· 

MERCEDES, HAMILTON: "IL PROBLEMA NON SONO LE GOMME, MA LA MACCHINA. NON MI HANNO ASCOLTATO"

DI CARMEN PETRILLO

Se dopo le dimissioni del capo degli aerodinamici della Ferrari, David Sanchez, c’è preoccupazione per il clima che si respira a Maranello, nemmeno in Mercedes sembra esserci un’atmosfera molto serena. In realtà, che il team non fosse completamente soddisfatto della W14 lo si era intuito già nel corso dei test in Bahrain, quando il TP Toto Wolff, ai microfoni Sky, si era detto ottimista ma comunque consapevole della netta superiorità di Red Bull e Ferrari.

l gran premio del Bahrain, che ha dato inizio alla stagione 2023, ha confermato (in parte) ciò che ci si aspettava visto il campionato dello scorso anno: la RB19 è la macchina da battere e tra le altre squadre, la Mercedes, che ha mantenuto la filosofia zero sidepods, si è rivelata ancora una volta troppo lontana. Quello di domenica, per il team di Brackley, non è stato l’inizio sperato, nonostante si aspettassero di non essere particolarmente veloci in pista: Hamilton ha tagliato il traguardo in quinta posizione, mentre Russell solo settimo.

I risultati di questo primo round della stagione sembrano, quindi, aver smorzato quell’ottimismo iniziale, tanto che nel post gara George Russell ha dichiarato che, visto il vantaggio mostruoso mostrato in Bahrain “La Red Bull ha il campionato in pugno. Mi aspetto che vincano tutte le gare di questa stagione”, un pensiero condiviso anche dal TP Wolff. 

Lewis Hamilton, invece, nelle interviste post gara, ha dichiarato: “Non abbiamo il passo per stare con chi ci sta davanti. Le Aston Martin sono state molto più veloci oggi. Il problema non sono le gomme, ma la macchina”.

 

E sono state proprio le parole del 7 volte campione del mondo alla BBC, riguardo il progetto della W14, a far discutere negli ultimi giorni. Hamilton, infatti, ha affermato di aver fatto presente più volte al team i problemi della monoposto dello scorso anno, la W13, ma di non essere stato ascoltato: “Credo sia una questione di responsabilità, di dire ‘non ti abbiamo ascoltato, non siamo dove dovremmo essere e dobbiamo lavorare’”.

Dopo queste parole si sono diffuse delle indiscrezioni secondo cui il pilota inglese, con contratto in scadenza nel 2023, potrebbe pensare di approdare in Ferrari nel caso in cui anche questa stagione in Mercedes dovesse essere fallimentare.

 

A mettere a tacere queste voci ci ha pensato, però, la Mercedes stessa che sui canali social ha pubblicato una foto del campione di Stevenage con la frase (detta dal pilota stesso a febbraio 2023) “Non ho intenzione di andare da nessun’altra parte”.

 

Lewis Hamilton non è stato sicuramente l’unico a dirsi insoddisfatto della monoposto del 2023. Toto Wolff ha, addirittura, dichiarato che quello della W14 vista in Bahrain è un progetto da cestinare e che riportare la filosofia zero-sidepods è stato un errore. Ha assicurato, però, che è già pronta una nuova versione della monoposto che, a detta del direttore tecinico Elliott, sarà diversa dall’attuale W14 ma non una copia della RB19.

 

Resta ora solo da capire se con questi cambiamenti la Mercedes riuscirà effettivamente a ridurre di gap con Aston Martin e Ferrari, lotta in cui non rientrerebbe la Red Bull, vista la superiorità assoluta mostrata domenica scorsa.

Scrivi commento

Commenti: 0