DI LAURA PIRAS
Bem vindo Brasil (Benvenuto Brasile).
Ed è arrivata, finalmente, una delle tappe mondiali che preferisco: il gran premio del Brasile.
E con Interlagos giungono i ricordi del passato di questa tappa che secondo me ha scritto pagine incredibile della storia della Formula1.
Ma non è questo il momento per fare una carrellata fra le rimembranze brasiliane.
Questo fine settimana andrà in scena il penultimo gran premio della stagione e tornerà la Sprint Race con un bastimento carico di disagio e di critiche.
Ma cerchiamo di analizzare ciò che stiamo vivendo in termini di classifiche piloti e costruttori, facendo un saltino anche al 2021.
La Sprint del Brasile darà a tutti i team, che stanno lottando fra di loro, la possibilità di acquisire dei punti importanti per la scalata verso la vetta. Ricordiamo infatti che è prevista l'assegnazione dei punti per i primi otto si classificheranno.
Sistema di punteggio Sprint Race.
1° – 8 punti
2° – 7 punti
3° – 6 punti
4° – 5 punti
5° – 4 punti
6° – 3 punti
7° – 2 punti
8° – 1 punto
SITUAZIONE TEAM:
Vedendo la classifica questi punti potrebbero essere fondamentali per alcune lotte fra i team, per esempio fra Ferrari e Mercedes ogni piccola conquista potrebbe fare la differenza. Ci sono solo 40 punti di distacco fra la Scuderia di Maranello e la Mercedes: ogni punto sarà determinante e, considerando gli andamenti delle singole squadre, la Rossa non può fare sogni leggeri, anzi deve alzare gli scudi e difendere il secondo posto.
Poco più dietro c'è la sfida fra Mclaren ed Alpine. Inghilterra e Francia che si scontrano quasi come se fosse una battaglia medioevale visto il passato remoto storico delle due nazioni e le loro eterne contese territoriali.
Fra la squadra color papaya e il team di Enstone ci sono solo 7 punti di stanza, il confronto sarà serratissimo. 153, Mclaren, contro 146, Alpine. Un'inezia...ma che alla fine vorrà dire tanto.
Scorrendo la classifica troviamo altri due esiti che potrebbero essere ribaltati o confermati da questo fine settimana di gara: il primo è da ricercare nello scontro fra Haas e Alpha Tauri. La squadra capitanata da Guenther Steiner è ottava in classifica mentre AlphaTauri, ex Toro Rosso, è nona. Fra le due c'è solo un punto di differenza.
La seconda dinamica che deve trovare una sua soluzione finale è quella nata fra Alfa Romeo e Aston Martin che si stanno contendendo il sesto posto... fra le due squadre ci sono solo quattro punti di distacco a favore di Alfa Romeo.
Vedendo però la progressione, in positivo, della casa di Silverstone potremmo avere un sorpasso in classifica.
Insomma è ancora tutto da vedere.
CLASSIFICA COSTRUTTORI:
SITUAZIONE PILOTI:
Analizzando invece la progressione dei singoli piloti sin dall'apice della classifica troviamo che la sfida al secondo posto non si è ancora risolta: Perez e Leclerc si dividono 5 punti.
Chi vincerà il duello? il cavaliere messicano o il fantino monegasco?
Poco più dietro troviamo nell'ordine George Russell e Lewis Hamilton autori di una stagione molto antitetica, il primo più forte ad inizio mondiale e il secondo in rapida ascesa nelle ultime gare.
Line-up tutta d'eccezione, per me la più forte, che ambisce solo ad avere una macchina più performante rispetto alla vettura in loro possesso.
Per capire la vettura a detta di Wolff si sono persi mesi di sviluppo importanti ma la china è stata risalita abilmente.
Nel 2023, nonostante questa ammissione di colpa da parte della squadra, la Mercedes si potrà inserire senza problemi al vertice.
A rompere gli schemi di questo scontro potrà essere Carlos Sainz che è a soli 4 punti dietro a Russell. I due si sono guardati sempre da vicino per quanto riguarda i punti conquistati con il pilota spagnolo che a mio avviso doveva raccogliere di più visto il gap tecnico a favore della Ferrari.
CLASSIFICA PILOTI:
UNO SGUARDO AL PASSATO: SPRINT RACE BRASILE 2021
Fu Valtteri Bottas, allora pilota Mercedes, a vincere la Sprint Qualifying e quindi a conseguire la pole position del Gp del Brasile del 2021, imponendosi davanti alla Red Bull di Max Verstappen. Chiude il trittico di testa, conquistando la seconda fila, Carlos Sainz al primo anno in Ferrari mentre l'altro alfiere rosso, Charles Leclerc, si classificò, faticando moltissimo, in settima posizione.
Ma l'impresa da ricordare è quella di Lewis Hamilton, che in pochissimi giri, 24 per l'esattezza, compie una prodigiosa rimonta partendo dall'ultima posizione sino alla quinta. Successivamente, a causa della penalizzazione, dovuta al cambio di motore endotermico Lewis dovette accontentarsi della decima posizione.
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