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FERNANDO ALONSO A BBC: “IO RAPPRESENTO IL CATTIVO DELLA F1. ALPINE? PENSO CHE LA SQUADRA MI ABBIA SOTTOVALUTATO”

DI CARMEN PETRILLO

In una lunga intervista rilasciata a BBC, Fernando Alonso -che ha compiuto 42 anni sabato scorso- ha analizzato diverse dinamiche che hanno caratterizzato la sua carriera in Formula 1, a partire dal modo in cui è sempre stato dipinto dai media, fino ad arrivare all’addio ad Alpine e all’approdo in Aston Martin nel 2023.

 

“In F1 devi interpretare un personaggio”

Fernando Alonso, nonostante sia annoverato tra i più grandi piloti di sempre, non è mai stato particolarmente simpatico a molti degli appassionati di F1, forse per il modo di comunicare con i media, forse per l’incapacità di tenersi dentro le cose, di rimanere in silenzio. Sì, perché Fernando Alonso, nel corso della sua carriera, di cose ne ha dette, a volte anche troppe, e con un modo tutto suo: impulsivo, schietto, anche strafottente.

Ed è per questo suo atteggiamento che, secondo lui, viene spesso rappresentato come il cattivo della Formula 1.

“Questo è uno spettacolo”, dice, “sia dentro che fuori dalla pista, e devi interpretare un personaggio. In ogni gara, in ogni polemica, ci sono i buoni e i cattivi e la gente mi mette sempre dalla parte dei cattivi. È sempre stato così, ma non mi dispiace.

A proposito di episodi controversi, durante l’intervista, ne vengono citati due in particolare: Ungheria 2007, quando l’asturiano venne penalizzato per aver bloccato il compagno di squadra in McLaren, Lewis Hamilton, nella corsia dei box, e il famoso team radio -risalente a Giappone 2015- in cui, in un momento di frustrazione, paragonò il motore Honda (di McLaren) a un motore di Formula 2.

Alonso ritorna sull’episodio in Ungheria, affermando di essersi sentito un po’ incompreso, perché nessuno ha voluto ascoltare la sua versione dei fatti, la sua verità:

“Non ho mai bloccato nessuno. Mi hanno solo dato delle gomme usate durante le qualifiche. C’è la trascrizione del team radio e la decisione dei commissari sportivi, dove è scritto che mi hanno inflitto una penalità per un articolo che non esisteva. È stata la mia squadra a protestare contro di me, una cosa che non era mai successa prima in questo sport.”

 

Fernando Alonso su Max Verstappen

Parlando di piloti dipinti molto spesso come i cattivi del circus, Fernando Alonso ha tirato in ballo il due volte campione del mondo Max Verstappen, affermando di considerarlo molto simile a lui da questo punto di vista, proprio per il suo rapporto “particolare” con i media e con il pubblico:

“Mi piace Max”, rivela l’asturiano, “è un pilota che arriva il giovedì in circuito, con la divisa della Red Bull, scende in pista nel weekend e quando torna a casa continua a gareggiare al simulatore. È una persona normale che ama il motorsport, e mi piacciono queste cose.”

 

La rottura con Alpine

Alonso, poi, torna a parlare del rapporto con la sua ex squadra, l’Alpine. Già in passato aveva rivelato di aver avuto tutte le intenzioni di proseguire con la scuderia francese, ma che vari problemi nelle trattative contrattuali-Alonso chiedeva un contratto di 2 anni, ma quello offerto era di un solo anno- lo hanno fatto dubitare della volontà di Alpine di continuare con lui.

“Non credo che mi abbiano mancato di rispetto, ma le trattative sono state molto lente, e non da parte mia. Io ero pronto a rinnovare, la vettura del 2022 era veloce ed ero contento delle prestazioni e di quello che avremmo potuto fare in futuro.”

Con assoluta franchezza e senza paura, Alonso lancia una frecciata anche all’ormai ex team principal Alpine, Otmar Szafnauer: “Dopo quest’anno dovrebbe solo stare zitto, non dovrebbe proprio parlare. Dopo i risultati di Aston Martin, parla ancora e continua ad essere orgoglioso della sua decisione, il che è incredibile.”

“Credi che l’Alpine abbia sottovalutato il suo apporto alla squadra?

“Al 100%.” Secco, diretto. “Quando fai del tuo meglio ogni fine settimana”, continua, “se qualcuno dubita delle tue prestazioni o della tua età, la prendi un po’ sul personale. Ma i risultati parlano da soli, ed è questo il modo migliore di dimostrare che sei nel momento migliore della tua carriera.”

 

L’approdo in Aston Martin nel 2023 e il rapporto con il compagno di squadra

Proprio parlando di risultati, Fernando Alonso ha raccontato dell’arrivo in Aston Martin e del grande passo in avanti che la squadra ha fatto rispetto al 2022.

“Il mio ritorno a una posizione più competitiva è stato ben accolto da tutti, e lo stesso vale per il team: tutti sono felici che un’altra squadra si unisca alla lotta. È bello dimostrare ai vecchi fan che sono ancora veloce e che mi diverto quando guido.”

Riguardo il rapporto con l’attuale compagno di squadra, Lance Stroll, il campione di Oviedo sottolinea che sa bene che il suo ruolo all’interno del team è quello di aiutare l’Aston Martin a crescere: “Io correrò ancora per qualche anno, ma non per molto, mentre Lance dovrà guidare la squadra in futuro e io sono felice di aiutarlo.

 

Sulle prestazioni delle ultime gare, invece, nonostante le difficoltà di Aston Martin, traspare ottimismo e tanta voglia di fare, due caratteristiche che hanno sempre contraddistinto il Fernando Alonso pilota.

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