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FORMULA 3: PRIMO PODIO IN AUSTRALIA PER MINÌ, BORTOLETO ALLUNGA IN CLASSIFICA

DI DOMENICO FEDELE

Con la Formula 3 ci siamo salutati esattamente un mese fa in quella che era la prima gara della stagione 2023 che vide trionfare sotto il cielo del Bahrein Josep Maria Martì nella Sprint Race e Gabriel Bortoleto nella Feature Race.

Dopo un mese di pausa le monoposto di Formula 3 sono scese in pista lo scorso fine settimana in Australia nel secondo round della stagione con l’esordio del quinto continente in questa categoria del Motorsport.

Nel corso delle qualifiche del venerdì i 30 piloti della griglia hanno dovuto far fronte ad una pista molto più insidiosa e difficile del Bahrein, in quanto il Circuito di Melbourne possiede molte insidie nelle sue 16 curve.

 

Ad ottenere la Pole Position è stato il pilota brasiliano della Trident Gabriel Bortoleto con il tempo di 1:33:025 che gli è valsa la prima casella sulla griglia di partenza della Feature Race e altri due punti preziosi per il campionato. Alle spalle del pilota leader del Mondiale si è schierato il pilota svizzero Saucy con un distacco di 0,171 millesimi. Subito dietro, una seconda fila tutta italiana con Gabriele Minì al 3°posto e Leonardo Fornaroli al 4°posto.  

TOP 12 QUALIFICHE

LA SPRINT RACE

Come prevede il regolamento, la griglia della partenza della Sprint Race nasce rovesciando i migliori dodici risultati delle qualifiche. Infatti, i più veloci come Bortoleto e Saucy partiranno solo dalla sesta fila, mentre la prima fila sarà nelle mani di Sebastian Montoya (Hitech) e Oliver Goethe (sulla terza Trident).

Al via della Sprint Race assistiamo subito ad un ritiro, basti pensare alla difficoltà delle prime curve del circuito di Melbourne per immaginare cosa potrebbe accadere con ben 30 monoposto. Ebbene dopo appena tre curve il tedesco Goethe arriva lungo nel punto di frenata finendo nella ghiaia a causa di un contatto con l’alettone anteriore di Browing che gli fora la gomma posteriore sinistra.

Alla fine del primo giro entra in pista la Safety Car davanti al leader della corsa Montoya.

Al quarto giro assistiamo alla ripartenza lanciata con Colapinto ad occupare la terza posizione, mentre gli italiani Minì e Fornaroli in settima e ottava posizione.

Dal muretto box la scuderia Hitech chiede a gran voce a Browing di non essere troppo aggressivo con le gomme, ma il pilota britannico esagera nel tentativo di superare il leader Montoya e decolla su un cordolo perdendo tre posizioni.

Arrivati al sesto giro finisce in ghiaia anche Cohen in seguito ad un contatto con Barter e rientra in pista la Safety Car, ma questa volta con un nuovo leader della gara: Colapinto.

Nel corso di questi primi giri caratterizzati da tanta confusione e lotta, tra i vari piloti in pista spicca lo spagnolo Marti (Campos) che dall’ultima posizione è riuscito a risalire fino alla sedicesima posizione, ovvero metà griglia.

La Safety Car dura fino al giro 11 con Colapinto che prima di lanciarsi effettua una specie di elastico per difendersi dalla velocità dei suoi avversari.

Intanto però dalla Race Control vengono inflitti 10’’ di penalità a Browing per aver causato il contatto con il tedesco Goethe. Al giro 14 si rivede in pista la Safety Car, questa volta causata da Smith che distrugge la posteriore sinistra colpendo un muretto.

La gara riparte al 17° giro con sempre Colapinto come leader. O’Sullivan sorpassa Montoya, mentre Minì approfitta della battaglia tra Aron e Beganovic per recuperare altre due posizioni, ma la gara finisce lì a causa di un nuovo incidente. Garcia andando a sbattere causa una nuova Safety Car con la gara definitivamente neutralizzata.

 

Vittoria della Sprint Race per Colapinto, 2° O’Sullivan e 3°Montoya. Quinto posto per un ottimo Gabriele Minì, mentre Leonardo Fornaroli chiude in ottava posizione.

TOP 10 SPRINT RACE 

La Spint Race giunge alla fine, i piloti salgono sul podio nell’ordine citato poc’anzi, ma accade ancora una cosa che modifica radicalmente la classifica finale. Infatti, dopo qualche ora dalla fine della gara arriva dalla direzione un comunicato riguardante tre squalifiche con protagonisti i piloti della MP Motorsport Mari Boya, Jonny Edgar e anche Franco Colapinto.

Motivo della squalifica riguarda parti della carrozzeria delle loro monoposto risultate non regolamentari, infrangendo gli articoli 1.3 e 2.5 del Regolamento Tecnico.

 

Tutto ciò porta ad un nuovo vincitore della Sprint Race: Zack O’Sullivan. Il 2°posto va a Sebastián Montoya, mentre l’ultimo gradino del podio lo conquista Paul Aron.

LA FEATURE RACE

 

 

La F3 nella giornata di domenica 2 aprile completa il proprio programma con la Feature Race che prevede 23 giri, 3 in più rispetto alla Sprint Race. Questa volta però la griglia di partenza corrisponde ai risultati delle qualifiche, di conseguenza in prima fila ritroviamo Bortoleto e Saucy, mentre in seconda fila gli italiani Minì e Fornaroli.

Colapinto (ex vincitore della Sprint Race, poi squalificato) parte più lontano, in settima posizione.

 

Allo spegnimento dei semafori partono subito forte Bortoleto e Minì. L’italiano fin dalla prima curva cerca di attaccare Saucy per ottenere la seconda posizione, ma non riuscendo nel tentativo di sorpasso cerca di gestire le gomme in vista dei 23 giri da percorrere.

A metà del primo giro Montoya diventa protagonista di una foratura, mentre qualche curva più avanti vanno al muro con dinamiche differenti sia Boya (a causa di un duello con Tsolov e Mansell) e sia Colapinto (foratura causata da una lotta con Browning).

Entra in pista la Safety Car, protagonista del weekend di motori in Australia. In regime di Safety Car si ferma Frederick che blocca gli pneumatici e tampona Tsolov.

La gara riparte al sesto giro con Bortoleto leader e Minì in terza posizione.

All’ottavo giro si ritira Wisnicki, mentre Marti (Campos) diventa protagonista di una rimonta incredibile dall’ultima posizione alla dodicesima in soli 10 giri.

Al dodicesimo giro rientra in pista la Safety Car con la rabbia di Bortoleto che aveva iniziato a creare un gap difficile da colmare con il resto dei piloti alle sue spalle. Questa volta la Safety Car entra in pista a causa di uno scontro tra Villagomez e Cohen.

Al sedicesimo giro riprende la gara con Marti che risale al decimo posto in zona punti. Davanti continuano la gara in modo regolare con Bortoleto e Saucy che vanno in fuga. Nell’ultimo giro va in testacoda Bedrin, mentre Collet entrando in contatto con Beganovic fora la ruota posteriore destra e perde ben cinque posizioni.

Arriva la bandiera a scacchi con Bortoleto il primo pilota a tagliare il traguardo, seguito da Saucy, Minì e Fornaroli.

 

Ora il pilota brasiliano che fa parte del programma giovani gestito da Fernando Alonso è sempre più leader del Campionato di Formula 3 con due vittorie in Feature Race. 

TOP 10 FEATURE RACE

CLASSIFICA FINALE DOPO IL GP D’AUSTRALIA

 

Dopo due weekend di gara questa è la classifica ufficiale del Campionato di Formula 3 2023. Aumenta il vantaggio del leader Gabriel Bortoleto sui diretti inseguitori, mentre conquistano tre posizioni Saucy e Minì. Per l’italiano arriva così il primo podio della carriera in Formula 3 e di sicuro non sarà l’unico di questa stagione.

Il campionato ora andrà incontro ad un lungo periodo di stop, quasi un mese e mezzo.

 

Prossimo appuntamento con la Formula 3 in Italia, al Circuito di Imola il prossimo 19 maggio. Sarà di sicuro una gara molto importante per capire quelle che saranno le reali intenzioni ed ambizioni dei vari piloti e team. Inoltre, sarà la prima gara che Gabriele Minì e Lorenzo Fornaroli correranno in casa in F3 e di sicuro daranno il massimo per rendere onore ai colori azzurri.

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