nella classifica finale.

Il secondo pilota è Scott McLaughlin, pilota neozelandese, che in questa stagione ha vinto la gara in Alabama ed è arrivato secondo altre tre volte, aggiudicandosi il terzo posto in classifica.

Ultimo pilota, ma non per importanza, è Will Power, campione della categoria per due volte. In questa stagione non ha vinto nessuna gara, ma è arrivato a podio quattro volte, portandosi così alla settima posizione nella classifica generale.

 

AJ FOYT RACING

 

Il team di AJ Foyt ha ancora annunciato solo un pilota su due, e quel pilota è Sting Ray Robb. La sua stagione 2023, la prima della sua carriera in Indycar, si è mostrata parecchio difficile, talmente complicata che il suo migliore risultato è stato un dodicesimo posto nell'ultima gara della stagione, che però è stata una gara stile Hunger Games, con piloti che si facevano fuori a poca distanza l'uno dall'altro.

 

ED CARPENTER RACING

 

Ultimo team motorizzato Chevrolet, e ultimo di questa lunga lista, è quello della Ed Carpenter. Il primo pilota è l'olandese Rinus Veekay (anche se il suo vero nome è Rinus Van Kalmthout), che nel corso di questa stagione, costellata da piccoli errori e tanta sfortuna, raggiunge la quattordicesima posizione nella classifica finale, con un sesto posto come risultato migliore.

Il secondo pilota è Christian Rasmussen, campione della IndyNxt del 2023, della Indy Pro 2000 nel 2021 e del US F2000 National nel 2020, che quindi dona tanto interesse negli appassionati della categoria. Il pilota danese si darà il cambio con Ed Carpenter negli ovali.

 

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