DI LAURA PIRAS
Da domani scatterà il triduo sportivo sul circuito di Losail, le squadre sono pronte per affrontare queste poche gare che rimangono del calendario 2023 di F1 ma con un occhio di riguardo già al 2024.
Non c'è tempo da perdere in F1, la scacchiera per la prossima stagione è già pronta, bisogna solo affinare ancora qualche tattica e aspettare di vedere quali saranno le regole del gioco definitive da seguire per darsi battaglia.
Nei giorni scorsi abbiamo potuto ricevere già qualche updates regolamentare molto utile per seguire al meglio il mondiale del prossimo anno.
Fra i cambiamenti più visibili c'è l'incremento dei km dedicati ai due filming day a disposizione ad ogni singola squadra.
A partire dal 2024 le squadre avranno l'opportunità di avere dalla loro, non più 100 km per i filming day, ma bensì 200. Un'occasione veramente ghiotta, non solo per gestire al meglio le operazioni commerciali, ma anche per valutare al meglio che tutto sia in ordine prima dei test pre-stagione, o per analizzare alcuni dati durante lo svolgimento del campionato.
Di solito le squadre, prima dei test, (che di solito si effettuano sul circuito del Bahrain), fanno veramente tesoro di eventi che hanno scopi promozionali, offerti dal regolamento, per realizzare riprese utilissime per portare avanti le proprie sponsorship.
Questi momenti però hanno una doppia valenza: non vengono sfruttati solo per scopi commerciali ma anche per effettuare verifiche sul funzionamento delle vetture. Tale procedure possono offrire alle squadre dati importanti per risolvere anche possibili criticità iniziali.
Voglio ricordare che i due filming day non posso essere disputati nella medesima giornata ma devono essere separati nel calendario.
Se da una parte ci saranno più km nei filming day, per quanto riguarda i test la durata sarà minore rispetto a quelli effettuati nel 2023. Si perderà una mezz'ora.
Quest'anno erano stati aggiunti 15 minuti al massimo e quindici minuti la sera per testare soprattutto le procedure di sicurezza in pista quali: Safety Car, Virtual Safety, bandiera rossa e partenza da fermo. I test quindi inizieranno alle 10 e termineranno alle ore 19.
La Formula 1 negli ultimi si è posta obiettivi chiari in termini di sostenibilità, e per portarli a termine sta collaborando attivamente con i propri fornitori e partner, in primis Pirelli, che sta progettando gomme che non hanno bisogno delle termocoperte.
Questa per Pirelli e per la Formula 1 è una prova molto difficile da sostenere perchè, per togliere le termocoperte, le coperture dovranno essere costruite in modo tale da sopportare al meglio le basse pressioni e schivare possibili surriscaldamenti.
Per quanto riguarda le pressioni dovranno aumentare dai 8 ai 10 psi, ma per fare questo si dovranno effettuare assolutamente ulteriori test.
I piloti, consci che potrebbero esserci problemi per quanto riguarda la sicurezza, non hanno dato feedback positivi a riguardo. Queste resistenze hanno portato i team a spostare di almeno un anno l'introduzione della nuova mescola di gomme.
Per votare il divieto di utilizzo delle termocoperte per il 2025 dovremo aspettare ancora qualche mese, ecco cosa si legge nel regolamento in tal senso:
“Dopo un periodo di valutazione, la FIA fornirà le sue raccomandazioni sull'uso dei dispositivi di riscaldamento degli pneumatici per il 2025 e gli anni successivi. Se la raccomandazione è di vietare i dispositivi di riscaldamento, si terrà una votazione con la partecipazione della FIA, della F1 e dei Team, entro il 31 luglio 2024”.
L'ultima novità in termini di regolamento è da osservare nelle violazioni del coprifuoco.
Attualmente il coprifuoco è diviso in tre momenti ben precisi a seconda delle fasi del weekend da affrontare.
Il primo periodo inizia 42 ore prima dell'inizio delle FP1 e continua sino a 29 ore prima delle prime prove libere.
Il secondo invece interessa la notte precedente e la mattina del venerdì: in questo caso i tecnici potranno mettere mano alle vetture solo 4 ore prima dell'inizio dell fp1.
Il terzo periodo concerne il resto di tutto il fine settimana, ed è proprio su questo segmento temporale che le concessioni sono decisamente meno numerose.
Schema delle concessioni:
-periodo 1: da 4 a 2 eccezioni per campionato
-periodo 2: da 2 a 3 eccezioni per stagione
-periodo 3: rimarranno 2 come il 2023.
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