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GP BAHRAIN 2023: LE PAGELLE

DI FRANCESCO ROMANO'

Prova schiacciante per la Redbull, con una doppietta quasi scontata sul circuito del Sakhir. Verstappen si invola indisturbato già nelle prime battute, Perez invece si fa beffare in partenza da un Leclerc partito con gomme più fresche, ma poi recupera la posizione che gli spetta. Chiude il podio un raggiante Alonso. Medaglia di legno per Sainz, in crisi con le gomme. Mesto ritiro per Charles, quando veleggiava tranquillo per il terzo posto. Di seguito le mie personali pagelle

 

Alonso, voto 9: Quarantuno primavere e non sentirle, e alla guida della sua AMR23 sembra tornare indietro di 20 anni, andatevi a risentire i team radio di fine gara. Si inventa un sorpasso da manuale ai danni di Hamilton e chiude comodamente a podio, grazie al ritiro del monegasco. Ma c’è da giurare che gli avrebbe dato filo da torcere ugualmente se non si fosse ritirato.

 

Verstappen Voto 9: Giusto per ricordare a tutti che anche quest’anno sarà l’uomo da battere. Pole, parte benissimo e va via. Dopo il primo pit già ha un vantaggio rassicurante e a fine gara ammette che ha viaggiato anche di conserva.

 

Leclerc, voto 8: Lui ci mette il suo, effettuando una bella partenza e recuperando una posizione ai danni di Perez, per poi perderla a circa metà gara a causa di un passo gara insufficiente per tenere testa le lattine austriache. Quando vede già in lontananza un bel podio, la sua SF-23 si ammutolisce, lasciandolo con un muso lungo a bordo pista.

 

Perez, Voto 8: Nonostante un’incertezza allo start, dopo il primo pit riesce agevolmente a recuperare la seconda posizione, grazie ad una RB19 nettamente più performante della concorrenza.

 

Albon voto 7,5: Ottimo passo gara, usura delle gomme e strategie all’altezza del midfield. Risultato: un incoraggiante decimo posto, dopo essere partito quindicesimo.

 

Gasly, voto 7: Ottima rimonta per il francesino, partito ultimo per una disastrosa qualifica. Qualche altro giro e avrebbe anche potuto insidiare Bottas per l’ottavo posto finale

 

Stroll, voto 7: Fresco di intervento chirurgico per rottura dei polsi, il canadese è autore di un ottima gara con gestione accorta della strategia e un passo costante, chiude sesto a sandwich tra le Mercedes. Unico neo: nelle prime fasi di gara rischia uno strike con il compagno di squadra.

 

Tsunoda, voto 7: Prestazione più che buona per il giapponese, autore di bei sorpassi. Non riesce ad entrare in zona punti di un soffio

 

Sargeant, voto 7: Il migliore degli esordienti, al volante di una Williams il leggera risalita nelle prestazioni. Rispetto allo start guadagna ben quattro posizioni al traguardo e chiude dodicesimo non molto lontano dal suo più esperto compagno di squadra.

 

Bottas, voto 7: Bella gara per il finlandese, autore di un ottimo start, da dodicesimo sale subito nono. Gara costante e chiude ottavo grazie al ritiro di Leclerc.

 

Magnussen, voto 6,5: Il danese è autore di una buona gara, nonostante una Haas mangia gomme. Rispetto alla posizione in griglia recupera quattro posizioni.

 

Piastri, voto 6: Altro esordiente, atteso da grandi prestazioni ma limitato dalla scarsa competitività della sua MCL60. Dopo un buon avvio, al primo pit gli si spegne il motore e si ritira.

 

De Vries, voto 6: Non un vero e proprio esordio in F1 per l’olandese, ma esegue il compitino: zero errori e porta la sua AT04 al traguardo, anche se lontano dai punti

 

Zhou, voto 6: Sufficienza risicata per il cinese, autore del giro più veloce in gara. Per il resto, gara nelle retrovie

 

Russell, voto 5: Gara al di sotto delle aspettative per il giovane inglese alfiere della Mercedes, ma un passo gara non adeguato era già messo in conto da Toto Wolff nel pre-gara

 

Sainz, voto 5: Non raggiunge la sufficienza lo spagnolo, autore di una gara senza nulla da segnalare, tranne un timido attacco a Perez allo start. La sua SF-23 è piuttosto indecifrabile e crolla con le prestazioni sulle gomme Hard e viene sorpassato da un arrembante Alonso. I suoi tempi sul giro si ravvivano solo  sul finale,  tenendo testa ad un Hamilton in rimonta.

 

Hamilton voto 5: Ok, la manovra di Alonso era imprevedibile, ma farsi infilare così non me lo aspetto da un sette volte campione del mondo. La sua W14 sul passo gara è stata piuttosto inconsistente e spesso si è lamentato via radio delle scarse prestazioni della vettura.

 

Hulkembeg, voto 5: Avvio gara deludente, finale ancora peggio, dato che si mette dietro solo piloti autori di pitstop supplementari.

 

Norris, voto 5: Gara con diversi problemi e prestazioni non all’altezza della sua vettura, che lo relegano nelle retrovie, anche a causa di un pit supplementare per tentare il giro più veloce, senza peraltro riuscirci.

 

Ocon, voto 3: Festival delle penalità per lui: sbaglia il posizionamento in griglia, si ferma ai box per scontare la penalità di 5 secondi ma lo rimandano in pista troppo presto. Risultato? 10 secondi di penalità. Anzi, 15 perché supera anche il limite di velocità in pitlane. Potrebbe andar peggio? Si, finisce la gara anzitempo per un problema tecnico.

 

 

 

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