DI CARMEN PETRILLO
Dopo diciassette anni passati in Red Bull, Rob Marshall -a partire da gennaio 2024- approda in McLaren, dove ricoprirà il ruolo di direttore tecnico di ingegneria e design, affiancando Neil Houldey.
La McLaren, che è in un periodo decisamente no da ormai troppo tempo, sta cercando, pian piano, di costruire una squadra che possa tornare a lottare per le posizioni che contano e a vincere. È in quest’ottica che devono essere letti i cambiamenti apportati a Woking a livello organizzativo: prima l’addio di James Key, poi il passaggio di Peter Prodromou a direttore tecnico dell’aerodinamica e l’ingaggio dell’ex Ferrari David Sanchez in qualità di direttore tecnico del concept e delle prestazioni, e ora Rob Marshall, che vanta una carriera quasi trentennale nel motorsport.
Nel comunicato stampa della McLaren, il team principal Andrea Stella si è detto molto felice dell’arrivo di Marshall nella squadra: “Con oltre 25 anni di lavoro nel mondo del motorsport, Rob arriva da noi con un bagaglio di competenze e di esperienza, arricchito anche dal suo incarico e dai suoi trascorsi in Red Bull”.
Stella ha aggiunto che il suo ingaggio è un passo fondamentale per aiutare la squadra a tornare ad essere competitiva e che in quest’ottica è stato adottato un approccio che si basa sul “rafforzamento della squadra dal punto di vista delle persone e delle competenze, oltre che sui progetti in corso per l'aggiornamento della tecnologia e delle infrastrutture”.
Anche la Red Bull ha rilasciato un comunicato per confermare l’addio di Marshall e a farlo è stato il TP Christian Horner, che ha ringraziato l’ingegnere inglese per il lavoro svolto all’interno del team.
“Vorremmo ringraziare Rob per tutto quello che ha fatto per la squadra negli ultimi 17 anni. Il suo lavoro sulla realizzazione delle vetture che ci hanno regalato quattro incredibili doppiette nel campionato tra il 2010 e il 2013 è stato davvero eccezionale. Negli anni successivi ha continuato ad essere una figura chiave del team e nel 2016 ha assunto il ruolo più ampio di Chief Engineering Officer che lo ha visto coinvolto in altri progetti in tutta l’azienda”.
Il team principal Red Bull ha concluso: “La sua influenza ci mancherà, ma ancora una volta lo ringraziamo per tutto quello che ha fatto e gli auguriamo il meglio nel suo nuovo ruolo”.
Continua, quindi, il progetto di rivoluzione dell’organigramma del team di Woking e l’arrivo di Rob Marshall è una risorsa preziosa, soprattutto per l’esperienza e le competenze che ha sviluppato nei suoi anni in Red Bull, lavorando al fianco di Adrian Newey. Tutti questi cambiamenti fanno tirare un sospiro di sollievo ai fan della McLaren perché, anche se attualmente la situazione non sembra essere delle migliori, l’arrivo di tecnici ed ingegneri esperti e qualificati conferma la volontà e l’impegno dei vertici nel colmare il divario con gli altri e tornare, finalmente, in lizza per il mondiale.
Immagine di copertina: © Red Bull
Immagine all'interno dell'articolo: © Mclaren sito web ufficiale
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