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CIAO CRAIG

DI LAURA PIRAS

Che triste giorno oggi per il motosport. E' venuto a mancare, in un incidente, durante un test in vista del Rally di Croazia, Craig Breen, pilota irlandese, anni 33, di Hyundai nel WRC.

Breen, secondo una prima ricostruzione del sinistro, sarebbe finito fuori strada nel tratto che da Stari Golubovac a Lobora, e la sua vettura, una Hyundai i20 N Rally1, si è scontrata contro un palo. Per il pilota irlandese non c'è stato niente da fare mentre il suo navigatore James Fulton non sembrerebbe aver riportato ferite. 

 

Comunicato ufficiale Hyundai Motorsport

"Hyundai Motorsport è profondamente addolorata nel confermare che il pilota Craig Breen ha perso la vita oggi in seguito a un incidente durante i test in vista del Rally di Croazia. Il navigatore James Fulton è rimasto illeso nell'incidente, occorso poco dopo mezzogiorno ora locale. Hyundai Motorsport esprime le sue più sentite condoglianze alla famiglia di Craig, i suoi amici e i suoi fan di Craig. Hyundai Motorsport non rilascerà ulteriori commenti in questo momento". 

 

"La famiglia WRC è scioccata e rattristata nell'apprendere della morte di Craig Breen. I nostri pensieri e le nostre condoglianze vanno alla famiglia e agli amici di Craig in questo momento incredibilmente triste".

 

Anche il presidente della FIA Ben Sulayem ha espresso il suo cordoglio: 

 

"A nome della FIA, porgo sincere condoglianze alla famiglia e agli amici di Craig Breen dopo la sua scomparsa durante un incidente di prova privato in Croazia. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con i suoi cari e la comunità del Rally a questo momento difficile”.

Si rimane sempre un po' tristi e senza parole quando succedono queste tragedie.

Si pensa a Craig, alla sua famiglia, al suo navigatore che è stato protagonista del triste evento e che porterà nel cuore questa drammatica vicenda. I suoi occhi saranno per sempre testimoni oculari di questo triste preludio e non dimenticheranno mai ogni fotogramma dell'accaduto. Come un film fatto di fotografie aspre, crude e indelebili. Indimenticabile... 

 

Ci si ricorda, in questi momenti, di quanto la vita possa essere labile, flebile, debole e fragile...soprattutto in un mondo come questo che si ciba dei talenti dei supereroi della velocità. 

 

Ci si ferma a riflettere su quanto possano essere considerati totalmente folli i rallisti che, non solo sfidano la velocità come mai nessuno su questa terra, ma che possono essere definiti come i baluardi della passione pura per questo sport, dove ogni singolo secondo può trasformarsi in gloria o in orrore. 

 

Ma la passione va oltre tutto questo, la passione forgia gli animi di chi si sente pervaso dal sacro fuoco della rapidità e dell'adrenalina pura...perché senza di esse non si è nessuno, perché non si può esistere senza queste caratteristiche che ti fanno sentire vivo, vero e vivido. 

 

E anche Craig era così, era un autentico acrobata fra le curve del mondo, anche lui era ben consapevole che questo sport ti può portare via tantissimo, anche il nostro protagonista aveva provato sulla propria pelle cosa voleva dire scampare al pericolo e vedere un amico morire. 

 

Siamo nel 2012 quando, durante la Targa Florio, la Peugeot 207 venne distrutta da un guardrail: fu proprio a bordo di questa monoposto che Breen vide la morte del suo copilota, Gareth Roberts, di soli 24 anni.

Ma nonostante ciò Craig continuò a correre, sempre con il sorriso e sempre con quel suo sguardo così lucente e ricco di gioia e allegria verso il rally e lo sport. 

 

Noi, come tutti i tuoi colleghi, che oggi hanno scritto molti pensieri meravigliosi su di te, ti vogliamo ricordare per quello che hai rappresentato, per la tua umiltà, perché eri tutto tranne che una star snob, vogliamo ricordarti per il pilota straordinario che eri, per quegli occhi azzurri cielo che, concentrati, scrutavano ogni cm di pista.

 

Vogliamo raccontare a tutti, brevemente, del tuo amore intenso ed unico verso l'Italia, sia dal punto di vista sportivo (Craig amava tantissimo le gare italiane) che da quello prettamente umano (era innamorato di Tamara Molinaro). Ma vogliamo rimembrarti per tutte le tue innumerevoli vittorie che hanno solo dato una conferma della stella brillante che possedevi nel tuo cuore. 

 

Ciao Craig...grazie di tutto!

 

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