DI FRANCESCO ROMANO'
Terzo atto del mondiale 2023: Tre bandiere rosse, incidenti vari, qualche penalità e decisioni
controverse della direzione gara, ma Max Verstappen detta ancora legge, ottenendo la sua
terza vittoria consecutiva. Secondo posto per Lewis Hamilton e terzo gradino del podio ad un
ormai non più sorprendente Alonso. Insabbiato nel primo giro Leclerc, Sainz ultimo dopo
essere stato penalizzato dopo una buona rimonta. Di seguito le mie personali pagelle:
Verstappen Voto 8,5: Parte dalla pole ma non benissimo, e infatti lo passano sia Russell che
Hamilton. Ma forse conscio della sua superiorità (e della sua RB19) aspetta buonino il
momento giusto, passa George grazie alla sua fermata ai box, mentre Lewis viene sverniciato
in piena velocità. Per il resto ordinaria amministrazione e sparisce dalle telecamere, tranne
per un dritto sull’erba che non lo impensierisce più di tanto.
Alonso, voto 8: Nonostante la sua Aston Martin non sembri a suo agio a queste latitudini,
Nando ottiene ancora un terzo posto (in tre gare). Contrariamente a come ci ha abituati, parte
male e si fa passare da Sainz. Poi il pit dello spagnolo e di Russell gli regalano il terzo posto,
che lo mantiene cambiando anche lui le gomme durante la prima bandiera rossa. All’ultima
ripartenza viene toccato da Sainz e finisce la sua gara incolpevole di fianco al muretto, salvo
poi vedersi praticamente riconsegnato il terzo posto dalle decisioni della direzione gara.
Russell, voto 8: Parte benissimo e comanda la gara fino al pit, purtroppo la bandiera rossa lo
penalizza e si ritrova settimo alla ripartenza. Ma non si perde d’animo e a suon di sorpassi
risale la china. Sul più bello, in vista della Aston di Alonso, la sua PU prima fuma e poi fa
fuoco e fiamme, e non può far alltro che parcheggiarla mestamente all’uscita della pitlane.
Hamilton voto 8: Bella partenza dalla terza casella, mettendosi dietro il poleman. Per diversi
giri è anche primo, dopo il pit del compagno di squadra in regime di gara regolare, mentre lui
le gomme le cambia tranquillo al box in regime di bandiera rossa. Nulla può fare contro il
ritorno di Max, che lo passa in tromba in piena zona drs. Per il resto della gara amministra le
gomme in modo egregio e ottiene un ottimo secondo posto.
Norris, voto 7: Primi punti per lui con questa McLaren che sta facendo il gambero nelle
prestazioni. Lando ovviamente ci mette del suo con una gara accorta e aggressiva quanto
basta. Ottimo sesto posto.
Piastri, voto 7: Avvantaggiato forse dal correre praticamente su un pista della quale conosce
ogni centimetro, porta la sua MCL60 ad un insperato ottavo posto, dopo una qualifica quasi
disastrosa.
Ocon, voto 6,5: Anche lui penalizzato dalla prima interruzione. Risale fino alla decima
posizione finché all’ultima ripartenza viene spinto a muro dal suo compagno di scuderia.
Hulkenberg, voto 6,5: Ritorna alle prestazioni che gli competono: entra in Q3 e in gara,
grazie ad una prestazione accorta e costante, ottiene un ottimo settimo posto
Sainz, voto 6,5: Una delle sue più belle gare, se non fosse per il finale. Ma andiamo con
ordine: Parte bene, passando subito Alonso. Poi dai box lo richiamano per il pit e ha la
sfortuna di farlo poco prima della bandiera rossa. Lui però non si perde d’animo e comincia la
rimonta a suon di sorpassi, fino a risalire ad un passo dal podio. Peccato per la toccata ad
Alonso all’ultimo restart: la direzione gara gli affibbia cinque secondi di penalità, che sono
però una coltellata in pieno petto: col gruppo compatto e senza possibilità di fare margine
sugli inseguitori, chiude dodicesimo ed ultimo.
Zhou, voto 6: Altro regalino della direzione gara, dopo una gara compromessa dall’ingresso
della safety car. Nono posto e due punticini che fanno sempre comodo.
Albon voto 6: Di incoraggiamento: perché la sua Williams sembra in netta risalita, e lui la
porta in Q3 addirittura segnando l’ottavo tempo e in gara parte anche bene. Peccato che
rovina tutto schiantandosi a muro causando la prima bandiera rossa.
Perez, Voto 6: Parte ultimo, pitta subito e parte nella rimonta, che lo porta in buona anzi
ottima posizione. Fino all’ultimo start, dove compie un erroraccio che lo rispedisce in ultima
posizione, vanificando gli sforzi fatti. Deve ringraziare anche lui la direzione gara che annulla
il giro fatto e lo rimette nei punti. E Senza Gasly out e Sainz penalizzato, chiude “addirittura”
quinto!
Tsunoda, voto 5,5: Piuttosto lento per tutto il weekend, racimola un punticino grazie solo al
caos finale.
Gasly, voto 5: Gara a due facce per il francese: bella prestazione a tratti entusiasmante,
quando si mette dietro anche una Aston. Resiste con i denti ad uno scalpitante Sainz,
costringendolo a passarlo solo con una manovra al limite. Peccato che funesta tutto con una
manovra assurda: nella foga dell’ultima ripartenza non si accorge del compagno Ocon che
sopraggiunge sulla sinistra e finiscono entrambi a muro distruggendo le loro vetture.
Magnussen, voto 5: Gara anonima per il danese, che naviga sempre a centro gruppo.
Finché causa l’ennesima interruzione andando a muro e ritirandosi.
Stroll, voto 5: Voto basso nonostante il quarto posto finale, in quanto deve solo ringraziare i
pitstop e gli errori degli altri piloti, oltre al regalone finale della direzione gara. Lui invece si fa
sorpassare a destra e a manca e non si fa mancare anche un fuoripista.
De Vries, voto 5: Si tocca con Ocon, compie una escursione fuori pista ma rientra con la
vettura danneggiata che gli fa perdere performance. Tiene duro finché viene tamponato
anche da Sargeant e si ritira
Leclerc, voto 4,5: Qualifiche sottotono, anche a causa delle previsioni meteo sballate del box
Ferrari, che per paura della pioggia non fa scaldare le gomme adeguatamente al monegasco.
Risultato: solo settimo. E quando si parte dietro, l’errore nella bagarre della partenza è dietro
l’angolo. Purtroppo per lui si tocca con Stroll e finisce a fare le sabbiature dopo tre curve.
Sargeant, voto 4,5: Non una buona gara per l’americano, sempre relegato nelle retrovie.
Completa l’opera ritirandosi dopo aver tamponato De Vries
Bottas, voto 4: Senza considerare Perez, praticamente parte ultimo. Senza considerare la
penalità di Sainz, praticamente arriva ultimo. A voi le conclusioni
Scrivi commento