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Pagelle Gran Premio Olanda

Di Francesco Romanó

Tra due ali di folla color orange, Max Verstappen vince la gara nonostante una strategia non vincente ma con una performance schiacciante. Al secondo posto un arrembante Russell, terzo gradino del podio per Leclerc, facilitato da un’errata strategia del box di Hamilton, che pareva involarsi verso una probabile e sorprendente vittoria.  Di seguito le mie personali pagelle


Verstappen Voto 9: Nel suo “giardino” fa quel che vuole, forte di una supremazia tecnica, tattica e di guida. Hat-trick e saluta la compagnia con oltre cento punti di vantaggio in classifica iridata.

Russell, voto 8: La strategia alternativa con le gomme stava per risultare vincente, anche se forse contro il Max di oggi non ci sarebbe stato nulla da fare anche senza Safety Car. Ottima visione di gara, veloce per tutto il fine settimana, eguaglia il suo miglior risultato in gara, ottimo secondo.

Hamilton Voto 7: Stava filando tutto liscio con una strategia ad un solo pit e un bel passo con le gomme Hard, ma Tsunoda gli ha messo involontariamente i bastoni tra le ruote causando l’uscita della Safety Car e scombussolando le strategie di tutti. Con gomme più dure degli altri scivola addirittura fuori dal podio, e lui non le manda certo a dire al box via radio,

Alonso, voto 7: L’asturiano si conferma in formissima, rimontando dalla 13esima posizione in griglia fino alla sesta al traguardo, nonostante una vettura non eccezionale nella performance.

Albon voto 7: Quasi a punti con una Williams in netto miglioramento, e finalmente direi.

Norris 6,5: Con una McLaren in piena fase involutiva, fa il massimo possibile, ottenendo un ottimo settimo posto.

Leclerc, voto 6: Ritorna sul podio dopo il vittorioso GP d’Austria, ma deve ringraziare il box di Hamilton. Dopo aver mancato la pole per un errore suo, in gara non brilla granché e una Mercedes gli finisce anche davanti al traguardo. 

Ocon, voto 6: Bella gara per il francese, autore di una piccola rimonta che gli consente di chiudere nono sotto la bandiera a scacchi

Stroll,voto 6: Finalmente una buona prestazione per il canadese, che chiude decimo e davanti al compagno di squadra.

Schumacher, voto 5: Dopo un’ottima qualifica, vanifica tutto in gara con una performance ben al di sotto della aspettative. Non una buona cosa per il tedesco, che ancora non ha un sedile sicuro per il 2023

Gasly, voto 5: Vettura in involuzione, box non da meno. Aggiungiamo le voci su un suo futuro in F1 non garantito. Risultato: 11esimo e fuori dai punti.

Vettel, voto 5:  Grossolano l’errore che compie uscendo dai box e chiudendo la porta ad un lanciatisimo Hamilton. Il tedesco ha ancora qualcosa da dare a questa F1, spero non si consideri già a casa con la famiglia.

Latifi voto 5: Nonostante una Williams in ripresa nelle prestazioni, lui non si schioda dalle ultime posizioni al traguardo.

Perez, Voto 5: Non merita la sufficienza il messicano, autore di un fine settimana sottotono, forse schiacciato dalla supremazia del compagno di squadra. In gara non riesce a sopravanzare Sainz nemmeno col DRS, poi lo supera grazie all’ennesimo errore ai box Ferrari e alla penalità inflitta allo spagnolo.

Sainz, voto 5: Tra lui e il box ne fanno di tutti i colori: toccata con Hamilton nelle primissime fasi di gara, va al pit all’ultimo momento e manca una gomma, poi in pista supera Ocon in regime di bandiera gialla e per finire un bell’Unsafe Release all’ultimo pit sotto VSC, rimediando 5 secondi di penalità che lo fanno precipitare in ottava posizione.

Zhou, voto 4,5: Con un’Alfa non in palla, chiude mestamente in sedicesima posizione, ma almeno lui la bandiera a scacchi la vede. 

Magnussen, voto 4,5: Con una Haas molto lenta sui curvoni di Zandvoort, non riesce ad andare più il là del quindicesimo posto

Bottas, voto 4: Prestazioni in netto calo per il finnico: lento sia in qualifica che in gara, dove si ritira per noie al motore.

Ricciardo, voto 4: Sempre peggio. Arrivato in McLaren per rilanciarsi, sta forse subendo una vettura che non è nelle sue corde, con prestazioni sempre deludenti. La vettura non è granché ma il compagno di squadra riesce ad ottenere qualcosa. Lui invece non l’ha mai digerita e credo non veda l’ora che questo campionato finisca, con all’orizzonte un 2023 pieno di dubbi su dove come e se correrà.

Tsunoda, voto 2: Complice anche il team, che lo ferma in pista per una fantomatica ruota non fissata correttamente. Poi invece riparte probabilmente con le cinture slacciate (pericolosissimo e vietatissimo), si ferma ai box per stringerle per poi rifermarsi in pista definitivamente. Le malelingue dicono che sia partita una telefonata dal box RedBull, io dico invece che il box dell’Alpha Tauri è allo sbando.






 

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