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Gran Premio Ungheria: Le Pagelle

Di Francesco Romanó

In Ungheria va in scena l’ultimo GP prima della pausa estiva, e Max Verstrappen ottiene la sua ottava vittoria annuale, rimontando dal 10 posto. A podio le due Mercdes con, nell’ordine, Hamilton e Russel, autore della pole. Male, malissimo le Ferrari, nonostante le performance nei passi gara durante le libere e nelle qualifiche. Di seguito le mie personali pagelle:


Verstappen, voto 9:  Dopo un problema tecnico in Q3, parte dalla 10^ piazza ma ottiene forse una delle sua più belle vittorie, frutto , di un sapiente mix composto da una maturità ormai acquisita, ma anche della performance della sue vettura, con una bella spruzzata di ottima strategia e visione di gara.

Hamilton, voto 8,5: Ci sta abituando a delle ottime performance in gara, e in Ungheria non è stato da meno. Veloce e costante, chiude in seconda piazza regalando, insieme a Russell, ottimi punti in prospettiva campionato costruttori.

Leclerc, voto 8: In qualifica non ottiene il massimo alla sua F1-75 ma è conscio di avere un passo gara tale da poter dominare il giorno seguente. Peccato che in gara le temperature basse ma soprattutto, l’ennesima, frustrante e sconsiderata scelta strategica del muretto box lo fa precipitare addirittura sesto. Lui comunque ci mette sempre l’anima in pista, compiendo uno dei più bei sorpassi dell’ anno ai danni di Russell.

Russell, voto 7: Dopo la pole del sabato, in gara non capitalizza granché, andando un pò in crisi con la performance delle sue gomme. Ottiene comunque un dignitosissimo terzo posto.

Vettel, voto 7,5: Eccellente 10° posto per il tedesco, dopo essere partito in ultima fila per un crash nelle qualifiche. Magari aiutato dalla nuova ala della sua Aston, quando nessuno gli dà noie in pista i risultati arrivano.

Norris, voto 6,5: Primo degli altri, nella prima parte della gara resiste come può ai piloti in rimonta, poi cede anche a causa della scarsa performance delle gomme hard. 


Gasly, voto 6,5: Buon fine settimana per il francese. Dopo essere partito dai box, opta per una ottima strategia gomme e recupera fino al 12 posto.

Alonso, voto 6: Paga probabilmente la scelta della squadra di optare per le gomme dure, ma comunque dà spettacolo lo stesso e ottiene qualche punticino

Ocon, voto 6: Voto e strategia fotocopia per il francese, che ci regala anche un bel ruota a ruota con il compagno di squadra

Stroll, voto 6: Appena sufficiente il week-end del Canadese, 11° e fuori dai punti anche a causa dell’ultimo pit per montare gomme soft nel finale

Schumacher, voto 6: Gara nella media per il tedesco. La strategia forse non paga granché, gomma dura al secondo stint, ma almeno chiude davanti al compagno di scuderia.

Magnussen, voto 6: Peccato per il pit supplementare per sostituire l’ala, forse sarebbe andato a punti. 

Zhou, voto 6: Gara di rimonta per il cinese, che con la bianca crolla in ultima posizione ma poi recupera sul finale con gomma soft

Albon, voto 5,5: Mezzo punto in più del compagno di squadra solo per essergli finito davanti. Ma con questa Williams non si va da nessuna parte

Perez, voto 5,5: Dopo una qualifica da dimenticare, in gara non va più in la’ del quinto posto. Gli sviluppi della vettura calzano a pennello per Max, ma l’hanno resa forse indigesta per il messicano.

Sainz, voto 5,5: In qualifica sfiora la pole, in gara non ha un bel passo e piano piano scivola quarto, complice anche l’usura delle sue soft montate forse troppo presto.

Ricciardo 5: Sto finendo le speranze per l’australiano. Anche interra magiara, dove anni fa si esaltava, non ottiene che un misero tredicesimo posto, staccato dal compagno di squadra. Daniel, sei sicuro di correre per McLaren anche nel 2023?



Bottas, voto 5: Dopo una discreta qualifica, ma al via perde varie posizioni. In seguito monta la bianca e le prestazioni precipitano. Chiude mestamente ai box ritirandosi per un problema tecnico.

Latifi, voto 5: Lotta per quasi tutta la durata della gara con Albon, poi deve cedere per un pit supplementare

Tsunoda, voto 4: Si salva un pò per una qualifica discreta, dove si mette dietro Gasly. In gara invece sparisce dai radar dove chiude mestamente ultimo.