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FERRARI: SI LAVORA PER MIGLIORARE IL DRS

DI DOMENICO FEDELE

All’indomani della gara di Formula 1 disputata sul circuito cittadino di Baku, in Azerbaijan, le squadre sono di nuovo a lavoro in vista della trasferta in America a Miami il prossimo week-end.

Nell’ultima race week abbiamo assistito, ancora una volta in questa stagione, ad un vero e proprio dominio della Red Bull. Le monoposto di Max Verstappen e Sergio Perez hanno dominato sia la Sprint Race che la Gara, ma a differenza dei primi tre Gran Premi è da sottolineare l’impresa realizzata da Charles Leclerc.

Il monegasco è riuscito ad ottenere ben due Pole Position sul circuito di Baku, ma senza riuscire poi a tramutare questo risultato in una vittoria. Ciò nonostante, il numero 16 della Ferrari è riuscito a portare a casa il primo podio della stagione per la squadra piazzandosi al terzo posto nella gara della domenica.

La Ferrari vista in pista questo week-end è sembrata molto più solida rispetto alle prime tre gare del campionato. Forse per la prima volta in questa stagione abbiamo visto una Rossa che ha cercato di dar fastidio alle Red Bull. Di conseguenza, dopo un mese di stop, sembra che la Ferrari sia riuscita in qualche modo a fare un piccolo passo in avanti rispetto alle prestazioni precedenti.

 

La Red Bull però, anche a Baku, sembrava su un altro pianeta. A dare molto peso al predominio della Scuderia di Milton Keynes sono stati alcuni fattori molto importanti come la bassa usura delle gomme, ma soprattutto l’efficienza del DRS.

Nell’immagine abbiamo messo a confronto il giro veloce di Leclerc e di Verstappen nella Q3 del venerdì. Possiamo ovviamente notare la maggiore velocità della Red Bull nel rettilineo. Infatti, la scuderia di Horner riesce ad essere molto efficiente nei lunghi rettilinei. La cosa che però ha lasciato tutti senza parole riguarda la capacità di aumentare la velocità nell’istante esatto in cui si apre il DRS.

Proprio sull’efficienza del DRS la Ferrari è alla ricerca di migliorie per poter almeno avvicinare la Red Bull. Secondo alcune fonti a Maranello è giunto un ingegnere (il nome ancora non è stato reso noto) della Red Bull che ha contribuito a creare il sistema DRS della RB19. Per tale motivo il reparto corse è convinto di riuscire a chiudere il divario con i campioni del mondo per quanto riguarda la velocità massima, mentre dovranno ancora lavorare per ridurre l’usura delle gomme (punto debole della Ferrari).

In questo scenario di acquisti e cessioni si colloca anche la vicenda Mekies. Il comunicato stampa pubblicato lo scorso mercoledì dall’AlphaTauri ha infastidito molto gli uomini in rosso. La Ferrari però sta lavorando, di nascosto, ad ottenere un accordo con la RedBull. L’oggetto della contesa riguarda il gardening che gli ingegneri della Red Bull devono scontare prima di poter essere in servizio a Maranello. Le dimissioni di Mekies hanno servito un assist a Vasseur che ora potrà negoziare una riduzione della durata del gardening di Enrico Balbo (responsabile aereodinamica), in cambio dello stesso trattamento per il DS della Ferrari.  

 

Nel frattempo, la Ferrari è alla ricerca anche di un sostituto di Mekies nel ruolo di Direttore Sportivo. Nelle ultime ore salgono le quotazioni di Diego Ioverno e Jock Clear. Il Team Principal francese ha pensato di dividere il ruolo di Mekies nelle mani di due persone a causa dei troppi impegni. Al momento sono solo voci, ma sicuramente questa questione si risolverà nel giro di poche settimane.

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