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FP1: AGGIORNAMENTI E CONSIDERAZIONI

DI LAURA PIRAS

Siamo arrivati al venerdì delle prove libere del gran premio di Singapore, (le FP1 sono andate già in scena questa mattina), con alcune novità da analizzare.

 

La prima è legata alla modifica del terzo settore del circuito di Marina Bay: come già preannunciato nella nostra preview, la pista ha subito delle modifiche sostanziali negli ultimi tempi con l'eliminazione delle due chicane dell'ultimo settore. Questo segmento del circuito è stato sostituito da un rettilineo di 400 metri. Alla luce di questa variazione i tempi sul giro si abbasseranno sia in qualifica che in gara. La pista comunque rimarrà ad alto carico aerodinamico

 

La seconda novità da aggiungere al quadro generale della situazione è l'introduzione della direttiva tecnica TD18 che va a creare un focus molto particolare sul lavoro delle ali in termini di flessione. (ma di questo ne parleremo in un articolo che uscirà domani).

 

 Ma le squadre come sono arrivate a Singapore? Che aspettative ci sono in merito? Come si sono comportate le vetture protagoniste questa mattina nelle prime prove libere? Che aggiornamenti hanno portato? 

 

Cominciando dall'alto come al solito la Red Bull è a tutti gli effetti ancora la favorita, con Max Verstappen sempre più dominatore del mondiale e Sergio Perez che vuole assolutamente migliorare la sua posizione in squadra ed essere più costante.

 

Questa mattina nelle prime prove libere la RB19 non è sembrata al meglio della forma, ma la squadra di Milton Keynes ci ha insegnato che durante il fine settimana riesce a sovvertire i valori in campo con un lavoro minuzioso sul set-up. I distacchi sono minimi e non abbiamo dubbi che tutto può cambiare velocemente. Inoltre la squadra ha portato qualche aggiornamento e ha lavorato con la Power Unit non al massimo. 

 

Passando a Mercedes, nelle FP1 si sono classificate in quinta e sesta posizione, con Hamilton davanti a Russell. Ultimamente la squadra ha fatto passi avanti nei tratti a basse velocità e riesce a bilanciare meglio l'assetto. 

 

Due squadre che potrebbero essere più incisive questo fine settimana sono Aston Martin e Mclaren, che possiedono due vetture (AMR23 e MCL60) che sviluppano molto aerodinamico. Nelle prime prove libere abbiamo visto una bella Mclaren con Lando Norris mentre la verdona inglese non ha brillato particolarmente

 

L'Aston Martin da tempo si è un po' opacizzata e sembrerebbe aver perso lo smalto sfoggiato nella prima parte del mondiale. Su una pista di questo tipo ci aspettiamo un rendimento migliore rispetto a quello dimostrato questa mattina durante le fp1. Anche Alonso in passato si era detto fiducioso riguardo alla tappa di Singapore ma siamo, ancora, ben lontani da queste previsioni e da questi feedback.

 

Chi ha portato ingenti aggiornamenti, oltre a Mclaren ( aggiornamenti installati solo sulla vettura di Lando Norris), a Singapore, sono state Alpha Tauri ed Alfa Romeo, che potrebbero mostrare un passo migliore rispetto al passato, anche in virtù di un circuito che si adagia meglio alle caratteristiche di entrambe le monoposto.

Sulla linea di Mclaren, Alpha Tauri ed Alfa Romeo troviamo anche l'Alpine che ha portato parecchi updates a Singapore. 

 

E la Ferrari?

 

In Ferrari si è lavorato tantissimo, negli ultimi tempi, per portare delle ali ad alto carico che funzionino meglio rispetto ad alcuni appuntamenti del passato, ad esempio Zandvoort, dove c'è stata un'autentica debacle e dove la SF-23 aveva sofferto tantissimo.

 

La Scuderia di Maranello ha sfruttato i test Pirelli sul bagnato effettuati a Fiorano per ottimizzare al meglio i profili aerodinamici ed arrivare a Singapore con le idee più chiare e una monoposto decisamente più stabile e bilanciata. 

 

La conferma si è avuta già questa mattina durante le prime prove libere dove la Ferrari si è issata al top della classifica con entrambi i piloti sembrati subito a loro agio con la vettura e la nuova configurazione del tracciato. 

 

Per quanto riguarda l'ala posteriore si è portata una configurazione simile a quella di Montecarlo mentre per l'ala anteriore si è portato proprio un nuovo profilo. 

Leclerc e Sainz inoltre vengono da un buon ultimo fine settimana di gara, con il morale decisamente più alto rispetto a questa estate e sicuramente vorranno essere più protagonisti. 

 

 

 

 

 

Attenzione alle qualifiche che sono determinanti per la gara di domenica. A tal proposito ricordiamo che le ultime due Pole Position le ha siglate proprio Charles Leclerc che, come abbiamo potuto vedere dall'inizio della sua carriera, ha un ottimo feeling al sabato e quella sensibilità giusta per andare oltre al limite.

Ultima nota a margine è il meteo che potrebbe giocare un ruolo importantissimo in questo fine settimana. 

 

 

AGGIORNAMENTI NEL DETTAGLIO PER OGNI SQUADRA: 

  • Red Bull: Endplate ala posteriore, Floor Edge 
  • Mercedes: Brake Duct anteriore 
  • Ferrari: Flap ala anteriore 
  • Mclaren: Beam Wing, Endplate ala posteriore, Endplate ala anteriore, Fondo, Sidepods, Cofano Motore, Brake Duct posteriore, Shroud sospensione posteriore
  • Aston Martin: Corner Deflectors posteriore 
  • Haas: Non ha portato nessun aggiornamento 
  • Alpine: Beam Wing, Sidepod Inlet 
  • Alfa Romeo: Diffusore, Flaps ala anteriore, Diffusore, Brake Duct posteriore 
  • Alpha Tauri: Diffusore, Fondo, Sidepod Inlet, Brake Duct posteriore, Shrouds sospensione posteriore, Cofano Motore
  • Williams: Gurney Flap anteriore 

 

IL METEO DEI PROSSIMI GIORNI 

RISULTATI FP1:

 

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