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GRAN PREMIO UNGHERIA 2023: PREVIEW

DI LAURA PIRAS

Questo fine settimana andrà in scena l'ultimo gran premio prima della pausa estiva. Il circus della F1 arriva in Ungheria, precisamente all'Hungaroring con una Red Bull sempre più protagonista del mondiale. Da una parte troviamo Max Verstappen sempre più dominatore e dall'altra un Sergio Perez che deve ritrovare lo slancio dei primi momenti della stagione, recuperando decisamente prestazione durante le qualifiche. 

Dietro la Red Bull la lotta è abbastanza serrata: Aston Martin, Mercedes, Ferrari e anche Mclaren si spartiranno sicuramente gli altri piazzamenti cercando ovviamente di recuperare il gap con chi non sta lasciando quasi le briciole agli altri. 

CARATTERISTICHE CIRCUITO:

 

L’Hungaroring, circuito nato vicino Budapest ed inaugurato nel 1986, è una pista usata molto di rado durante l'anno ed è parecchio polverosa e sporca. Nota curiosa è che fu il primo tracciato dell'Est Europeo a fare la sua entrata in scena nel calendario di Formula 1.

A differenza di Silverstone, il tracciato in questione è decisamente tortuoso e quì i sorpassi risultano più difficili e può essere considerato a tutti gli effetti come un kartodromo più largo. 

 

Nel corso del tempo il tracciato ha subito anche delle piccole variazioni (anticamente era anche più lento e sinuoso): la vecchia curva 3 non portava direttamente sul breve rettilineo che ora porta alla curva 4, ma era un tornante raccordato con una chicane lenta, che nel 1989 fu eliminata, allungando il rettilineo fino a raggiungere la curva 4.

20 anni fa sono state apportate altre modifiche fra cui l'allungamento del rettilineo principale e il mutamento del profilo sia della prima curva che di curva 11. 

 

Date le caratteristiche del circuito appena enunciate le vetture dovranno avere una downforce molto elevata e una buona stabilità con anteriore e posteriore ben piantati a terra. 

Nota positiva per quanto riguarda le monoposto è il fatto che il circuito magiaro non è particolarmente tosto per i motori che vengono impiegati solo per il 65% del giro.

 

ZONE DRS:

 

Sono due le zone DRS che possono essere sfruttate.

 

  • la prima: rettilineo principale;
  • la seconda: fra curva 1 e curva 2

Un detection point: prima di curva 14

NUOVO FORMAT QUALIFICHE E ALTERNATIVE TYRE ALLOCATION:

 

Questo fine settimana sarà introdotto un nuovo format delle qualifiche che prevede che nelle tre sessioni di qualifica sia obbligatorio utilizzare solo una mescola. 

  • Q1 la Hard
  • Q2 la Medium
  • Q3 la Soft.

Come vedete dalle immagini sottostanti i set da asciutto da 13 passeranno a 11, mentre per le mescole da bagnato non

cambia nulla: 4 treni di Intermedie, e 3 di Full Wet.

 

Mario Isola direttore di Pirelli Motorsport:

“Di solito, questa gara si gioca molto sulle strategie e sul degrado delle gomme. Quest’anno abbiamo scelto di portare un tris di mescole più morbido rispetto al 2022 e sarà sperimentato per la prima volta un format di allocazione di gomme per le qualifiche, che prevede l’obbligo in caso di pista asciutta di utilizzo della Hard in Q1, la Medium in Q2 e la Soft in Q3.”

“Entrambe queste novità possono, almeno sulla carta, offrire un ventaglio di opzioni più ampio proprio in termini di strategia. L’ATA consente inoltre di risparmiare due treni di gomme da asciutto rispetto al format tradizionale e sarà provato nuovamente in occasione del Gran Premio d’Italia a Monza. Poi FIA, F1 e le squadre decideranno se, eventualmente, adottarlo per la prossima stagione”.

 

ANTEPRIMA PIRELLI:

 

Pirelli ha optato per le tre mescole più morbide della gamma:

 

  • C3 P Zero White Hard
  • C4 P Zero Yellow medium
  • C5 P Zero Red soft

La pista dell’Hungaroring come detto prima è conosciuta per essere difficile e tortuosa. L'asfalto però non è abrasivo, anzi è abbastanza liscio e i pneumatici vengono sollecitati in maniera più sostanziosa solo in trazione e in frenata.

Il circuito presenta tantissime curve ma pochi rettilinei, quindi i sorpassi saranno davvero ostici. 

L'unica cosa da tenere sotto osservazione è il rischio di avere temperature molto elevate che potrebbe aumentare il degrado delle gomme. 

ALBO D'ORO:

 

 

1986 – Hungaroring: Nelson Piquet (Williams)

1987 – Hungaroring: Nelson Piquet (Williams)

1988 – Hungaroring: Ayrton Senna (McLaren)

1989 – Hungaroring: Nigel Mansell (Ferrari)

1990 – Hungaroring: Thierry Boutsen (Williams)

1991 – Hungaroring: Ayrton Senna (McLaren)

1992 – Hungaroring: Ayrton Senna (McLaren)

1993 – Hungaroring: Damon Hill (Williams)

1994 – Hungaroring: Michael Schumacher (Benetton)

1995 – Hungaroring: Damon Hill (Williams)

1996 – Hungaroring: Jacques Villeneuve (Williams)

1997 – Hungaroring: Jacques Villeneuve (Williams)

1998 – Hungaroring: Michael Schumacher (Ferrari)

1999 – Hungaroring: Mika Hakkinen (McLaren)

2000 – Hungaroring: Mika Hakkinen (McLaren)

2001 – Hungaroring: Michael Schumacher (Ferrari)

2002 – Hungaroring: Rubens Barrichello (Ferrari)

2003 – Hungaroring: Fernando Alonso (Renault)

2004 – Hungaroring: Michael Schumacher (Ferrari)

2005 – Hungaroring: Kimi Raikkonen (McLaren)

2006 – Hungaroring: Jenson Button (Honda)

2007 – Hungaroring: Lewis Hamilton (McLaren)

2008 – Hungaroring: Heikki Kovalainen (McLaren)

2009 – Hungaroring: Lewis Hamilton (McLaren)

2010 – Hungaroring: Mark Webber (Red Bull)

2011 – Hungaroring: Jenson Button (McLaren)

2012 – Hungaroring: Lewis Hamilton (McLaren)

2013 – Hungaroring: Lewis Hamilton (Mercedes)

2014 – Hungaroring: Daniel Ricciardo (Red Bull)

2015 – Hungaroring: Sebastian Vettel (Ferrari)

2016 – Hungaroring: Lewis Hamilton (Mercedes)

2017 – Hungaroring, Sebastian Vettel (Ferrari)

2018 – Hungaroring: Lewis Hamilton (Mercedes)

2019 – Hungaroring, Lewis Hamilton (Mercedes)

2020 – Hungaroring: Lewis Hamilton (Mercedes)

2021 – Hungaroring: Esteban Ocon (Alpine)

2022 – Hungaroring: Max Verstappen (Red Bull)

LA PISTA IN PILLOLE:

 

  • Lunghezza tracciato: 4.381 km
  • Giri: 70
  • Numero Curve: 14 (9 a destra e 5 a sinistra)
  • Zone DRS: 2
  • Giro record: Lewis Hamilton 1’16″627, 2020 Mercedes 
  • Senso di percorrenza: orario

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