DI LAURA PIRAS
La F1 si avvicina con forza al 2024 e lo fa pubblicando ufficialmente la entry list della prossima stagione.
Come potete vedere nell'immagine quì sopra, nella entry list sono presenti i nomi di tutte le squadre, dei telai, dei fornitori delle PU di ogni team, inclusi i nominativi dei piloti.
Due sono le curiosità che catturano la nostra attenzione, riguardanti Alpha Tauri e l'ormai l'ex Alfa Romeo.
Il team svizzero, non essendo più Alfa Romeo, torna al nome di Sauber, accostando a questa nomenclatura Kick e Stake.
Il team invece, stanziato a Faenza, rimane Alpha Tauri ma con una piccolissima appendice RB che ancora non è stata esplicata a dovere. (Potrebbe essere Racing Bulls?)
Mentre alcune squadre hanno accanto il title sponsor, i team storici rimangono semplici e spuri di qualsiasi aggiunta: Scuderia Ferrari, Williams e Mclaren incarnano il concetto di sobrietà e di minimalismo.
Dopo l'ultima gara del mondiale, svoltasi ad Abu Dhabi, l'Alfa Romeo aveva detto addio alla Formula 1, interrompendo la partnership con Sauber, con l'ultima sempre più conscia che nel 2026 si legherà ad Audi. Aspettando l'entrata del colosso tedesco nella massima serie motoristica, il team si chiamerà Stake F1 Team Kick Sauber.
Così facendo il team da una grande rilevanza ai suoi sponsor di spicco: Kick è una delle tante piattaforme di streaming (nata nel 2022..quindi abbastanza nuova in questo panorama) mentre Stake è un'importante società, proveniente dall'Australia, che si occupa del gioco online.
Il telaio della vettura del prossimo anno sarà chiamato invece Kick Sauber C44.
“Sauber è sempre stata sinonimo di innovazione, rompendo gli schemi e sfidando le convenzioni – ha commentato così Alessandro Alunni Bravi - La partnership con Kick.com è l'ultima e più audace dimostrazione della filosofia che ci guida. Con Kick.com, il nostro obiettivo è fare il passo successivo nella ricerca di modi nuovi e innovativi per avvicinarci ai nostri fan”.
Tornando ad Alpha Tauri, non abbiamo avuto nessuna spiegazione sulle due lettere RB e su cosa potrebbero rappresentare.
Durante queste ultime settimane ci sono stati parecchi rumors relativi a questa nuova denominazione del team ma ancora brancoliamo nel buio. A tal proposito si era espresso l’Amministratore Delegato Peter Bayer lo scorso mese ad autosport.com:
“L’identità è quella che fu della la Toro Rosso e sarà di nuovo più vicina alla famiglia Red Bull. poi si deciderà con i partner dei diritti di denominazione. Cambieremo il nome della squadra, l’identità, il logo, tutto. Ci sarà un rilancio e un rebranding completo”.
Anche l'Aston Martin avrà un cambiamento del nome del team, rispetto alla stagione appena conclusa, a causa dell'esclusivo accordo siglato con uno degli sponsor: Aramco.
Sin dall'anno scorso il team era registrato con il nome di "Aston Martin Aramco Cognizant F1 Team", ma dai test pre-stagionali, della prossima stagione, il team diventerà a tutti gli effetti "Aston Martin Aramco Formula One Team", con Aramco a diventare title sponsor della squadra.
L'accordo in questione è stato commentato di recente dal numero uno della verdona inglese, Lawrence Stroll:
"Siamo molto orgogliosi di continuare e rafforzare la nostra partnership di successo con Aramco. Godiamo già di un'importante relazione strategica e il loro supporto come nostro partner principale per i prossimi cinque anni è una chiara dimostrazione della nostra ambizione condivisa".
Aramco ha contribuito parecchio alla crescita del team negli ultimi tempi e lo farà ancor di più quando debutterà Honda come fornitore PU.
"Dal 2022, hanno svolto un ruolo chiave nel viaggio dell'Aston Martin in Formula 1 e il loro contributo diventerà sempre più significativo negli anni a venire. Stiamo lavorando insieme su diverse iniziative chiave, incluso lo sviluppo di carburanti per il 2026, quando inizieremo la nostra partnership con i propulsori ufficiali Honda".
Scrivi commento