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MERCEDES, TRA LA DELUSIONE DI RUSSELL E LA FIDUCIA DI HAMILTON

DI CARMEN PETRILLO

Il weekend del Gran Premio di Monaco ha visto debuttare in pista una nuova versione della W14, attesa da tutti e soprattutto dai piloti Mercedes.

Nelle strade del Principato abbiamo visto una monoposto diversa, con qualcosa che prima decisamente non aveva: le pance. La scuderia tedesca, infatti, ha deciso di abbandonare definitivamente la filosofia zero sidepods e di introdurre anche delle nuove sospensioni anteriori.

 

Dopo i risultati del weekend monegasco, possiamo dire che questi aggiornamenti hanno ripagato, anche se c'è, ancora, del lavoro da fare. Anche perchè su una pista come quella di Monaco, non è semplice capire, effettivamente, se la Mercedes sia sulla strada giusta…solo Barcellona potrà confermare o meno.

 

Il GP di Monaco è stato, tutto sommato, positivo per il team di Brackley, che ha terminato la sesta prova del mondiale in quarta e quinta posizione, con Russell che ha sfiorato il podio e che forse l'avrebbe ottenuto se non avesse commesso un errore durante la gara. Al giro 55, il pilota inglese, all'uscita dai box, va lungo e quando rientra in pista è inevitabile il contatto con Sergio Perez che sopraggiunge, un errore che porterà la FIA ad attribuire a Russell una penalità di 5 secondi.

 

Alla fine della gara il pilota numero 63 si è detto molto deluso della sua prestazione, nonostante la quinta posizione. "Mi prenderei a calci, un piccolo errore ci è costato il podio",  ha detto nelle interviste post-gp, "Sono molto deluso perchè dopo il pit stop avevo praticamente in mano il podio. Il terzo posto era raggiungibile oggi. Sì, le condizioni erano difficili per tutti i piloti, ma sono situazioni in cui puoi massimizzare le opportunità, e lo stavamo facendo, almeno fino al mio errore".

 

Parole piene di frustrazione, quelle di George Russell, decisamente in contrasto con quanto ha affermato l'altro pilota Mercedes, Lewis Hamilton. "Sono molto contento, abbiamo fatto dei passi in avanti", ha detto il sette volte campione del mondo. "All'inizio del weekend non sapevo che risultati avremmo raggiunto, e il fatto di essere arrivati al quarto e quinto posto è davvero ottimo per la squadra. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno apportato questi aggiornamenti, è stato un lavoro enorme portarli qui a Monaco e alla fine siamo riusciti a battere le Ferrari e ad ottenere punti importanti". Hamilton ha poi dichiarato che quello di Barcellona è il circuito migliore per testare l'efficacia di questa nuova versione della W14 ed è sicuro che in Spagna il pacchetto di aggiornamenti sarà migliore.

 

Anche il team principal Toto Wolff è convinto che la squadra si stia muovendo nella giusta direzione e che la prossima prova del campionato sarà fondamentale. "A Barcellona raccoglieremo altri dati e sarà una nuova base di partenza. L'importante è capire come impostare al meglio la vettura, e noi siamo davvero bravi a lavorare su queste cose. Anche l'anno scorso, con il vecchio pacchetto che era terribile all'inizio, siamo riusciti a vincere una gara (Interlagos 2022), quindi ci arriveremo".

 

Nelle interviste il TP austriaco ha parlato anche di vari episodi, nel corso del weekend, in cui alcune vetture (tra cui la W14 di Lewis Hamilton) sono state rimosse con una gru e il fondo delle monoposto è stato prontamente immortalato -e condiviso sui social con tanto di comparazione- dai fotografi presenti. Wolff, forse scherzando ma non troppo, ha definito le monoposto “volanti” delle "installazioni artistiche" e ha assicurato che nelle prossime settimane il suo team analizzerà i vari progetti.

 

Un weekend, quello della Mercedes, che vede da un lato un George Russell deluso e un po' amareggiato per il podio mancato, e dall'altro un Lewis Hamilton tutto sommato contento dei passi in avanti fatti dalla squadra. Entrambi, così come il loro team principal Wolff, sono consapevoli di avere tanto lavoro da fare, ma c'è fiducia e, sicuramente, tanta voglia di migliorarsi per tornare a vincere.

 

 

 

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