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L'ULTIMA DANZA

DI ANGELIKA PELUSO

Arriviamo finalmente all'ultima race week del calendario della Formula 1 e di conseguenza anche della Formula 2.

La maggiore delle categorie propedeutiche manca all'appello delle gare dal weekend di Monza, dove abbiamo visto Gabriel Bortoleto diventare campione della Formula 3 già dalle ultime qualifiche della stagione (che nelle categorie minori assegnano punti), impossibilitando così la caccia al titolo da parte di Zak O'Sullivan e di Paul Aron.

Approdando ad Abu Dhabi ci prepariamo a due grandi battglie finali: sia il titolo piloti che quello a squadre devono ancora essere decisi.

Da una parte, nella battaglia del titolo costruttori,vediamo il team francese ArtGp essere al primo posto con ben 26 punti in vantaggio rispetto al team vicentino, la Prema che ha in tutto 296 punti. Dall'altra parte invece abbiamo Theo Pourchaire primo con 191 punti ed una sola vittoria, mentre abbiamo Frederik Vesti secondo con 166 punti e 5 vittorie e Ayumu Iwasa terzo con 152 punti e 3 vittorie, anche vero però che il pilota giapponese dovrebbe avere un weekend perfetto (pole, vittorie e giri veloci in entrambe le gare) per poter pareggiare i punti con il francese, ma dovrebbe sperare che i suoi sfidanti non prendano neanche un punto per tutto il weekend, ovvero una situazione molto improbabile, ma non impossibile

La stagione di Theo Pourchaire è partita in maniera frammentata, una vittoria alla Feature Race del Bahrain e podi ad ogni weekend ad eccezione di Jeddah, Austria, Ungheria e Paesi Bassi (quest'ultimo è stato probabilmente uno dei peggiori weekend nella carriera del pilota francese), le sue parole a riguardo della lotta al titolo di questa settimana: “Ad essere onesto sono molto calmo, c'è un campionato da vincere ma non ci sono grandi pressioni, abbiamo tanti podi, tante pole ed una vittoria, ovviamente voglio vincerlo, ma voglio godermi quest'ultima gara”.

La stagione di Frederik Vesti parte lentamente a causa di problemi e sfortune, ma si sblocca con la vittoria della Feature Race di Jeddah, collezionando da lì in poi molte vittorie e qualche podio. Nel corso della stagione del pilota danese sono spuntate numerose sfortune, sopratutto nella seconda parte della stagione, ed esempio nella Feature Race di Silverstone, durante un pitstop, le gomme non sono state avvitate bene, perdendole letteralmente all'uscita della pitlane, vedendo poi il replay di questa situazione pure nella Feature Race dei Paesi Bassi (unica gara corsa del weekend di Zandvoort a causa di un grande incidente e del maltempo nella Sprint Race). Nella sua stagione però ci si son messi anche grandi errori, fra cui quello della gara lunga di Spa, dove durante lo schieramento in griglia prima del giro di formazione perde la macchina al rettilineo del Kemmel. Le parole di Frederik Vesti sulla lotta al campionato: “ Dopo Monza ero un po' giù di morale e avevo bisogno di tempo per staccare da tutto, ma sono decisamente tornato più forte di prima con molta più fame di vittorie, per me non c'è nulla di più importante e con più significato di vincere il campionato”.

 

 

 

Nella settimana di Abu Dhabi vederemo anche delle new entry nella griglia: Franco Colapinto per la MP Motorsport al posto di Jehan Daruvala e Paul Aron in Trident al posto di Clement Novalak.

Questa battaglia si prospetta a dir poco entusiasmante, e ci regalerà un bellssimo spettacolo sulla pista araba, coronando poi il migliore in quest'incredibile stagione che ci ha regalato la Formula 2.

 

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