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GRAN PREMIO SPAGNA 2023: LE PAGELLE

DI FRANCESCO ROMANO'

Continua anche terra catalana il monologo Redbull, sette vittorie su sette gare, con un Verstappen che si conferma autentico schiacciasassi e incamera la quinta vittoria annuale, la terza di fila. Completa il podio una sempre più ritrovata Mercedes, con Hamilton davanti a Russell. Ancora delusione per le Ferrari, nonostante i corposi aggiornamenti aerodinamici. Di seguito le mie personali pagelle:

 

Max Verstappen, voto 10:  La  sua gara finisce dopo pochi metri, nel senso che in partenza gestisce un arrembante Sainz e poi saluta la compagnia. Con una gara praticamente perfetta in cui gira velocissimo e distacca tutti, non ha praticamente problemi a gestire le gomme e segna anche il GPV

 

George Russell, voto 9: A differenza del suo compagno, è partito solo 12° ed è costretto a compiere una bella rimonta, compiendo sorpassi “veri”in pista, ben cinque già nei primi due giri di gara, ottenendo il promo podio stagionale.

 

Lewis Hamilton, voto 8,5: Gli aggiornamenti funzionano e lui non si fa pregare. Solita gara accorta e redditizia la sua, dopo un avvio tranquillo nel quale viene sorpassato da Stroll. Poi si mette su un bel passo e recupera. Passa anche Sainz, che non aveva minimamente il suo passo gara, e chiude secondo.

 

Lance Stroll, voto 7,5: Ottimo weekend per il canadese, a cominciare dalla bella prestazione in qualifica. Nei primi giri è autore di un gran sorpasso su Hamilton, poi perde un po' il ritmo e scivola indietro. Sul finale viene raggiunto da Alonso che, come per premiarlo della bella prestazione, rinuncia ad attaccarlo

 

Carlos Sainz, voto 7: Finalmente un fine settimana pulito e prestazionale per lo spagnolo, autore del secondo tempo in griglia. In gara, dopo uno start in cui pareva poter impensierire Verstappen

 

Esteban Ocon, voto 7: Nonostante una manovra a dir poco garibaldina su Alonso, Il francese è autore di una bella gara.

 

Zhou Guanyu, voto 7: Bella gara per il cinese, dopo una qualifica che gli vale solo la tredicesima piazza in griglia. Ottima la sua partenza che gli permette di guadagnare diverse posizioni, per poi chiudere al traguardo decimo, che poi diventa nono per la penalità inflitta a Tsunoda

 

Pierre Gasly, voto 6,5: Parte male e vanifica un po' la sua ottima qualifica. Poi recupera e rientra in zona punti, grazie anche alla penalità di Tsunoda

 

Fernando Alonso, voto 6,5: Gara sottotono per l’asturiano, in qualifica ottiene solo l’ottavo tempo e in gara non ha nessun guizzo particolare, tant’è che sul finale rinuncia ad attaccare il compagno di squadra. La sua Aston non ha ricevuto aggiornamenti significativi e si nota dalle sue prestazioni generali.

 

Sergio Perez, voto 6: Appena la sufficienza per il messicano. Ok, partiva nelle retrovie ed è arrivato quarto, ma con un astronave tra le mani non fa gli sfracelli che ci saremmo aspettati, anzi: a volte ha faticato a sorpassare vetture ben più lente della sua Rb19, altre le passa solo per il gioco dei pit-stop

 

Charles Leclerc 6: Weekend da dimenticare per il monegasco, già dalle qualifiche: per un non meglio precisato problema alla sua Sf-23, la sente instabile e pressoché inguidabile, e non va più in là del 19esimo tempo. Per la gara il team opta di sostituire praticamente l’intero retrotreno, scegliendo di partire dalla pitlane e quindi di non subire penalizzazioni significative. In gara soffre un po' le gomme dure, al pit chiede di mettere le medie ma alla fine il team inspiegabilmente gli mette nuovamente de dure e non riesce a sopravanzare Gasly ed entrare nemmeno in zona punti.

 

Nyck De Vries, voto 6: 14esima posizione finale per l’olandese, non un granché però è autore di bei duelli.

 

Oscar Piastri, voto 6: Sufficiente gara dell’ inglese, nonostante un passo gara così così e la strategia non proprio ottimale.

 

Nico Hulkemberg, voto 6: Prende la sufficienza solo per la qualifica. Allo start perde numerose posizioni e in gara non va molto meglio, complice anche una sosta anticipata.

 

Lando Norris, voto 5: Rovina la sua gara dopo poche curve, danneggiando l’ala anteriore. Pit supplementare e naviga nelle retrovie fino alla bandiera a scacchi

 

Yuki Tsunoda, voto 5: Dopo una gran bella gara, va in blackout e compie una manovra da straccio licenza, chiudendo in modo irregolare un arrembante Zhou. Risultato? Cinque secondi di penalità che lo fanno perdere ben tre posizioni ed esce fuori dai punti.

 

Alexander Albon, voto 5: Gara anonima, come la sua Williams. Ma almeno non fa errori

 

Valtteri Bottas, voto 5: Mentre il suo compagno di squadra veleggia su ottime performance, lui naviga nelle retrovie

 

Kevin Magnussen, voto 5: La sua Haas non è il massimo per la gestione della gomme e lui lo sa, ma nonostante tutto si toglie il lusso di sfiorare la zona punti prima di rientrare nei ranghi

 

Logan Sargeant, voto 4: Parte ultimo, dalla pitlane, e arriva ultimo. Altro da dire?

 

 

 

 

 

 

 

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