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PREVIEW GP BAHRAIN 2024: NUOVA STAGIONE, NUOVE SFIDE

DI LAURA PIRAS

PANORAMICA TOP TEAM:

Eccoci giunti alla prima race week dell'anno dopo 3 lunghi mesi di attesa, caratterizzati da notizie decisamente importanti, che non influiranno direttamente sulla stagione 2024, ma che hanno già buttato la base per quelle che saranno i prossimi mondiali. Come ben sappiamo Hamilton diventerà, a partire dal 2025, un pilota Ferrari. Questa mossa ha innescato ovviamente delle ripercussioni: Sainz sarà a tutti gli effetti un pilota separato in casa, Hamilton trascorrerà un'ultima annata con la famiglia anglo-tedesca della Mercedes che ovviamente sta cercando in queste settimane un possibile sostituto del 7 volte campione del mondo. 

Le pedine della scacchiera si stanno muovendo in una certa direzione e aspetterà solo di vederne gli sviluppi concreti a partire dalla prossima annata. 

Per il 2024, perchè dobbiamo pensare anche al presente e al futuro più vicino, la Red Bull e Max Verstappen partiranno da favoriti per le lotte ai rispettivi titoli mondiali (costruttori e piloti), la Ferrari con i due piloti cercherà in tutti i modi di conquistare il ruolo di vice-campione del mondo, Mercedes invece tenterà di riconfermare i risultati dell'anno scorso avvicinandosi di più al team di Milton Keynes. In tutto questo giocheranno un ruolo determinante Mclaren e Aston Martin che l'anno scorso hanno dimostrato, in due fasi alterne del mondiale, di potersela ampiamente giocare. 

L'annata sarà molto lunga: 24 gran premi e 6 sprint races ci attendono con la speranza che ci saranno diversi colpi di scena e qualche brivido in più rispetto al 2023. 

LA PISTA:

 

Circuito progettato e realizzato nel 2004 da Hermann Tilke (architetto di molti dei circuiti dell'era moderna della Formula 1), per volere del principe Salman bin Hamad Al Khalifa, entrò a far parte del calendario della F1 nello stesso anno. 

L’impianto dispone di  6 configurazioni: il Tracciato Gran Premio utilizzato in Formula 1, l’Inner Circuit, Outer Circuit, Paddock Circuit, l’Endurance Circuit e un ovale.

Il layout, messo a disposizione per la formula 1, è lungo 5,412 km ed è caratterizzato da 15 curve.

 

 

LE CONFIGURAZIONI DEL BAHRAIN CIRCUIT:

Il Bahrain Circuit è un tracciato che va affrontato con un’ottima trazione e una grandissima attenzione da parte dei piloti. I nostri beniamini devono monitorare anche la presenza del vento che può inficiare la pulizia dell’asfalto, portando con sè la sabbia del deserto circostante.

 

La pista presenta delle caratteristiche molto variegate: il primo e il secondo settore sono molto veloci mentre il secondo è molto guidato. In quest'ultimo è stata inserita curva 10, sede di molti bloccaggi da parte dei piloti durante i test, quindi occhio alla percorrenza in curva in questo punto del tracciato.

 

Sakhir è una pista stop-and-go, con un valore di 4/5 nella classifica Pirelli alla voce trazione e 4/5 a quella frenata. In termini di carichi laterali il punteggio è invece 3/5, e i pneumatici posteriori sono quelli chiamati ad un maggior lavoro.

 

In fondo al rettilineo principale, situato davanti ai box, c’è una frenata particolarmente importante da fare per poi percorrere il tornatino che può essere un ottimo punto per azzardare una manovra di sorpasso.

Domenica le vetture dovranno compiere 57 giri per una distanza complessiva di gara di 308,238 km.

Normalmente c’è un normale grado di evoluzione della pista durante il fine settimana che quest'anno si impennerà visto lo svolgimento delle gare di supporto sia della Formula 2 che la Formula 3.

DRS:

 

Per quanto riguarda il DRS saranno 3 le zone dove si potrà adoperare. 

Da ricordare che sul circuito di Sakhir, il primo punto DRS, situato sul rettilineo principale, è stato accorciato l'anno scorso, con il detection point che è stato spostato poco prima della linea del traguardo. Anche per il 2024 la configurazione dell'ala mobile in questo posto rimane tale.

 

Le altre due zone DRS sono situate fra curva 3 e curva 4 e nel tratto che separa curva 10 da curva 11. 

 

PIRELLI:

 

Vediamo ora che tipo di mescole porterà la Pirelli.

 

  • C1 P Zero White hard
  • C2 P Zero Yellow medium 
  • C3 P Zero Red soft

 

 

Sono state scelte queste mescole in virtù del layout del circuito del Sakhir, delle caratteristiche dell’asfalto e delle temperature

L’asfalto è tra i più abrasivi della stagione, e le curve da affrontare possono essere considerate una bella sfida per gli pneumatici, che subiscono discreti carichi di trazione e frenata.

Il rischio di livello di usura e degrado è davvero molto alto. 

Bisognerà tenere d'occhio anche l'’escursione termica, con la temperatura dell’asfalto che durante il giorno si aggira intorno ai 45°C e nelle ore serali sui 15°C, quindi occhio a possibili cambi di performance fra una sessione e un'altra. 

 

ORARI GRAN PREMIO BAHRAIN 2024:

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