DI DOMENICO PIO FEDELE
Dopo quattro gare sembra ormai evidente quella che sarà la storia della stagione 2023 di Formula 1. Una Red Bull in testa costantemente ad un gruppo di inseguitori costituito dall’Aston Martin, dalla Mercedes e dalla Ferrari. La scuderia di Milton Keynes sembra non avere rivali.
In questa situazione ad avere la meglio sono ovviamente Max Verstappen e Sergio Perez che si trovano ad avere nelle loro mani una vera e propria macchina mondiale. Un’occasione che nessuno dei due piloti vorrà gettare al vento per coronare il sogno di diventare Campione del Mondo per la terza volta o la prima.
Mancano ancora tante gare, forse troppe per definire un duello a due, ma quanto dimostrato fino ad ora dalla coppia della Red Bull, sembra davvero non lasciare spazio a nessuno.
Forse la Mercedes ci proverà a ridurre il divario con i Campioni del Mondo, lo stesso cercherà di fare la Ferrari, ma all’indomani del GP dell’Azerbaijan sembra evidente a tutti che il divario è difficile da colmare.
Perez ha dominato letteralmente il fine settimana nella terra del fuoco riuscendo ad ottenere la vittoria sia nella Sprint Race che nella Gara della domenica contro un Verstappen in modalità umano che ancora una volta manifesta un leggero disprezzo nei confronti dei circuiti cittadini.
Ora la classifica piloti si è accorciata notevolmente con il Campione del Mondo che si trova davanti di soli 6 punti al suo compagno di squadra. A differenza dello scorso anno Perez non sembra intenzionato a farsi da parte, anzi il messicano sembra pronto a provare a vincere il suo primo titolo.
La prossima gara a Miami, in programma il 7 maggio, sarà un banco di prova importantissimo per le ambizioni di Perez che arriverà in territorio americano subito dopo una bellissima vittoria in Azerbaijan e potrà contare ovviamente sul supporto dei suoi tifosi che giungeranno in territorio statunitense dal Messico e non solo.
Verstappen ovviamente vorrà cercare di conquistare il terzo titolo mondiale consecutivo, ma questo fine settimana ha dovuto accontentarsi del secondo gradino del podio. Nelle interviste post gara, il campione del mondo olandese ha affermato: “Sono stato molto sfortunato oggi con la Safety Car, dopo un po’ ho spinto per cercare di ottenere il DRS da Checo, ma le gomme si surriscaldavano e quindi ho dovuto rallentare. Lascio l’Azerbaijan con l’amaro in bocca per non aver ottenuto la vittoria, ma ho comunque portato a casa punti importantissimi per la classifica piloti e per il campionato costruttori. Ora ci sarà una pista come Miami che è diversa da Baku. Vedremo cosa succederà, ma il campionato è ancora lungo e di sicuro dietro di noi le squadre stanno lavorando per cercare di metterci in difficoltà.”
Scrivi commento