DI LAURA PIRAS
IL 28 luglio scorso si è tenuto, sul Circuit de Spa-Francorchamps, il terzo incontro della Commissione di Formula 1 per questa stagione.
Tra i principali argomenti di discussione abbiamo ad esempio la riflessione sulla rimozione delle termocoperte per i pneumatici d'asciutto a partire dal prossimo anno e il livellamento delle prestazioni della Power Unit per il futuro. L'incontro è stato presieduto dal Direttore della Monoposto FIA Nikolas Tombazis e dal Presidente e CEO della Formula 1 Stefano Domenicali.
Ecco quali sono stati i temi più caldi della riunione.
Rimozione di termocoperte per pneumatici da asciutto
Coerentemente con i futuri obiettivi di risparmio ambientale e dei costi dello sport, è stata presa in considerazione, tempo fa, l'opzione di rimuovere l'uso delle termocoperte dei pneumatici in condizioni d'asciutto. Idea nata già a partire dall'inizio del 2023.
La campagna di test pneumatici Pirelli di questa prima metà di stagione si è concentrata quasi interamente su questo obiettivo, con giorni di test intensi per verificare la fattibilità di questa rimozione.
Pirelli ha riferito l'esito di questa campagna di test alla Commissione F1.
I risultati delle prove effettuate finora dimostrano che la modifica può essere attuata in base alle specifiche richieste per il 2024, tuttavia si è deciso di rinviare l'introduzione di un divieto generale per le termocoperte per i pneumatici da asciutto nel 2024 e di continuare questa discussione , organizzando ulteriori test, per apportare questa modifica molto probabilmente nel 2025.
Livellamento unità di potenza
Si è discusso anche di un possibile livellamento dell'unità di potenza dei vari costruttori di motori. Le discussioni sono partite dalla Renault per il motivo che vedremo fra pochissimo.
Sappiamo tutti che dallo scorso anno, le power unit sono state congelate fino al 2026.
Il regolamento attuale stabilisce che: “Un costruttore può fare applicazione alla FIA, durante il corso del periodo di omologazione (2022-2025, ndr), per fare modifiche sugli elementi omologati delle Power Unit con i soli scopi di affidabilità, sicurezza, risparmio o di modifiche accessorie minime”. La Renault è uscita decisamente sfavorita da questo congelamento.
L'azienda francese, che fornisce i propulsori all'Alpine, avrebbe un ritardo di 20-30 cavalli rispetto ai competitors.
Nel report della riunione (che potete trovare sul sito della FIA) si legge questo:
“In relazione alle Power Unit, all’inizio di questo ciclo regolamentare è stato concordato con i Costruttori che ci sarebbe stata la possibilità di adeguare le prestazioni delle PU dal 2023 in poi al fine di evitare che una significativa differenza di prestazioni rimanesse tale per un periodo prolungato. La FIA ha analizzato le prestazioni delle PU durante la prima metà del 2023, e ha concluso che esiste un notevole divario di prestazioni tra i concorrenti. Sulla base dell’impegno dei Costruttori e delle differenze di prestazioni sopra riportate, la F1 Commission ha discusso i modi per rimediare a questa discrepanza. I Costruttori rappresentati presso la Commissione hanno concordato di dare mandato al Power Unit Advisory Committee di esaminare questo argomento e presentare proposte alla Commissione”.
Aggiornamenti al Regolamento Tecnico e Sportivo
La commissione ha approvato una procedura aggiornata riguardante gli standing start (partenze da fermo), per la quale ogni Direttore di Gara potrà decidere in autonomia se la Safety Car potrà restare in pitlane o spegnere le proprie luci arancioni portandosi su un lato della pista e farsi superare dalle monoposto nella conclusione del giro verso la griglia.
In aggiunta, dopo aver parlato attentamente con i piloti, sono state discusse le ripartenze verso fine gara, come successo quest’anno nel GP d’Australia. (Sarebbe ora di trovare una soluzione degna della F1)
Attualmente è consentito far ripartire attraverso la procedura di standing start solo nel caso in cui ci siano le condizioni per farlo. Sono state presentate proposte per cui si può procedere ad un rolling start dopo una percentuale di gara passata o dopo aver eseguito tot volte alcuni standing start. Le proposte non hanno ricevuto sufficiente parere positivo da parte della Commissione e, pertanto, al momento resterà al Direttore di Gara la discrezionalità per ogni evento.
Updates Monoposto 2026
Si è parlato sostanzialmente di come si lavorerà per ridurre il peso e la dimensione delle monoposto e per migliorare l'efficienza energetica.
Test F1 2024
I test pre-stagionali si svolgeranno dal 21 al 23 febbraio in Bahrain.
Bugdet cap:
Si è poi parlato di Budget Cap (di cui sicuramente torneremo a parlare nell'immediato, sperando che non ci siano polemiche e tensioni).
In questo caso specifico bisognerebbe lavorare per ridurre alcune differenze abnormi tra i vari team in termini di infrastrutture. A tal proposito la F1 Commission ha incaricato il Financial Advisory Committee di lavorare sulla questione.
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