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GP ARABIA SAUDITA 2023: LE PAGELLE

DI FRANCESCO ROMANO'

Seconda gara del mondiale e seconda doppietta per la RedBull. Vince stavolta Perez, seguito da Verstappen autore di una prevista rimonta ma non sufficiente a sorpassare il compagno di squadra, anche per non infierire troppo sulla meccanica della RB19. Terzo gradino del podio per un raggiante Alonso, dopo aver anche condotto la gara per qualche giro. A seguire le Mercedes, con Russell e Hamilton, spoi le due Ferrari, con Leclerc rimontato dalla dodicesima posizione ma che non riesce ad impensierire Sainz. Di seguito le mie personali pagelle

 

Alonso, voto 9: Centesimo podio in bilico fino all’ultimo per l’asturiano, partito in prima fila e autore anche di qualche giro in testa. Becca cinque secondi di penalità per un non corretto posizionamento in griglia, purtroppo sconta la penalità in regime di Safety car e gli affibbiano ulteriori dieci secondi nel dopo gara. Poi la direzione gara torna sui suoi passi e gli restituisce ciò che ha guadagnato in pista. Raggiante e quasi quasi meno stanco degli altri sul traguardo, un po' meno nel suo motorhome, con annessa piccola polemica verso la direzione gara, ma che forse gli è valsa il dietrofront della direzione gara.

 

Verstappen Voto 9: Un cannibale. Nonostante la partenza dalla quindicesima piazza, non si accontenta e cerca di vincerla. Si arrende solo quando capisce che non può, anche impaurito da strani rumori provenire dal retrotreno, ma segna comunque il giro più veloce che gli assicura il primo posto in classifica.

 

Perez, Voto 8: Il prototipo della seconda guida: quando il caposquadra ha qualche problema, lui fa il massimo: pole e vittoria. Non segna anche il giro più veloce solo per la fame di Max. 

 

Ocon, voto 7: Dopo il disastro del Bahrein difficile fare peggio, ma il francese si rifà con gli interessi: Sesto in griglia e zona punti ampiamente meritata grazie ad una gara in cui è costantemente veloce

 

Russell, voto 7: Con una Mercedes così così, si piazza sul gradino basso del podio, grazie anche alla penalità su Alonso. In attesa di una  W14B, intanto si mette dietro Hamilton

 

Leclerc, voto 7: Fa il massimo possibile, dopo una spettacolare qualifica. In gara parte dodicesimo montando le soft, che gli consentono di risalire la china. Un passo gara piuttosto veloce ma mediamente più lento di Verstappen che monta le medie. La Safety Car non lo aiuta, uscendo dopo aver fatto la sosta ai box, e Hamilton lo supera. Poi sul finale si avvicina a Carlos ma non tanto da impensierirlo.

 

Tsunoda, voto 6,5: Dopo essere partito sedicesimo e risalito fino a racimolare un punticino,   Magnussen glielo soffia a pochi giri dal termine,dopo una bella lotta.

 

Magnussen, voto 6,5: Il bel sorpasso a ruote fumanti su Tsunoda a pochi giri dal termine gli regala una insperata zona punti, dopo averci provato per quasi trenta giri

 

Hamilton voto 6: Salva la gara solo per il colpo di fortuna della SafetyCar che lo aiuta prima a sopravanzare Leclerc ai box e poi Sainz in pista, grazie anche ad una gomma più calda e morbida. Per il resto lotta con una vettura senza grip, in attesa della nuova

 

Hulkembeg, voto 6: Dopo una esaltante qualifica, partecipando alla Q3, in gara si perde un po' e scivola dodicesimo.

 

Gasly, voto 6: Gara quasi anonima per il francese, che arriva sotto la bandiera a scacchi nella stessa posizione dalla quale è partito. Recupera qualche posizione ma solo per problemi altrui, vedi Stroll o Piastri.

 

De Vries, voto 6: Di incoraggiamento per l’olandese in pieno apprendistato nella classe regina dell’automobilismo. Quattordicesimo al traguardo al volante di una Alpha Tauri in risalita

 

Zhou, voto 6: Tredicesimo al traguardo dopo una gara senza sbavature al volante di un’Alfa non proprio a suo agio tra i muretti arabi

 

Sargeant, voto 6: Altra discreta gara per l’esordiente americano: dopo essere partito dal fondo della griglia recupera diverse posizioni, nonostante la Safety car lo danneggi un pò

 

Sainz, voto 6-: Al limite della sufficienza il weekend dello spagnolo, non ancora a suo agio con la SF-23. Dopo una qualifica non all’altezza (di Leclerc!) in gara grazie ad una buona strategia recupera posizioni, lavoro vanificato dall’ingresso della Safety car. Poi riesce a tenere dietro il compagno di team, ma senza fare sfracelli. Molto ottimista nelle interviste, dove dichiara di aver fatto una buona gara

 

Stroll, voto 5: Come la sua posizione in griglia. Si schiera in partenza con del fumo che esce dalla sua anteriore destra, e infatti sarà a causa del suo ritiro, con anche un principio di incendio. Da rimarcare il bel sorpasso all’esterno ai danni di Sainz.

 

Piastri, voto 5: Si salva solo per la buona qualifica, dove regala lla sua McLaren la partenza dalla ottava piazza. Dopo lo start deve pittare quasi subito per cambiare l’ala anteriore danneggiata in un contatto e sprofonda nelle retrovie.

 

Albon voto 4,5: Qualifiche sottotono, gara finita anzitempo per un ritiro. Weekend da dimenticare per il thailandese

 

Bottas, voto 4: Nonostante il guizzo nelle qualifiche, in gara sparisce dai radar e chiude ultimo, unico doppiato. A detta sua, la sua Alfa era inguidabile.

 

Norris, voto 3: Praticamente non si è mai visto, Parte penultimo e penultimo arriva, mettendosi dietro solo Bottas doppiato.

 

 

 

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