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GRAN PREMIO CANADA 2023: LE PAGELLE

DI FRANCESCO ROMANO'

Sull’isola di Notre-Dame si è consumato l’ennesimo monologo di Max Verstappen, che conquista la sua quarantunesima vittoria, eguagliando Ayrton Senna, e la centesima per la Redbull.

Dominio incontrastato per l’olandese, mentre dietro di lui sono giunti al traguardo Fernando Alonso e Lewis Hamilton. autori di un bel duello. In risalita le prestazioni dei ferraristi Leclerc e Sainz, autori di una bella rimonta da centro gruppo e giunti rispettivamente quarto e quinto sotto la bandiera a scacchi. Di seguito le mie personali pagelle:

 

Max Verstappen, voto 10: Weekend perfetto per Max, nel quale eguaglia Ayrton Senna nel numero di vittorie. Gara dominata partendo dalla pole, ma stavolta senza strafare e senza distacchi siderali, complice anche un non riuscire a sfruttare al 100% i suoi pneumatici. E meno male aggiungo io.

 

Fernando Alonso, voto 9:  Un meritatissimo secondo posto e sesto podio stagionale per l’ asturiano che, pur beffato in partenza dal rivale storico Hamilton, lo ripassa in pista e lo tiene a bada per il resto della gara a suon di giri veloci.

 

Lewis Hamilton, voto 8: Parte a fionda dalla terza piazza e brucia subito Alonso. Dopo una ventina di giri è costretto a lasciar strada al pilota di Oviedo, ma senza regalargli nulla, anzi, sul finale torna su a suon di giri veloci ma non riesce a recuperare la posizione. Una più che buona gara quindi per l’inglese, che deve ringraziare anche i corposi aggiornamenti recenti della sua W14

 

Charles Leclerc 7,5: Al sabato va “nel pallone” e non risce ad entrare in Q3, al contrario del suo compagno. In gara conferma le eccellenti prestazioni delle prove libere con un ottimo e costante passo gara e usura delle gomme praticamente assente, risale fino al quarto posto effettuando un pit in meno degli altri competitors.

 

Carlos Sainz, voto 7: Gara simile al compagno di squadra, macchiata però dalla penalità subita in qualifica che lo relega in undicesima posizione allo start. Peccato, in gara girava sul tempo dei primi e avrebbe potuto sicuramente raccogliere di più partendo in posizione più avanzata

 

Alexander Albon, voto  7: Il tailandese si trova a suo agio con i nuovi aggiornamenti della sua Williams e si vede: ottima qualifica e in gara tiene testa a parecchi con la sua ottima velocità di punta. Eccellente settimo posto finale per lui.

 

Esteban Ocon, voto 6,5: Ampia sufficienza per il francese, nonostante una strategia così così ottiene un discreto ottavo posto. 

 

Pierre Gasly, voto 6: Weekend senza infamia senza lode per il francese. Dopo una discreta qualifica, compie una gara dignitosa, nonostante il pit anticipato. Sul finale si difende su un arrembante Norris e ottiene il dodicesimo posto.

 

Yuki Tsunoda, voto 5,5: Quattordicesimo dopo essere partito praticamente dal fondo della griglia, bene ma non benissimo,

 

Oscar Piastri, voto 5,5: Gara a due facce per il rookie australiano: prima della Safety car è in palla, compie anche bei sorpassi, e tiene dietro il compagno Norris. Poi si perde, scivolando fuori dalla zona punti.

 

Nico Hulkemberg, voto 5: Dopo una stupefacente qualifica che gli vale la seconda piazza, quinta dopo la penalità, scivola pian piano giù in classifica, colpa anche della sua Haas mangiagomme.

 

Lando Norris, voto 5: Il giovane inglese non merita la sufficienza. Una gara senza infamia la sua, ma il tentativo di sorpasso in extremis su Ocon non ottiene i frutti sperati. Gli comminano anche una penalizzazione e va fuori dai punti.

 

 

Valtteri Bottas, voto 5: Gara senza sfracelli per il finlandese, reo però di essersi fatto fregare al fotofinish da Stroll.

 

Kevin Magnussen, voto 5: Al via è sfortunato con Perez, poi si trova invischiato nella manovra al limite di DeVries e dice addio ad ogni possibile recupero

 

Lance Stroll, voto 5: Brutta gara casalinga per il canadese, autore di una performance sottotono a cominciare dalla qualifica. Si salva solo per il colpo di reni finale ai danni di Bottas che gli vale un punticino mondiale in più.

 

George Russell, voto 4,5: Brutta botta di arresto per l’inglese, che va a muro e rovina la sua gara quando sembrava poter impensierire Alonso ed Hamilton che lo precedevano in pista.

 

Zhou Guanyu, voto 4: Dopo essere partito ultimo per non aver praticamente effettuato le qualifiche, ci si aspettava di più dal cinese. Praticamente si mette dietro solo piloti ritirati o attardati per gravi errori

 

Sergio Perez, voto 4: Dal momento che si è autoproclamato contendente al titolo mondiale,  è letteralmente involuto: errori in qualifica lo escludono dalla Q3, in gara dopo la piccola battaglia con Sainz, è praticamente sparito e subisce anche un notevole distacco dalle Ferrari, considerando l’astronave che guida. Unico sprazzo finale, il giro più veloce della gara, ottenuto montando le Soft a due giri dalla fine.

 

Nyck De Vries, voto 4: Altra gara sottotono per l’olandese, ciliegina sulla torta il contatto con Magnussen che li fa finire lunghi nella via di fuga.

 

Logan Sargeant, SV: Praticamente non si è mai visto se non quando è stato inquadrato fermo a bordo pista e causa della Virtual Safety Car.

 

 

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