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I VECCHI E I NUOVI VOLTI DELLA FORMULA 1

DI LUIGI DE MARCO

 

 

1 Le scuderie ed i piloti

 

Nei prossimi giorni si terrano nel circuito del Bahrain i test per la nuova stagione di Formula 1, oltre alla indubbia curiosità di vedere le nuove monoposto finalmente in pista uno dei maggiori motivi di interesse per questa tre giorni sarà quella di vedere (e rivedere) all’opera i piloti, vale dunque la pena spendere qualche riga a presentare i nuovi volti sulla griglia di partenza, e cosa ci si deve aspettare da loro.

 

1.1 Red Bull Racing

 

Gli alfieri della scuderia di Milton Keynes non sono cambiati rispetto al 2022, e saranno dunque il campione del mondo in carica Max Verstappen e Sergio Perez a portare in pista la nuova RB19. Se dal campione olandese ci si aspetta il tentativo di bissare un 2022 spaziale, culminato con il record di vittorie per singola stagione, la maggior curiosità é destata da ”Checo” Perez, che dopo due stagioni da scudiero di lusso per Verstappen vorrà forse osare di più in ottica mondiale, sarà quindi ancora il secondo pilota o sarà un nuovo sfidante per Max? Alla pista la sentenza

 

1.2 Ferrari

 

Per quanto concerne il team di Maranello, i due piloti saranno ancora Charles Leclerc e Carlos Sainz. La nomina a team principal di Vasseur potrebbe far pensare (a dispetto delle sue ultime dichiarazioni in cui asseriva di non partire con un primo o un secondo pilota) che per il 2023 possa esserci una maggiore attenzione per il monegasco Leclerc, va capito però se dopo un 2022 in difficoltà Carlos Sainz possa tornare a essere costante nei risultati come accaduto nel 2021.

 

1.3 Mercedes

 

Anche per il team capitanato da Toto Wolff non sono stati effettuati cambi al volante dopo l’avvicendamento tra Bottas e Russell avvenuto nel 2022. Nel 2022 George Russell ha battuto il 7 volte campione del mondo Lewis Hamilton sia nella classifica iridata che nel numero di vittorie, essendo lui stato capace di ottenere l’unica vittoria per Mercedes nel 2022 durante il weekend del Brasile. Resta quindi da capire se Mercedes sarà capace di recuperare il gap palesato nel 2022 nei confronti di Red Bull, e di conseguenza come le prestazioni della nuova vettura di Brackley possa influenzare la stagione dei due piloti britannici. Il dubbio più grande ad ogni modo riguarda Lewis Hamilton, e se sarà capace di ritornare quantomeno alla vittoria dopo un 2022 in chiaroscuro.

 

1.4 Alpine

 

Per il team d’oltralpe é avvenuto l’importante avvicendamento tra il 2 volte campione del mondo Fernando Alonso ed il pilota francese, proveniente dal team Alpha Tauri, Pierre Gasly. Confermato invece Esteban Ocon dopo un solido 2022. Considerando la maggior esperienza di Ocon internamente al team rispetto al suo nuovo compagno, qui é probabile che Gasly possa pagare, almeno inizialmente, qualcosa in termini di adattamento alla vettura, ad ogni modo entrambi sembrano essere piloti solidi per la categoria, ed é quindi lecito aspettarsi anche una lotta interna di discreto livello.

 

1.5 McLaren

 

Uno dei nuovi volti di maggior interesse per la stagione 2023 di Formula 1 `e sicuramente il neoassunto Oscar Piastri, che dopo un non edificante teatrino con Alpine per quanto concerne il suo annuncio, ha firmato per la scuderia di Woking affiancando quindi Lando Norris. Il pilota australiano classe 2001 ha avuto una folgorante carriera nelle categorie giovanili, avendo trionfato tra gli altri in Formula 3 nel 2020, ed in Formula 2 l’anno seguente. Risulta lecito aspettarsi un ottimo impatto in pista per Piastri, che potrà sicuramente beneficiare del più esperto (ma sicuramente ancora giovane) Lando Norris.

 

1.6 Alfa Romeo

 

Confermata la lineup 2022 con Valtteri Bottas e Zhou Guanyu a guidare la nuova C43. Dopo un anno di rodaggio qui probabilmente Zhou si giocherà la riconferma dopo gli appena 6 punti conquistati nel 2022, ben 43 in meno del compagno di squadra.

 

1.7 Aston Martin 

 

Dopo il ritiro del 4 volte campione del mondo Sebastian Vettel, la Aston Martin ha deciso di puntare sull’esperienza di Fernando Alonso per affiancare Lance Stroll alla guida della nuova AMR23. Qui oltre le scontate aspettative per le prestazioni del campione Asturiano resta da capire se Stroll sarà capace di mostrare progressi in pista, sia da un punto di vista di prestazioni (avendo comunque fatto vedere qualcosa nel passato), ma anche nel gestire le situazioni, evitando di causare momenti pericolosi come gli `e capitato nel passato.

 

1.8 Haas Per il team di Gene Haas la coppia dei piloti sarà formata dall’esperienza di Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg, scelta in totale controtendenza rispetto a quella operata nel 2021 in cui si scelse una lineup totalmente giovane (Mick Schumacher e Nikita Mazepin). Probabilmente l’idea è di affidarsi a piloti che abbiano l’esperienza per sfruttare le occasioni che la squadra avrà di ottenere preziosi punti.

 

1.9 Alpha Tauri

 

Per la Redbullina di Faenza la coppia di piloti sarà formata dal confermato Yuki Tsunoda, e dal classe 1995 Nyck De Vries. Il pilota olandese porta con se un interessante curriculum di vittorie, incluse quelle nelle categorie di Formula 2 e Formula E, nonostante l’ottima prova fornita con Williams a Monza 2022 resta da capire se possa essere continuo sul lungo periodo in una intera stagione. Per quanto concerne Tsunoda, è lecito aspettarsi una maggiore solidità in pista dopo il primo anno di rodaggio in cui ha alternato cose buone a cose meno buone, dove è stato comunque battuto da Pierre Gasly.

 

1.10 Williams

 

La scelta di affidare una delle due monoposto a Logan Sargeant ha riportato un pilota a stelle e strisce in griglia dopo diverso tempo, ed è probabilmente anche correlata con il maggior interesse degli USA nella Formula 1, già confermata dai 3 Gran Premi previsti a nord del Messico nel 2023 (Miami, Austin e Las Vegas). Ad ogni modo Logan ha dimostrato buone capacità nella Formula 2, avendo anche ottenuto due vittorie nella categoria cadetta. L’altro pilota scelto dalla scuderia di Grove è  il confermato Alexander Albon, che viene da un 2022 in cui ha battuto il canadese Latifi, resta da capire quindi se riuscirà la storica scuderia a migliorare nel suo complesso i risultati sportivi.

 

Conclusioni

 

Per chiudere, la visione complessiva è di avere una ottima dose di talento, e sicuramente la curiosità di vedere i nuovi volti all’opera è forte, vale la pena da ricordare che la Formula 1 è una categoria complessa, e che quindi probabilmente prima di veder emergere i nuovi talenti, questi avranno bisogno di un periodo di rodaggio, finisce quindi qui la carrellata, buoni test e buona stagione a tutti! 

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