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LA FERRARI IN QUESTA VIGILIA AZERA

DI LAURA PIRAS

Sono giorni veramente molto intensi e tumultuosi in casa Ferrari.

Dopo un inizio non brillante del mondiale, la Scuderia di Maranello arriva a Baku con voglia di rivalsa e lo fa con animi abbastanza tesi visto quanto annunciato nelle scorse ore: Lauren Mekies diventerà TP dell'Alpha Tauri a partire dal prossimo anno, prendendo il post dell'attuale team principal Frank Tost, manager di riferimento della scuderia faentina dal lontano 2006. 

Mekies e Ferrari si separeranno: guardando al di fuori la situazione, questa dinamica sembrerebbe essere inserita nel percorso di rinnovamento attuato dal nuovo TP Ferrari Frederic Vasseur già da tempo, ma secondo certe ultime dichiarazioni questa mossa non era prevista così anticipatamente.  A confermare tale teoria è stato sempre Vasseur che ha dato la sua versione dei fatti in una conferenza stampa organizzata dalla Ferrari . “Per Laurent questa è una grande opportunità non l’avrei di certo bloccato”.

 

Vasseur non ha neanche nascosto un certo nervosismo in merito a questa situazione, visto l'eccessiva velocità da parte dell'Alpha Tauri di annunciare già da ora il trasferimento di Mekies a Faenza: “Timeline? La Toro Rosso (Vasseur ha l'abitudine di chiamare così l'Alpha Tauri) è stata un po’ aggressiva con il comunicato stampa, dovremo discutere dei dettagli. Quando Laurent è venuto a parlarne da me? Non discuterò con voi i minimi dettagli di questo, ma sicuramente io e Laurent abbiamo avuto una discussione molto aperta conosco Laurent da tanti anni e sono consapevole che sia difficile rifiutare questo tipo di opportunità per lui”.

 

A pensare che, precisamente a ridosso del weekend di Jeddah, Vasseur avesse blindato Mekies in Ferrari nel breve e nel lungo periodo, visto che erano già nate voci di un possibile divorzio“Mekies? Lo conosco da circa 25 anni, da quanto andavamo a scuola insieme. Mi fido di lui: abbiamo una buona relazione e lo vedo come un pilastro per il futuro della Ferrari" (Ecco le parole di Frederic a Jeddah)

 

Ma, a quanto pare, nel frattempo, qualcosa è decisamente cambiato: “Credo che la proposta non fosse la stessa, penso che fosse un’offerta pressoché impossibile da rifiutare, quando sei in questo ambiente, quella di diventare team principal. Adesso il mio compito è quello di proteggere gli interessi della Ferrari. La Ferrari viene prima di tutto. Se Mekies starà con Ferrari tutta la stagione? Dipenderà dai termini che concorderemo. Abbiamo un contratto a lungo termine con lui e dovremo trovare la soluzione migliore per la Ferrari. Il rapporto tra noi resta molto buono. Il sostituto? Farà parte del percorso di riorganizzazione della squadra. Potremmo dividere quel ruolo in due posizioni diverse, come fanno altri team”.

A parlare dell'addio di Mekies alla Ferrari è stato anche Charles Leclerc che nella giornata di oggi ha analizzato attentamente l'inizio del mondiale del Cavallino Rampante, commentando soprattutto ciò che sta avvenendo in seno alla squadra e il processo di trasformazione che si sta sviluppando negli ultimi tempi. 

 

“C'è ovviamente una ristrutturazione per il team e questo è chiaro. Con Laurent avevamo un ottimo rapporto. Ma tutti, credo, in squadra capiamo che questa opportunità è giusta da cogliere, perché è un'ottima opportunità per Laurent. Quindi è così. Ma la squadra è più di una persona. E sì, sono molto fiducioso per il futuro con Fred che ha in mente quello che ha in mente. Sono davvero fiducioso”.

 

Leclerc ha confermato di avere fiducia nell'operato di Frederic Vasseur, nonostante l'inizio non incoraggiante di questa stagione : “Credo che Vasseur sia chiaro su ciò che vuole ottenere e sul modo in cui vuole ottenerlo. E questo mi dà fiducia, probabilmente più che mai. Quindi, sì, per quanto [la situazione sia ovviamente in movimento, sono fiducioso per il futuro”.

 

Da alcune settimane si stanno rincorrendo rumors su rumors su possibili contatti fra il pilota monegasco e Mercedes, ma Charles ha prontamente smentito le voci di queste possibili comunicazioni in merito ad un suo approdo a Brackley.

 

"No, non ancora. Non per il momento”, ha spiegato Leclerc in merito a se avesse avuto contatti con Mercedes per un suo possibile passaggio. Per ora, sono completamente concentrato sul progetto che sto portando avanti oggi: la Ferrari. Come ho detto, ho piena fiducia e sono fiducioso per il futuro, poi si vedrà. Il mio impegno nei confronti della Ferrari è totale. E amo la Ferrari. È sempre stato un sogno per me essere in questa squadra. E la mia priorità principale è vincere il campionato del mondo con la squadra”

 

Queste prime gare non sono state chiaramente positive per Ferrari e Leclerc, il gap con la Red Bull è aumentato rispetto l'anno scorso, la vettura non sta rispondendo con forza alle sue aspettative e c'è stata anche una bella dose di sfortuna che a Maranello non manca mai. 

 

"Beh, voglio dire, siamo onesti, se parliamo di pista, prima di tutto le prestazioni non sono quelle che volevamo nella prima parte della stagione. Le prime tre gare per me sono state un disastro. Ma queste tre settimane credo siano state utili per resettare, per guardare un po' a ciò che possiamo ottimizzare del pacchetto che abbiamo, che per ora è quello che è".

“Il passo in avanti da fare è davvero grande. E di questo siamo completamente consapevoli, e io sono il primo a esserne consapevole. Ma se devo scegliere una squadra che può farlo, è la Ferrari, perché, ancora una volta, so cosa sta succedendo all'interno e cosa stiamo cercando di ottenere, e sono fiducioso su questo”.

“La macchina si comporta esattamente come ci aspettavamo. Quindi non è che abbiamo fatto un cattivo lavoro. Non abbiamo raggiunto le nostre aspettative. Ma purtroppo la Red Bull ha fatto il doppio del passo rispetto a noi. Quindi credo che sia più importante dove abbiamo fissato gli obiettivi che altro”.

“Ora capisco un po' meglio perché siamo qui. Come detto, sono fiducioso per il futuro, probabilmente non a breve termine perché il divario con la Red Bull è significativo. Ma sono sicuro che torneremo”.

 

A breve si attendono updates riguardo alla SF-23 che dovrebbero limare l'ampio divario con i primi della classe, ovviamente sarà la pista a dare i responsi ufficiali delle voci che girano in meritano ai miglioramenti della monoposto.

 

Anche in merito a questo Leclerc si è pronunciato con questa dichiarazione:

 

“Per il concept della vettura, stiamo valutando. È ancora presto per trarre conclusioni, ma finora non ha funzionato come volevamo. Questo non significa che dobbiamo cambiare completamente già da ora. Ma sì, iniziamo ad avere qualche idea su dove dobbiamo lavorare”.

Fra Ferrari e Leclerc quindi sembra regnare ancora un grande legame di fiducia, onestà e collaborazione. A rimarcare il rapporto ricco di fedeltà è stato anche Frederic Vasseur a cui hanno posto diversi quesiti in merito; 

 

“Lui non è un spettatore, è parte integrante del progetto e contribuisce alla perfomance dentro e fuori dalla pista.” ha commentato il TP francese. 

 

Inoltre Vasseur ha provato a delineare brevemente il quadro iniziale di questo 2023, dandoci una spiegazione sul perché il morale di Charles potrebbe non essere alle stelle: “In tre gare, due volte era nei primi quattro posti. In Bahrain ha avuto un DNF, a Jeddah la penalità e in Australia non è stato il weekend migliore della sua vita, quindi capisco assolutamente la sua frustrazione. Ne sono felice, mi sarei preoccupato del contrario”.

 

E per quanto riguarda il rinnovo di contratto di Charles ha fatto intendere chiaramente che “non è il momento di discutere di questo, Charles è comunque legato alla squadra per almeno un altro anno”

 

Ogni storia vincente si basa su un team costruito intorno ad un pilota. E’ successo così con Lewis per Mercedes, con Michael in Ferrari, Fernando in Renault ed adesso con Max in Red Bull. Ci vuole tempo però per far si che ciò accada” ha ribadito il TP dando anche ai media un messaggio ricco di calma e prudenza, perché a tutta la squadra serve solamente tempo e pazienza. 

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