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HAKKINEN: "NORRIS AL LIVELLO DI LECLERC E VERSTAPPEN"

DI LAURA PIRAS

Si è parlato tantissimo in questi giorni della realtà ferrarista, del gap prestazionale in cui verte la Mercedes, del dominio Red Bull che sembra incontrastato e della crescita verde di Aston Martin ma non ci si sta concentrando abbastanza sulla McLaren e su ciò che orbita attorno all'immagine della scuderia arancio papaya.

 

A parlare delle prospettive della scuderia di Woking è Mika Hakkinen, pilota iconico del team, bicampione del mondo nel 1998-1999, quando a comandare la baracca c'era il caro vecchio Ron Dennis e quando a scontrarsi con il finnico c'era la gloriosa Ferrari guidata da Michael Schumacher

 

 

Mika non ha mai nascosto la sua stima verso Lando Norris, attuale pilota di punta della McLaren, ma nelle ultime interviste è stato abbastanza critico riguardo la MCL60: 

 

“Non credo che la McLaren abbia aspettative molto alte quest’anno. Sanno che il loro reparto di sviluppo, i loro sponsor e i loro partner sono giganti della tecnologia di livello mondiale. La McLaren ha il loro sostegno, ma il team sa di non essere ancora a posto, ha bisogno di un paio di anni in più. Quest’anno potrebbero esserci dei risultati, ma credo che le vere prestazioni si vedranno tra un paio d’anni. Lando Norris è un pilota molto veloce, ha ottenuto molti risultati convincenti con costanza. Ha un talento straordinario, non c’è dubbio. È allo stesso livello di Leclerc, Verstappen e Sainz. Ha un livello di velocità molto alto, è il pilota numero uno della McLaren“.

 

Non ci sono dubbi che Norris sia un pilota talentuoso, anche perché da quando è approdato in McLaren, più di una volta ha fatto vedere di che pasta è fatto. Sicuramente il suo percorso sino a quì non è stato spurio di errori ma il pilota inglese ha dimostrato di essere un pilota veloce, costante, nonostante non guidi per un Top Team, al contrario dei suoi compagni piloti più blasonati, già inseriti in squadre che lottano costantemente al vertice. 

 

Ed è proprio questa la differenza con Leclerc, Verstappen e Sainz.

Norris, al contrario dei piloti poc'anzi citati, deve lavorare forse il doppio o il triplo per sfornare prestazioni degne di qualche riconoscimento. Per dietro l'angolo pende una spada di Damocle sul destino di Lando.

Il rischio è che a lungo andare il giovane pilota inglese possa bruciare la carriera in una realtà che potrebbe non valorizzarlo al meglio. 

 

E sarebbe un peccato vedere un pilota come Lando buttare al vento gli anni migliori della sua avventura motoristica a causa del suo amore viscerale verso il team che lo accolto nella massima serie sportiva a 4 ruote.

Secondo Mika la squadra ha bisogno ancora di due anni per mostrare il suo reale potenziale quindi Norris dovrà attendere ancora un po' prima di sfidare i suoi rivali ad armi pari. 

 

 

Se da una parte Norris ha deciso di sposare a tutto tondo il progetto, dall'altra il TP della Red BulChristian Horner, ha affermato che ha provato in tutti i modi ad ingaggiare Lando  ma il pilota di Bristol, ha preferito rimanere in Mclaren, affiancato dal suo nuovo compagno di squadra Oscar Piastri, piuttosto che diventare compagno di squadra di Max Verstappen

Non sarebbe stato facile essere teammate di un pilota come Max ma sicuramente Norris avrebbe avuto, finalmente, la sua occasione per correre per un top team e giocarsi le sue carte migliori, magari vincendo qualche gara e accumulando punti e punti, raccogliendo forse qualche soddisfazione in più.

Tecnicamente parlando per la McLaren questo avvio di stagione è stato davvero pessimo, sin dai test pre-stagionali si era evinto che c'era ancora parecchia strada da fare ma la prima gara ha dato delle vere e proprie conferme.

Durante il week-end in Bahrain, start della stagione, il team è risultato abbastanza debole e profondamente in ritardo rispetto alla concorrenza, addirittura non raccogliendo punti, né con Norris che è giunto 17°, né con Piastri che si è ritirato a causa di problemi elettronici. Ma, nonostante tutto, la speranza è l'ultima a morire, anche perché siamo ancora agli inizi del mondiale e a quanto pare, in occasione del gran premio dell'Azerbaijan, è previsto un pacchetto di aggiornamenti che potrebbe rinvigorire le prestazioni della monoposto. 

 

Pacchetto confermato da Lando che vuole mantenere uno spirito ottimista nonostante le frustrazioni iniziali: “Mi auguro che a Baku possa iniziare la nostra vera stagione – ha commentato in un’intervista riportata da motorsportweek.com – anche se in realtà è già iniziata.

Per quanto vogliamo credere che comincerà più tardi, siamo già all’opera, e siamo indietro rispetto a dove dovremmo essere. Se vogliamo essere una squadra di alto livello, ripartiremo con quello che ci aspetta a Baku, ovvero con il tipo di componenti in arrivo. Fino ad allora, faremo del nostro meglio per sfruttare al meglio quello che abbiamo ora. È la stessa cosa che fanno tutte le altre squadre: non importa dove siamo, se decimi o quindicesimi, siamo ottimisti sul fatto che possiamo fare progressi nel corso della stagione”.

 

Norris comunque era già preparato alle difficoltà di inizio anno, consapevole che i nuovi cambiamenti in seno ai vertici della McLaren avevano un po' scombinato i piani: Sapevamo esattamente che macchina avremmo avuto, quanta deportanza avremmo trovato e così via – ha aggiunto – si ha sempre un’idea ragionevole di dove saranno le proprie vetture, ma non si sa cosa faranno gli altri. Stiamo comunque andando nella giusta direzione, anche se non ci accontentiamo di essere la sesta o la settima squadra. Vogliamo fare passi avanti, non indietro. Credo che sarà sempre una stagione difficile fino a quando non si arriva al top, e anche quando si è al top sarà comunque un campionato complesso”.

 

Sebbene la costruzione di una nuova galleria del vento e di un nuovo simulatore sia a buon punto (dovrebbero essere pronti all'uso fra qualche mese) Norris preferisce proseguire il mondiale del 2023 con prudenza e calma, senza cibarsi di vane aspettative: “Sappiamo che la galleria del vento e il simulatore sono in arrivodue cose che ci aiuteranno sicuramente a fare un passo avanti, ma dobbiamo fare di più con quello che abbiamo già. Dobbiamo fare progressi e concludere la stagione in modo migliore rispetto all’inizio. Questo è ciò che vogliamo ottenere come squadra, ovvero finire tra le prime quattro. Credo che questo ci darà una grande iniezione di fiducia per il 2024, quando avremo una parte della vettura allestita nella nuova galleria del vento, in parte già avviata, e possiamo essere più fiduciosi per la fine della stagione”.

Per Norris si prospetta l'ennesimo campionato da combattere tutto nel midfield, ma il campioncino della McLaren vuole dare fiducia al team, gli vuole concedere ancora tempo prezioso prima di decidere il da farsi per tutelare la sua carriera.

 

Secondo alcune indiscrezioni in squadra dovrebbe approdare, dopo un periodo di gardening, anche David Sanchez che, dopo le dimissioni in Ferrari, farebbe ritorno in una squadra che ha già frequentato dal 2007 e il 2012.

L'innesto dell'ex capo degli aerodinamici Ferrari potrebbe rivelarsi l'ennesimo tassello determinante per recuperare il gap con i top team. 

Lando Norris vuole affidarsi anche all'esempio dell'Aston Martin che, dopo due anni di estrema difficoltà, ha saputo sfornare una macchina che riesce a combattere con team di fascia alta, sconfiggendo addirittura la Mercedes

 

"Abbiamo visto chiaramente che grande passo ha compiuto Aston Martin da un anno all'altro e quanto sia stato grande il miglioramento della Ferrari tra il 2021 e il 2022.

So che entrambi questi progressi sono avvenuti fuori dalla stagione e forse c'è un potenziale maggiore per fare grandi cambiamenti. Tuttavia, non c'è motivo per cui, durante il campionato, non si possa migliorare del 50 o del 75%"

Sarebbe davvero una bella favola quella di Norris vincente con la McLaren: un pilota giovane che ama la sua squadra, tanto da rifiutare offerte esterne che si ritrova ad avere un pacchetto performante con il quale sprigionare il suo immenso talento. 

Sarebbe davvero una bella favola da raccontare, noi possiamo solo seguire le tappe di questo legame che sembra così magico e così forte, con la speranza che, finalmente, giunga il lieto fine. 

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Commenti: 1
  • #1

    Michele (martedì, 14 marzo 2023 13:33)

    Volevo fare i complimenti a tutto il team di questo bel blog.
    Ogni articolo é una chicca, una scoperta unica...
    Fate un lavoro meraviglioso...mai banale e particolare.
    Inoltre mi piace il vostro modo di non essere troppo Ferrari centrica.
    Complimenti veramente a tutti e soprattutto a chi sta dietro questo progetto.
    Laura é una sicurezza e spero che questa ragazza abbia un successo incredibile.
    Bravissimi ragazzi, continuate così!!!