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La Formula 1 in streaming in Italia ed un confronto impietoso con il calcio

DI LUIGI DE MARCO

Come e’ noto, in Italia, esistono due metodi ufficiali per seguire integralmente ed in diretta il campionato del mondo di Formula 1, il primo e’ affidarsi a Sky via satellite, che grazie ai suoi vari servizi accessori (MySky, Sky Go etc.) permette la fruizione da casa tramite, appunto, la tecnologia satellitare, il secondo (e piu’ economico) metodo e’ affidarsi a Now, ovvero il servizio che Sky offre in streaming.

 

Questo servizio include naturalmente tutti i vantaggi intrinsechi dei servizi in streaming (portabilità etc.) Ma rispetto ai servizi analoghi per il calcio presenta alcune mancanze che francamente, da fruitore del servizio, risultano in un servizio traballante, ma andiamo punto per punto confrontando con Amazon Prime Video (Che trasmette in esclusiva alcune partite della UEFA Champions League in Italia):

 

-  Prezzo

 

Partendo dal presupposto che gli utilizzatori dei due servizi siano interessati per lo piu’ ai motori (per Now) ed al calcio (per Amazon Prime Video), il prezzo di Now risulta essere competitivo rispetto a quello della controparte, data la richiesta di 15Euro/Mese a cui si accede a:

-     Formula 1 e categorie satellite

-     WEC

-     IndyCar

-     MotoGP, Moto2 e Moto3

-     Altre categorie motoristiche di minor interesse.

 

Amazon Prime Video al prezzo di 5Euro/Mese (o 50 Euro/Anno) permette la fruizione (in esclusiva) di alcune partite di Champions, aggiungendo a queste un buon catalogo di Film o Serie TV e l’accesso ad Amazon Prime.

 

-     Infrastrutture

 

A livello di infrastrutture informatiche non c’e’ paragone, Amazon infatti (tramite AWS) e’ uno dei principali Cloud Provider a livello mondiale, di conseguenza poche aziende potrebbero reggere il confronto (se non affidandosi ad Amazon da questo punto di vista). Da un punto di vista di esperienza personale devo dire di aver sperimentato comunque abbastanza raramente rallentamenti o cadute di segnale anche con Now.

 

-     User Experience

 

Ed e’ qui che Now cede completamente il passo rispetto alla controparte (e anche rispetto a Dazn, ad esempio). Le carenze qui non sono poche, e iniziano a pesare soprattutto quando gli eventi motoristici hanno luogo in orari scomodi per l’Italia (ad esempio il GP D’Australia), in particolare:

 

1) Impossibilita’ di rivedere l’evento dall’inizio quando e’ già in corso (funzione inclusa anche nel gratuito Rai Play), questo non permette di guardare ad esempio un gran premio dall’inizio se ci si collega in ritardo per qualsiasi motivo

2)  Le gare on demand (di Formula 1) non sono in versione integrale, ma soltanto una sintesi di 1 ora circa, questo non permette la visione completa a qualsiasi orario dell’evento.

3) Collegata al punto 2 e’ che le repliche integrali dell’evento sono solo in numero limitato, rendendo comunque estremamente difficoltosa la visione asincrona dell’evento.

4)  Se si utilizza Now da PC o Mac e’ obbligatorio l’uso di una applicazione esterna in luogo di un classico player utilizzabile via browser, essendo comunque allo stesso tempo costretti ad usare il browser per selezionare gli eventi da visionare, creando una certa confusione.

5) La suddetta app implementa un meccanismo per oscurare eventuali screenshot, probabilmente sistema antipirateria, ma comunque abbastanza scomodo.

 

Tutti questi problemi non sono presenti con Amazon Prime Video

 

 

In definitiva comunque e’ lecito aspettarsi un miglioramento dal punto di vista della User Experience nel futuro da Now, anche solo per garantire ai fan della F1 un servizio al passo con i tempi.

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