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SU-PREMA-CY

DI ANGELIKA PELUSO

Si è appena conclusa una settimana piena di motorsport ricca in ogni sua sfaccettatura, fra le moto e le macchine a ruote coperte e scoperte.

La scorsa settimana abbiamo visto il concludersi di diverse categorie minori, da quelle più conosciute a quelle leggermente più in ombra, e fra tutte queste abbiamo visto la solita magia che ci regala la Prema ogni volta che mette le mani in qualche categoria.

La Prema è un team nato a Vicenza nel 1984 da Angelo Rosin e Giorgio Piccolo e fin da subito si è piazzata tra i team più forti e vincenti di sempre nelle categorie propedeutiche, raggiungendo i successi grazie agli ottimi piloti che hanno corso per loro (7 piloti della griglia attuale di Formula 1 hanno corso per il team italiano) e grazie all'ottimo lavoro della squadra, che proprio la scorsa settimana ci ha regalato un'altra delle loro magie.

 

 

La prima magia arriva dal circuito Tedesco di Hockenheim con l'ultimo weekend 2023 della FRECA (Formula Regional European Championship by Alpine), con delle gare magari non brillantissime a livello di piazzamenti finali, ma nel momento cruciale, durante gli ultimi giri della gara 2 corsa la domenica mattina, Andrea Kimi Antonelli, già campione della categoria dal round precedente (e che correrà sempre con il team italiano nel 2024 facendo il salto di categoria, approdando così in Formula 2 invece che seguire il percorso classico passando per la Formula 3 ), riesce a passare Nikhil Bohra portando al team i due punti decisivi per il titolo costruttori, grazie anche al quarto posto di Rafael Camara e al nono posto di Lorenzo Fluxa.

Altra categoria che ci ha fatto divertire è stata sicuramente la Euro4, nata a metà di quest'anno e con la griglia composta da qualche pilota della Formula 4 Italiana. La categoria è stata in generale dominata dalla Prema (anche grazie alla superiorità numerica delle monoposto a loro disposizione), ma solo nella Gara 3 di questa domenica Ugo Ugochukwu, pilota nell'academy McLaren, è riuscito ad aggiudicarsi il titolo della Euro 4 con solo tre vittorie in tutto, ma con una grande consistenza in tutta la durata della categoria.

Altra categoria in cui la Prema ha brillato notevolmente è stata la F1Academy, categoria nata quest'anno dalle ceneri della Wseries (fallita a causa di fondi finiti), vedendo la vittoria del campionato della spagnola Marta Garcia, che riesce a portarsi a casa il titolo già da gara 1 del weekend ad Austin, contribuendo assieme a Bianca Bustamante (new entry nel programma giovani della McLaren academy) e Chloe Chong nel vincere anche il titolo a squadre.

Questi successi arrivati nella scorsa settimana chiudono un cerchio di titoli 2023 portati a casa, ovvero quelli a squadre della Formula 3 e della Formula 4 Italiana, il primo arrivato nel weekend di Monza, mentre il secondo poco più di una settimana fa a Vallelunga.

L'ultimo tassello che manca è quello della Formula 2, con ancora il round di Abu Dhabi da correre, con sia titolo piloti e sia quello a squadre ancora da giocare: Prema contro ArtGP (team francese) e rispettivamente Frederik Vesti contro Theo Pourchaire, con il vantaggio in classifica di quest'ultimo.

Unica grande pecca dell'anno per il team italiano è sicuramente il tassello WEC, dove purtroppo è stato mancato il titolo LMP2 sia con la vettura numero 63 che con la numero 9.

La stagione 2024 si prospetta già molto interessante con ottimi piloti nelle orbite del team già dai test post stagionali della Formula 3 che stanno caratterizzando queste settimane, con la Prema che ha deciso di dare i sedili per i test (e quasi sicuramente anche per la prossima stagione) a Dino Beganovic, già confermato, Gabriele Minì e Arvid Lindblad, e con la line up quasi ufficiale in Formula 2 con Andrea Kimi Antonelli e Oliver Bearman.

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