DI LAURA PIRAS
Questo fine settimana la F1 approda in Qatar, sul circuito di Losail. Siamo arrivati quasi a fine mondiale e sulla pista, costruita vicino la capitale Doha, ricordiamo che andrà in scena la Sprint Race, dove addirittura (per la felicità di Domenicali) il mondiale piloti potrebbe essere già assegnato.
Sarà lotta invece per il secondo posto nei costruttori fra Ferrari e Mercedes (vincitrice dell'ultima edizione del 2021) , con uno sguardo d'attenzione verso Mclaren e Aston Martin che potrebbero dire la loro.
In Mercedes la W14B sta mostrando una buona costanza e in casa Ferrari vediamo prestazioni più incoraggianti rispetto alle prime gare del mondiale e tutti e 4 piloti sembrano davvero in forma.
Facendo un passettino indietro nella lotta in classifica costruttori fra la verdona inglese Aston Martin e il team arancio papaya Mclaren (che ha appena inaugurato la sua nuova galleria del vento...ma ne parleremo in un altro articolo) troviamo una situazione assolutamente antitetica: se nel team di casa a Silverstone si sta manifestando un crollo delle prestazioni sempre più marcato, a Woking il sole si fa sempre più raggiante (possiamo dire che attualmente la MCL60 è seconda forza in campo.
Inoltre se da una parte Alonso sta giocando da solo, dall'altra parte Mclaren può contare su due piloti, davvero forti e giovani, Norris e Piastri. Fra le due squadre ci sono 49 punti di distacco, chissà se a fine anno avverrà il sorpasso di Mclaren su Aston Martin.
Il gran premio del Qatar sarà l'ultima gara in cui vedremo Liam Lawson a bordo dell'AT04 perchè molto probabilmente al Cota, dove si terrà il Gran Premio degli Stati Uniti, tornerà Daniel Ricciardo.
CIRCUITO: QUALCHE INFO
Il Losail International Circuit, inaugurato nel 2004 e situato nel deserto, fece il suo battesimo del sacro fuoco della velocità nel campionato del Motomondiale come tredicesima gara, con la denominazione di Marlboro GP Qatar. Attualmente è conosciuto di più per le gare di MotoGP e Superbike, mentre il mondo a 4 ruote non ha una grandissima tradizione. Ricordiamo, a tal proposito, che a Losail, nel 2009, fu disputata una tappa della GP2 Asia Series.
La pista misura 5,419 km, costituita da 16 curve, di cui 6 a sinistra e 10 a destra, possiede un lungo rettilineo che misura 1068 metri. È dotato di un impianto di illuminazione all'avanguardia (non come quello di Singapore) che garantisce il corretto svolgimento di corse in notturna.
La Formula 1 vi ha debuttato da pochissimo, solo 2 anni fa: per dovizia di cronaca vinse Lewis Hamilton ma sicuramente ne vedremo ancora delle belle su questo tracciato visto che dal 2023 è partito un contratto decennale con Formula 1.
ZONE DRS:
-Ci sarà solo una zona DRS: rettilineo principale
-Il detection point è installato dopo curva 15.
ANTEPRIMA PIRELLI:
Come potete appurare dall'infografica Pirelli, per il Qatar, ha scelto le mescole più dure della gamma:
- C1 P Zero White Hard
- C2 P Zero Yellow Medium
- C3 P Zero Red Soft.
Nonostante si sia disputato già un gran premio in questo circuito due anni fa, per la Formula 1 è come se si corresse per la prima volta, considerando che due anni fa le vetture erano completamente diverse da quelle attuali.
Inoltre il Losail International Circuit ultimamente ha subito delle modifiche di ammodernamento: si è completamente riasfaltato il manto stradale e sono stati inseriti nuovi cordoli.
Il Losail è un circuito molto impegnativo per le gomme e possiede caratteristiche davvero molto simili a quelle di Silverstone e Suzuka. Analizzando il layout possiamo vedere che il circuito ha curve diverse fra loro ma la maggior parte è sicuramente a media e alta velocità. A tal proposito le vetture dovranno avere un assetto con un carico aerodinamico adeguato.
Il tratto fra curva 12 e curva 14 mette a dura prova le gomme tanto quanto la curva 8 della pista di Istanbul..
Considerando che c'è una predominanza di curve a destra, il lato sinistro della monoposto è sottoposto a molte sollecitazioni.
Attenzione alla sabbia che può apportare grossi problemi di grip.
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