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GP BELGIO 2023: LE PAGELLE

DI FRANCESCO ROMANO'

Le cinque caselle in meno sulla griglia di partenza non scalfiscono minimamente Max Verstappen, che fa suo anche il Gran Premio del Belgio, praticamente senza nessuna difficoltà. Secondo posto per il suo scudiero Perez, tornato finalmente a podio e terzo posto per un’ apparentemente ritrovata Ferrari con Leclerc .  Di seguito le mie personali pagelle:

 

Max Verstappen, voto 10: Conscio della sua superiorità, resta fuori dai guai al primo giro e in una decina di tornate si sbarazza degli avversari, poi dopo il pit passa anche Perez e si invola verso la decima vittoria stagionale.

 

Charles Leclerc voto 7,5: Primo degli altri. Si, perché il Carletto nazionale si mette dietro tutti gli altri, e anche agevolmente. Una sorpresa anche per il team, a detta sua. Anzi, non chiude nemmeno tanto distaccato da Perez. Con un passo gara e gestione gomma più che buona, ancora una volta l’indecifrabile SF-23 va meglio nei weekend con la Sprint race. Sarà un caso?

 

Sergio Perez, voto 7: Prende la testa della gara già nel primo giro sverniciando Leclerc sul Kemmel, poi il sogno finisce dopo il primo pit: Max lo passa in tromba e lui si accontenta di contenere gli avversari a distanza di sicurezza.

 

Lewis Hamilton, voto 7: Ci prova con tutte le forze a prendere Leclerc, ma stavolta la sua Mercedes non era tra le migliori come passo gara. Ottiene comunque il giro più veloce montando una gomma media fresca prima nelle ultime tornate.

 

Esteban Ocon, voto 7: Parte solo quattordicesimo ma lui non si perde d’animo, buona strategia e bei sorpassi (eccezionale quello su Tsunoda) e risale fino alla nona posizione.

 

Fernando Alonso, voto 7: Nel primo giro agguanta la quinta posizione, grazie anche al contatto tra Sainz e Piastri, mantenendola agevolmente per il resto della gara. Tiene a bada un arrembante Russell alle sue spalle, nonostante una Aston Martin non proprio performante

 

Lando Norris, voto 6,5: Nelle prime fasi di gara subisce sorpassi a destra e a manca, lui però ci mette una bella pezza per sopperire ad una MCL60 un po' troppo carica aerodinamicamente (Il team sperava nella pioggia?) e con la sua solita gestione gara recupera fino ad una insperata settima piazza.

 

Yuki Tsunoda, voto 6,5: Con una prestazione ottima, mette una pietra sopra alla défaillance ungherese. Dopo aver mancato di un soffio la Q3, effettua una consistente gara e agguanta un punticino prezioso per il team. Forse ha gareggiato più tranquillo sapendo che Ricciardo era attardato nelle retrovie?

 

Pierre Gasly, voto 6,5: un voto in più solo per l’ottima prestazione nella sprint race. Nella gara di domenica, invece, sembra un altro: parte solo dodicesimo, sbaglia la partenza e scivola subito indietro di quattro posizioni. Tenta la rimonta ma non riesce ad entrare per poco in zona punti

 

Alexander Albon, voto 6,5: Mezzo punto in più per l’ottima partenza effettuata, che gli vale ben otto posizioni guadagnate. Poi la velocità massima della sua Williams non basta, visto che distrugge le gomme (assetto un po' troppo scarico?) e scivola indietro fino alla quattordicesima piazza.

 

Lance Stroll, voto 6: Solita gara da sufficienza per il canadese, che racimola qualche punticino nonostante il sorpasso subito nel finale da parte di Ocon

 

George Russell, voto 6: Sufficienza risicata per l’inglese, che in partenza sbaglia e perde ben tre posizioni e momentaneamente va fuori dai punti. Poi recupera con un buon passo gara e una discreta strategia. Ma non basta per agguantare Alonso, nonostante una Mercedes migliore in gara. Ultimamente sta un po' subendo la superiorità del suo connazionale compagno di squadra.

 

Valtteri Bottas, voto 5,5: Classica gara “a passeggio” per Valtteri, che naviga nel midfield per tutta la gara

 

Zhou Guanyu, voto 5: Discreta gara per il cinese, che giunge sotto la bandiera a scacchi a pochi secondi dal compagno di squadra.

 

Kevin Magnussen, voto 5: In griglia scatta solo tredicesimo, purtroppo sbaglia anche lo start e perde diverse posizioni. Recupera qualche posizione e si mette dietro Hulkemberg

 

Carlos Sainz, voto 4: Avrebbe potuto raccogliere bei punti, purtroppo l’incidente con Piastri alla Source è quasi del tutto colpa sua: tira troppo la staccata e taglia la traiettoria dell’australiano: contatto inevitabile che causa per entrambi il ritiro

 

Logan Sargeant, voto 4: Dopo qualche gara con sprazzi competitivi, l’americano rientra nei suoi standard: parte bassa della griglia e tra gli ultimo posti in gara, nonostante una discreta partenza.  Ok, qui la Williams forse ha toppato gli assetti

 

Daniel Ricciardo, voto 4: Disastrosa qualifica, in gara non ingrana proprio e naviga sempre nelle retrovie, anche a causa di un pit forse un po' troppo anticipato.

 

Nico Hulkemberg, voto 4: Sembra l’ombra di sé stesso: parte ultimo e arriva ultimo

 

Oscar Piastri, SV: la sua gara dura una curva: Sainz lo stringe troppo e il danno è fatto.

 

 

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