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FERNANDO ALONSO A CACCIA DEI 100 PODI

DI DOMENICO PIO FEDELE

Ci sono piloti destinati a diventare delle vere e proprie leggende della F1 e molti di questi supereroi, purtroppo, nel corso degli anni si sono dovuti arrendere dinanzi l’impossibilità di fermare lo scorrere inesorabile del tempo e rimanere per sempre giovani.

Eppure, ad alcuni capita che nonostante sul proprio documento compaia come anno di nascita il 1981 non hanno alcuna intenzione di abbandonare il mondo dei motori. Il pilota in questione è il due volte campione del mondo Fernando Alonso che all’età di 41 anni ha iniziato la sua ventesima stagione nella classe regina del Motorsport con la Scuderia britannica Aston Martin.

2 Mondiali vinti, 359 gran premi disputati, 2076 punti conquistati, 32 vittorie, 99 podi, sono questi solo una parte delle statistiche che lo spagnolo ha collezionato nel corso degli anni.

Molti tifosi del “Principe delle Asturie” (uno dei tanti soprannomi attribuiti ad Alonso durante la sua carriera) nel corso del lungo inverno ormai trascorso, si auguravano di rivedere ancora il loro beniamino nella top 3 di una gara per conquistare il podio numero 99 e 100.

 

Ebbene Alonso non si è fatto aspettare. Infatti, nel primo Gran Premio di questa stagione in Bahrein il 41enne spagnolo è riuscito a ritornare sul podio centrando un ottimo terzo posto in gara grazie soprattutto ad una monoposto che è riuscita a migliorare molto rispetto alla passata stagione.

La nuova Aston Martin si è dimostrata nel corso di questo primo weekend di gara una macchina buona per la qualifica, ma molto forte in gara con un passo in grado di mettere in difficoltà tutte le altre Scuderie.

Con il podio conquistato in Bahrein lo scorso 5 marzo, Fernando Alonso, è riuscito ad eguagliare un altro record molto particolare. Lo spagnolo è diventato il quinto pilota ad ottenere un podio con almeno cinque Scuderie differenti. Infatti, Alonso è riuscito ad ottenere un piazzamento nella top 3 con la Renault, la McLaren, la Ferrari, l’Alpine e l’Aston Martin

Nel corso della storia della F1 gli altri piloti a far parte di questa particolare statistica sono stati Riccardo Patrese (podio con Arrows, Brabham, Alfa Romeo, Williams e Benetton), Rubens Barrichello (podio con  Jordan, Stewart, Ferrari, Honda e Brawn), John Surtees (Lotus, Lola, Ferrari, Cooper, Honda e Brm) e Stirling Moss (Maserati, Mercedes, Vanwall, Cooper e Lotus).

Ora Fernando continuerà la stagione con un obiettivo molto importante, cioè raggiungere il podio numero 100 che rappresenterebbe un traguardo incredibile che solo pochi colleghi sono riusciti a centrare come: Kimi Raikkonen (103), Alain Prost (106), Sebastian Vettel (122), Michael Schumacher (155) e Lewis Hamilton (191).

 

Non resta che vedere se la scuderia con sede a Gaydon riuscirà a mantenere questo livello per il resto della stagione. Il prossimo appuntamento sarà per il Gran Premio dell’Arabia Saudita in programma il 19 marzo alle ore 18:00. L’attesa aumenta giorno dopo giorno, riuscirà Fernando Alonso ad entrare nella ristretta cerchia di piloti a conquistare 100 podi? Riuscirà l’Aston Martin a confermarsi a questo livello?

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