· 

W14B: UNA NUOVA MERCEDES A MONACO

DI LAURA PIRAS

Il gran premio di Monaco sta entrando nel vivo della scena e già nella giornata di oggi stanno trapelando le prime novità tecniche in casa Mercedes. Detto addio alla vecchia versione della W14, equipaggiata con la filosofia zero sidepods, ci troviamo a Montecarlo commentando insieme i primi importanti aggiornamenti dal punto di vista aerodinamico e non solo.

 

Il pacchetto era previsto in Emilia Romagna ma, visto la cancellazione della gara, la squadra ha deciso di traslare l'introduzione degli updates, stranamente (ma vediamo dopo perchè) sulle stradine del principato di Monaco

La maggior parte dei cambiamenti è concentrata soprattutto nella zone delle pance, rivista totalmente dal reparto tecnico nuovamente diretto da James Allison.

 

Le pance della W14 risultano molto più ampie e voluminose e si avvicinano parecchio alla filosofia Red Bull. A cambiare rispetto al passato è anche il cono anti-intrusione che possiede una nuova geometria e a differenza con la Red Bull la zona dell'undercut o sottosquadro non è molto sporgente. 

Un'ultima cosa decisamente da annotare è la parte superiore dei sidepods che richiama il concetto già visto in Aston Martin. (Potete apprezzare le similitudini nelle foto sottostanti). 

Come avete visto la squadra di Brackley ha apportato cambiamenti sostanziali ben visibile nella zona delle pance, ispirandosi alle altre squadre ma non copiando in maniera compulsiva le linee delle altre vetture. 

 

Oltre a cambiamenti di natura aerodinamica possiamo vedere che hanno introdotto una nuova sospensione anteriore, sempre push-rod, ma con cinematismi diversi che permettono ovviamente di migliorare il lavoro della monoposto con le altezze da terra.

La stranezza di questi updates è che sono stati introdotti a Montecarlo, pista non propriamente adatta per testare nuovi componenti. Di solito la valutazione di aggiornamenti tecnici va presa facendo delle prove a velocità costante, velocità che sono superiori ai 160 km h (velocità media di un giro effettuato nel Gran Premio di Monaco). Le velocità di cui parliamo sono usualmente fissate secondo questi numeri: 180 km/h, 200 km/h, 220 km/h e 240 km/h

Il circuito del Principato è abbastanza tortuoso e lento, non si hanno rettilinei importanti e quindi non è la pista che ha le caratteristiche migliore per affrontare test efficaci di questo genere. 

Inoltre potrebbero esserci incidenti e quindi interruzioni ricorrenti per il lavoro in pista da parte dei due alfieri Mercedes, Russell ed Hamilton. 

In ogni caso tutto sarà messo alla prova anche sul circuito di Barcellona, prossima settimana. Circuito decisamente più adatto per studi e analisi più approfondite. 

 

Scrivi commento

Commenti: 0