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LA FORMULA 1 E LA PASQUA

DI MARCO TERRAGNI

Nonostante quest’anno il giorno di Pasqua non offrirà gran premi, vedere la Formula 1 durante questa giornata non è un appuntamento troppo strano. È capitato in 16 occasioni, soprattutto negli anni 2000, l’ultima nel 2017 in Bahrein con il successo di Sebastian Vettel su Ferrari davanti al duo Mercedes Hamilton e Bottas (che il giorno precedente aveva conquistato la prima pole in carriera) con il pilota tedesco che durante il team radio di fine gara augurò a tutti una buona Pasqua!

 

Ma quando è stata la prima volta? In una categoria che aveva già visto gare durante alcune festività, come il primo dell’anno o a Ferragosto, a Pasqua si corse la prima volta solo nel 1985, sul circuito brasiliano di Jacarepaguá. Una gara importante perché segnava l’inizio del campionato (l’unico iniziato ad aprile nella storia). La corsa vide il successo di Alain Prost su McLaren davanti al poleman Michele Alboreto su Ferrari e alla Lotus di Elio De Angelis, staccata di un giro. Questa corsa vide il debutto della Minardi in F1, che presentò come unico pilota Pierluigi Martini. In qualifica si classificò ultimo mentre in gara si ritirò al giro 41 per un problema tecnico.

Alcune statistiche

Come ricordato gli appuntamenti sotto l’uovo di pasqua sono stati in tutto 16. Sui successi per quanto riguarda i team Ferrari è al primo posto con sei vittorie (1989-1998-2002-2003-2008-2017) a seguire cinque successi per McLaren (1985-1988-1993-2000-2007), tre per la Williams (1996-1997-2001), uno a testa per Red Bull (2009) e Mercedes (2014). Tra i piloti recordman assoluto è Michael Schumacher con tre (98-01-02), a seguire Vettel e Prost a due. Per quanto riguarda le piste il circuito di Jacarepaguá ha ospitato per ben tre volte una corsa a Pasqua, in tutte e tre le occasioni come gara di apertura del mondiale. Interlagos è stata protagonista in due occasioni (1997,2002) come Buenos Aires (1996, 1998), Imola (2001,2003), Sepang (2007-2008) e Manama (2014,2017) mentre una gara a testa è stata svolta a Donington (1993, unica apparizione in F1), Silverstone (2000) e Shangai (2009). Un dato curioso riguarda le pole poiché solo in quattro occasioni chi è partito dal palo ha poi vinto la gara: Hill nel 1996, Villeneuve nel 97, Schumacher nel 2003 e Vettel nel 2009.

Le gare in Sudamerica

 

 

Il continente sudamericano è stato numericamente il luogo dove si sono svolte il maggior numero di gare pasquali, ben sette totali. Detto del 1985 il 1988 vide ancora il successo di Alain Prost su McLaren mentre il neo compagno Senna, partito dalla pole, fu squalificato durante la corsa a causa di un’irregolarità nella procedura di partenza. Una beffa per il pilota di casa, che si trovava secondo in quel momento dopo una grande rimonta. Sul podio salirono invece la Ferrari di Berger e la Lotus del campione in carica e idolo di casa Nelson Piquet. L’anno successivo fu un appuntamento che passò alla storia perché vide il trionfo di Nigel Mansell su Ferrari, vincitore alla prima gara in Ferrari come non succedeva dal 1971 con Andretti. Un successo conseguito con il nuovo cambio semi-automatico al volante, che nonostante i timori della viglia per la sua elevata inaffidabilità tenne per tuttala corsa. Sul podio con l’inglese Prost su McLaren e Guglielmin su March-Ford, all’unico podio in carriera. A San Paolo si corse invece nel 1997 e 2002. Nella prima occasione vi fu il trionfo di Jacques Villeneuve, che conquistò in Brasile il primo hat trick in carriera (pole, vittoria, giro veloce) con il grande chelem che gli scappò a causa della partenza poco felice dal palo, che lo fece retrocedere al secondo posto. Sul podio con lui Berger su Benetton e Panis su Prost, primo podio per la squadra fondata dal quattro volte iridato francese. Nel 2002 fu invece Schumacher a trionfare, battendo di pochi decimi il fratello Ralf Schumacher su Williams e la McLaren di Coulthard.

In Argentina si è corso in due occasioni: nel 1996 fu Damon Hill, partito dalla pole, a vincere con Williams che ottenne una doppietta con Villeneuve al secondo posto mentre terzo giunse Alesi su Benetton, anche era al secondo podio consecutivo in stagione. Nel 1998 fu Schumacher a trionfare, al primo successo stagionale favorito anche dall’ottima resa delle gomme Goodyear che col freddo si rivelarono migliori delle Bridgestone della McLaren, che fin lì aveva dominato il campionato. Sul podio col tedesco il compagno Irvine (3°) mentre secondo giunse Hakkinen su McLaren. Fu l’ultima gara che si svolse in Argentina, con l’autodromo Juan e Oscar Gálvez che uscì dal calendario dopo aver ospitato venti tappe del mondiale.

Le gare in Europa

 

Sono state quattro le gare disputate in Europa a Pasqua, due in Gran Bretagna e due a Imola. Nel 1993 fu Donington ad ospitare la corsa col titolo di gp d’Europa. In quella piovosa domenica inglese si assistette alla leggenda di Ayrton Senna, che dominò la corsa al volante della McLaren doppiando tutti tranne il secondo classificato Hill (giunto a oltre un minuto). Passato alla storia anche il primo giro, dove in poche curve riuscì a passare prima la Benetton di Schumacher, la Sauber di Wendlinger e le Williams di Hill e del poleman Prost (a fine gara 3° dopo ben 7 pit-stop!). Da ricordare il sesto posto di Fabrizio Barbazza su Minardi, primo punto per lui in F1. Nel 2000 fu invece Silverstone il teatro della corsa e vide la doppietta McLaren con Coulthard davanti al compagno Hakkinen mentre terzo fu Schumacher su Ferrari. 

Imola fu protagonista a Pasqua nel 2001 e nel 2003, nel segno dei fratelli Schumacher: nel 2001 fu Ralf a trionfare, primo successo in f1 per lui che riportò la Williams sul gradino più alto del podio da dove mancava dal gp del Lussemburgo (svoltisi al Nurburgring) del 1997. Sul podio con Ralf la McLaren di Coulthard e la Ferrari di Barrichello. Nel 2003 fu invece il fratello Michael al trionfare, portando al successo per l’ultima volta la F2002 prima del debutto della nuova F2003-GA previsto per la gara successiva. Per i fratelli Schumacher fu una gara personalmente difficile, a causa della scomparsa della madre proprio la notte prima della corsa (il campione tedesco non partecipò alle interviste post gara ma salì sul podio a ritirare il trofeo). Secondo giunse il finlandese Raikkonen, terzo Barrichello mentre solo quarto fu Ralf.

 

 

Le gare in Asia e Medioriente

 

Sono 5 le corse pasquali corse in Asia. In due occasioni fu la Malesia ad essere protagonista, in ben due anni consecutivi! Nel 2007 vi fu il successo della McLaren, che conquistò una doppietta con Alonso davanti a Hamilton, che conquistarono il successo grazie ad un’ottima partenza che gli permisero di superare al via il poleman Massa. Per la McLaren fu un ritorno al successo che mancava dal gp del Giappone 2005.L’anno successivo fu invece la Ferrari con Raikkonen a trionfare, una gioia a metà per Maranello a causa di un testacoda di Massa dovuto alla foga di recuperare il compagno ma che gli un secondo posto certo. Sul podio salirono quindi Kubica su BMW e Kovalainen su McLaren. Il 2009 vide la Cina protagonista dove vi fu il primo trionfo in F1 per Red Bull, che dopo la pole del sabato conquistò una doppietta con Vettel davanti a Webber mentre terzo fu Button su Brawn. Gli ultimi due appuntamenti pasquali sono stati in Bahrein, nel 2014 e 2017. La gara del 2014 vide l’esplosione della lotta tra le due Mercedes di Hamilton e Rosberg, protagonisti di un duello ruota a ruota, fatto di sorpassi e controsorpassi, durato per tutta la corsa e che vide alla fine l’inglese prevalere sul tedesco. Sul terzo gradino del podio salì Sergio Perez, che riportò sul podio la Force India dal 2009. 

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