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IL CASO DE VRIES-RICCIARDO

DI LAURA PIRAS

Per la formula 1 è una sorta di Day after Tomorrow. Veniamo dalla giornata di ieri in cui c'è stato l'ennesimo scossone del mercato piloti. De Vries, pilota che sino a ieri era di casa Alpha Tauri, è stato licenziato con effetto immediato e al suo posto avremo, dal gran premio di Ungheria, Daniel Ricciardo.

 

De Vries non potrà completare la sua stagione di F1, a mio avviso una mossa cattiva ma che non dovremmo guardare con estremo stupore.

Red Bull ci ha abituati a questi licenziamenti così veloci e improvvisi, quasi tutti legati dalle decisioni di Helmut Marko che va in base a come si sente. 

Da una parte abbiamo potuto apprezzare la volontà di Red Bull di portare campioni al cospetto dell'Olimpo dei più bravi, sto parlando di Sebastian Vettel e di Max Verstappen, ma dall'altra è effettivamente un ambiente totalmente tritacarne. 

 

Trovo che questa dinamica sia decisamente esagerata e pone la Red Bull, per l'ennesima volta, sotto una cattiva luce. 

De Vries è stato silurato poco prima della pausa estiva, dopo solo 10 gran premi di attività. Per carità la f1 non è un luogo idilliaco, anzi, è abbastanza spietato, e ieri ha mietuto l'ennesima vittima sacrificale. 

 

Però analizziamo per un secondo la situazione di De Vries all'interno di Alpha Tauri tenendo conto di tutti i fattori: anche se Nyck ha 28 anni, è un rookie a tutti gli effetti, quindi avrebbe avuto bisogno di più tempo per capire ed inserirsi nella squadra e in questa categoria. De Vries è entrato a far parte di una squadra che dall'anno scorso è parecchio in difficoltà tecnica, soprattutto quest'anno non sta rendendo al massimo. Ultima forza in campo con il solo Tsunoda ad aver conquistato 2 punti. Un bottino davvero misero. 

E a differenza di Nyck, Yuki è nel team da 3 anni e questo è assolutamente un punto a  favore del giapponese che oltretutto ha più esperienza dell'olandese nella categoria.

 

Magari ci si aspettava un rendimento molto elevato in base a ciò che De Vries ha mostrato al di fuori della formula1: ricordiamo che il pilota olandese è stato campione F2 e successivamente campione del mondo di Formula E e inoltre ha partecipato in altre categorie, fa cui l'Endurance dove ha dimostrato ampiamente di essere un buon pilota ed estremamente versatile. 

Ma in una Formula 1 con pochissimi test (quasi niente), con un budget cap che incombe, con prove libere sempre minori, un pilota appena entrante ha veramente poche chances di far subito vedere il suo potenziale. 

Se uniamo questi fattori ad una vettura davvero scarsa i giochi sono fatti. 

 

 

Al suo posto vedremo, già fra due settimane, Daniel Ricciardo. Il pilota australiano si è sempre distinto per ottime stagioni ma ha avuto un'ultima fase di carriera in F1 davvero poco felice, anzi possiamo dire che gli ultimi due anni in Mclaren sono stati davvero disastrosi. 

 

Ricciardo riuscirà ad essere d'aiuto per la squadra? Cosa vi aspettate da lui? 

Ci sono ovviamente due scenari: se Daniel dovesse andare bene per me sarebbe Tsunoda ad entrare nell'occhio del ciclone, con il giapponese che potrebbe essere la prossima vittima del sistema Red Bull. 

Se Ricciardo dovesse andare male metterebbe una chiara pietra tombale alla sua carriera e nessun altro team lo verrebbe. 

Inoltre apriamo una piccola parentesi: parliamo un secondo di Liam Lawson che è fermo da un po'. Ecco per l'ennesima volta è stato sputato in faccia ai giovani che fanno parte dell'Academy Red Bull. Attualmente il pilota, neozelandese, sta correndo in Super Formula dove sta ottenendo dei buoni risultati. Non avrebbe meritato lui il posto? O Ricciardo è stato preso in realtà per lanciare dei messaggi a Perez che attualmente non sta facendo benissimo? 

 

 

 

 

Ovviamente a tante domande non avremo una risposta subito, ci vorranno mesi per avere qualche responso ma lasciatemi dire che questa situazione è stata gestita male e nonostante tutto, dispiace vedere che Nyck De Vries, sia stato trattato male, considerando che in questo sport, soprattutto gli ultimi anni, abbiamo tollerato la presenza di piloti decisamente meno forti di Nyck. 

Voglio augurare a De Vries di trovare uno sbocco migliore per il futuro e che possa ritrovare, quanto prima, un buon ambiente in cui esprimere tutto se stesso. 

Auguro a Daniel Ricciardo di tornare in forma e di far vedere che gli ultimi anni in Mclaren sono solo un brutto ricordo. 

Auguro tutto il bene ad entrambi i piloti perchè se lo meritano, loro sono solo pedine di un sistema più ampio che non smette mai di far vedere la sua brutta faccia.

 

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