DI LAURA PIRAS
24 ore, 162 giri (nuovo record) e 20 pit stop: ecco qualche numero di questa incredibile 24 ore del Nurburgring, competizione nata nel 1970 e disputata sul fantastico Nordschleife.
A vincere questa stupenda edizione è stata la Ferrari con la nuovissima 296 GT3. Gli eroi che hanno riportato la vittoria a Maranello sono stati Earl Bamber, Nick Catsburg, David Pittard e Felipe Fernandez Laser, nelle vesti dello storico team Frikadelli Racing.
Niente ha potuto fare il team BMW ROWE Racing #98 costituito da Sheldon van der Linde, Marco Wittmann, Dries Vanthoor e Martin Maxime che hanno tentato in tutti i modo di andare all'assalto dello squadrone rosso nell'ultima ora di gara. La squadra tedesca si è dovuta accontentare del secondo posto. A completare il podio è l''equipaggio della Mercedes AMG Team Bilstein che vedeva al volante, oltre a Luca Stolz e Philip Ellis, anche Edoardo Mortara e Raffaele Marciello , autore della pole position del venerdì.
Finalmente dopo 20 anni il dominio tedesco è giunto al termine, infatti questa è la prima consacrazione di un marchio non teutonico dalla vittoria della Chrysler Viper GTS-R della Zakspeed nel 2002, esattamente 21 anni fa.
E stato un duello sino all'ultima stoccata fra Ferrari e BMW con la squadra italiana che ha dovuto affrontare diversi problemi durante la 24 ore: una foratura nel primo quarto di gara, esattamente alla quinta ora, e un'uscita di pista di Earl Bamber alla Stefan Bellof S.
Problemi che non hanno inficiato la marcia trionfale italiana! Nonostante tutto i piloti sono stati in grado di estrarre il massimo del potenziale della nuova GT3 del Cavallino.
Per dovere di cronaca la 296 GT3 aveva debuttato qualche mese fa a gennaio nella 24 ore di Daytona, primo atto dell’Endurance Cup dell’Imsa SportsCar Championship 2023 e aveva partecipato successivamente nella 12 ore di Sebring ma non aveva brillato, contrariamente a quanto fatto oggi davanti a 253 mila spettatori, record di affluenza per la gara.
Il primo podio di classe per la 296 GT3 è arrivato a marzo sempre sul Ring e sempre dal team Frikadelli, impegnato nella prima gara dell'NLS.
La prima vittoria di classe è arrivata nello stesso campionato il mese scorso e nella gara di qualifica lunga 4 ore
Frikadelli aveva firmato il primo successo assoluto.
Sono stati raggiunti altri podi per la 296 GT3: un terzo posto nel primo atto della Michelin Le Mans Cup, a Barcellona, con AF Corse, un secondo gradino in classe GT3 Pro nel primo round del GT World Challenge America a New Orleans con Conquest Racing.
Le parole di Antonello Coletta
“Quella ottenuta dalla 296 GT3 oggi, alla 24 Ore del Nürburgring, è una vittoria storica, inseguita a lungo e che ci rende estremamente felici ed orgogliosi. Essere riusciti ad interrompere un’egemonia dei costruttori tedeschi che in questa gara durava da molti anni, in quello che è uno scenario competitivo di primissimo livello, è un’impresa davvero incredibile. Imporsi su questo che è riconosciuto come il tracciato più difficile del mondo, sicuramente tra i più completi ed impegnativi, ottenendo due vittorie e portando tutte e tre le vetture al traguardo dimostra come il progetto 296 GT3 sia solido e che, con un Balance of Performance non penalizzante, le prestazioni sono all’altezza delle aspettative. Abbiamo investito idee, innovazioni, soluzioni e uno sforzo ingegneristico senza pari su questa vettura, anche per permettere alle squadre rapidità di intervento in situazioni limite, come la gara di oggi ha evidenziato nel momento della foratura sulla vettura di testa. Vorrei fare i complimenti a Frikadelli Racing, che per anni ha inseguito questa vittoria e che oggi può festeggiare con merito un successo storico, così come a Rinaldi Racing, un team con una lunga militanza con Ferrari, per essersi imposto nella classe Pro Am regalandoci un weekend davvero memorabile”.
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