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GP SUDAFRICA, SCHECKTER: “CI HANNO NEGATO LA POSSIBILITÀ DI RITORNARE”

DI DOMENICO PIO FEDELE

Ad inizio giugno le voci di un possibile ritorno del Gran Premio del Sudafrica nel calendario di Formula 1 avevano incominciato a farsi insistenti. Tant’è vero che si parlava addirittura di un probabile inserimento nel Mondiale 2023.

Il Gran Premio del Sudafrica è stato per oltre 30 anni una tappa fissa del Mondiale di Formula 1. La sua prima apparizione nel calendario della classe regina del Motorsport risale al lontano 1962 nel Circuito di East London, per poi spostarsi dal 1967 al 1993 (anno dell’ultima gara di F1 in territorio sudafricano) sul Circuito di Kyalami.

 

Fatto sta che non si è trovato nessun accordo per poter ritornare a correre sul Circuito di Kylami già da questa stagione ormai in corso, ma le voci di un suo possibile ritorno in futuro si fanno sempre più insistenti.

Al giorno d’oggi la Formula 1 ha conosciuto un lungo processo di sviluppo sotto tutti i punti di vista, soprattutto economico e commerciale. Per tale motivo molte Nazioni si stanno affacciando a questo mondo per cercare di capire se esiste una possibilità di vedere correre un Gran Premio sul proprio territorio.

 

Oltre al Sudafrica, le altre Nazioni che hanno richiesto tale possibilità sono state il Vietnam (nel 2020 era entrato ufficialmente a far parte del calendario, ma a causa della Pandemia non si è disputato, mentre nel 2021 è stato rimosso a causa dell’arresto del Presidente del Comitato del Popolo di Hanoi, colui che si occupava del GP. Ad oggi il circuito è in stato di abbandono), le città di Miami e Las Vegas (entrambe entrate a far parte del calendario) oppure la città di New York (il Gran Premio d’America doveva essere una corsa da disputare nel 2014 tra le città di West New York e Weehawken. Un’idea mai diventata realtà).

 

Molte persone vorrebbero rivedere un Gran Premio in Sudafrica, soprattutto due piloti del calibro di Lewis Hamilton e Max Verstappen che hanno più volte sottolineato la necessità di espandere i confini della Formula 1 anche in Africa, l’unico continente a non avere un GP nel calendario.

Ad oggi però l’ipotesi di rivedere il Sudafrica nel Mondiale appare sempre più remota, come affermato dall’unico pilota sudafricano presente nell’albo d’oro della F1: Jody Scheckter.

 

Nel corso di un intervista, il pilota Campione del Mondo nel 1979 con la Ferrari, ha spiegato la vicenda: “Io ero coinvolto in prima persona nel progetto di riportare un Gran Premio di Formula 1 in Sudafrica, ma nessuno ci ha aiutato. Mio nipote Warren si stava occupando degli aspetti organizzativi per una gara al Circuito di Kyalami. La F1 era pronta a firmare l’accordo, ed aveva anche il sostegno del governo, ma il tizio di Kyalami è avido. Da 500.000 è passato a 2 milioni di euro e voleva rilevare l’intero progetto. Ormai il progetto è fallito. Servirà altro tempo per pensare cosa fare”.

 

Al momento quindi non ci sarà per le prossime stagioni un Gran Premio del Sudafrica, fino a nuove notizie.

 

Nel frattempo, la F1 continua a guardarsi intorno alla ricerca di nuove terre da “colonizzare” per riuscire a portare il numero delle gare in una stagione a quota 25.

Circuito di Kyalami
Circuito di Kyalami

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