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IL FINE SETTIMANA DI MACAU

DI ANGELIKA PELUSO

Lo scorso weekend abbiamo visto concludersi la 70esima edizione del GP di Macau nel strettissimo circuito della città omonima, che come sempre ha fatto emozionare qualsiasi amante del motorsport. Sebbene gli orari delle varie sessioni non fossero chissà quanto comodi per gli appassionati europei, l'alzarsi presto la mattina alla fine ne è valsa la pena grazie a delle gare decisamente spettacolari e ricche di colpi di scena, come solo Macau e pochissime altre piste al mondo sanno fare.

Gli eventi principali della settimana sono stati quello della categoria GT e quello della Formula 3.

RIASSUNTO GT WORLD CUP

 

Il weekend della categoria delle macchine coperte come sempre ci ha fatto emozionare con tanti colpi di scena e battaglie incredibili.

Partiamo dalle qualifiche generali del venerdì, con una straordinaria pole del pluricampione Raffaele Marciello, di nazionalità svizzera, che fa uno straordinario tempo di 2:14.542, che batte di 0.216 il tempo di Edoardo Mortara. Arriviamo finalmente al sabato, con la gara qualifica (hanno fatto una sprint race per determinare la griglia di partenza della domenica), dove vediamo partire in prima fila due auto di due piloti incredibili, la gara parte e Marciello riesce subito a mettersi davanti, lì dove poi riuscirà a rimanere per tutta la durata della gara, subito colpo di scena con Cairoli e Preining a muro, viene chiamata subito la Safety Car in pista, che rimarrà poi fino ad otto giri dalla fine, e subito vediamo Juncadella che viene stretto a muro, così perdendo tantissimo terreno. La gara continua in maniera pulita fino ai 5 giri dalla fine, quando l'Audi 'Hello Kitty' di Fong finisce pesantemente a muro, distruggendo completamente la vettura e parzialmente anche le barriere, infatti dovrà essere poi necessario l'intervento di una bandiera rossa

Si riparte poi con 2 giri ancora da correre, passati in maniera piuttosto pulita e senza danni, vedendo così un Raffaele Marciello vincitore e con Maro Engel secondo.

La domenica invece vediamo la gara principale del weekend per la categoria, dove vediamo una gara iniziare in maniera decisamente tranquilla, a 9 giri dalla fine vediamo una piccola bagarre fra Kevin Estre e Earl Bamber vedendo poi pochi secondi dopo Chen a muro. La gara poi arriva in stallo con la chiamata della Safety Car che durerà un giro. Al penultimo giro Kevin Estre perde una buona quantità di pezzi, rotti in precedenza durante la bagarre citata poco fa. La gara finisce poi in bandiera gialla con una perfetta vittoria di Raffaele Marciello, secndo Edoardo Mortara e terzo Augusto Farfus.

RECAP GP FORMULA 3

 

Il weekend della categoria a ruote scoperte vede partire dalla pole della gara qualifica del sabato Luke Browning e secondo Gabriele Minì, la gara parte in maniera caotica, e fin da subito vediamo i primi contatti,il primi piloti out sono Armstrong e Zagazeta, subito dopo vediamo Ticktum e Uguchukwu finire entrambi contro le barriere. Necessario poi l'intervento della vettura di sicurezza che entra ad otto giri dalla fine. Si riparte a 7 giri dalla fine, con una partenza a fionda di Alex Dunne, che dalla terza posizione alla ripartenza si mette subito davanti alla vettura del pilota siciliano, quasi passando anche Luke Browning, e la sprint si conclude con quest'ordine di arrivo.

Arriviamo finalmente alla domenica, con l'appuntamento più importante e aspettato da qualsiasi amante del motorsport che segue le categorie minori, la gara principale.

La gara parte con un ottimo spunto di Luke Browning e con, tristemente, Alex Dunne a muro subito dopo tre cure, perdendo così un grande candidato alla vittoria. Secondo pilota che esce dalla gara è Dino Beganovich, che finisce a muro proprio nella stessa curva del pilota irlandese. Pochi giri dopo vediamo un terribile incidente della vettura Prema di Paul Aron, che si schianta contro le barriere ad altissima velocità, vedendo la propria macchina disintegrarsi e andando a fuoco, e a causa di quest'incidente, Charlie Wurz è stato costretto ad andare a toccare il muro pur di evitare la macchina in fiamme del pilota estone, rompendo così la scatola del cambio causando poi il ritiro dalla gara, che a seguito di quest'incidente è stata bloccata da una lunga bandiera rossa per togliere i detriti e sistemare le varie rotture nelle barriere. La gara riparte con un'ottimo spunto di Dennis Haugher, che riesce a passare Gabriele Minì e vari incidenti, tra cui dei piccoli contatti a centro gruppo e Nikola Tsolov a muro, che causerà una safety car che arriverà fino al taglio della bandiera a scacchi.

Si conclude così l'evento più importante e conosciuto dell'intera 70esima edizione di questo GP, vedendo all'orizzonte un bellissimo tramonto che riflette i tipici colori caldi sull'asfalto di un circuito incredibile che ha visto come vincitore un grandissimo Luke Browning che vince, secondo il norvegese Dennis Haugher e terzo Gabriele Minì.

Macau sarà per sempre un appuntamento che qualunque amante delle corse aspetta per tutto l'anno con una grandissima impazienza, poiché ogni singola edizione è come una favola, ricca sia di delusioni ma soprattutto da delle meraviglie e dalla felicità, questa è Macau.

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