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GP AUSTRIA 2022: LE PAGELLE

DI FRANCESCO ROMANO'

Giro di boa per il campionato mondiale di F1 e riscatto per Charles Leclerc, autore di una schiacciante prestazione in gara, ai danni di un quasi arrendevole Max Verstappen. Chiude il podio un Lewis Hamilton molto concreto. Le “seconde guide” di Ferrari e RedBull si ritirano per problemi tecnici. Di seguito le mie personali pagelle

 

Leclerc, voto 9,5 : Perde la pole di un soffio e nella sprint race per le scaramucce con Sainz non riesce nemmeno ad impensierire Verstappen. Nella gara principale, invece, compie un vero e proprio  capolavoro: costantemente il più veloce in pista, sorpassa e surclassa per ben tre volte il leader del campionato Maxa e sopperisce con doti di guida d’altri tempi ad un problema all’acceleratore della sua F1-75. Un bel colpo anche per il suo morale, dopo ben cinque gare fuori dal podio.

 

Verstappen, voto 8,5: Dopo aver passeggiato nella sprint race, Max nulla ha potuto, per sua stessa ammissione, alle performance Ferrari. Il ritiro di Sainz gli regala un secondo posto insperato, quando aveva lo spagnolo ormai col fiato sul collo. L’olandese in questo week-end limita i danni e perde solo una manciata di punti, ma è conscio che adesso le prestazioni della compagine di Maranello sono da tenere d’occhio. 

 

Sainz, voto 8: Dopo il mezzo duello con Charles nella sprint, continua ad avere un ottimo periodo di forma e in gara il secondo posto sarebbe stato sicuramente suo, se la sua PU non fosse finita arrosto. Il distacco col compagno di squadra sale a 37 punti e si affievoliscono le sue speranze di lottare per il campionato piloti.

 

Hamilton, voto 8: Ennesima solidissima gara per l’inglese, che recupera il botto in qualifica e una sprint race non proprio esaltante. Altro podio per lui, anche grazie al ritiro di Sainz e Perez, ma il suo passo gara è stato costante e concreto.

 

M.Schumacher, voto 7,5: In molti ce lo aspettavamo, altri lo additano ancora come pilota scarso. Come ci ha abituato negli anni passati, dopo circa un’anno e mezzo di apprendistato scatta in lui qualcosa che gli fa smettere i panni del rookie “figlio di papà” . Ovviamente merito anche della ritrovata verve della Haas, ma da adesso in poi speriamo di rivederlo sempre più nelle zone alte della classifica, senza più il timore e gli errori che lo hanno caratterizzato nelle gare precedenti. Il premio driver of the day è per lui.

 

Alonso, voto 7,5: Ho finito gli aggettivi da attribuire all’asturiano, autore di una strepitosa rimonta dal fondo della griglia, dopo aver saltato la Sprint. Rimarrà negli annali il gesto di disappunto in piena bagarre nei confronti di Tsunoda.

 

Bottas, voto 7: Altra consistente gara per il finnico, autore di una bella rimonta partendo dalla pitlane, causa sostituzione componenti della PU. Solo Alonso sul finale gli nega la gioia di chiudere nei punti.

 

Norris, voto 7: Un faticosissimo gp per l’inglese, che ottiene bei punti per risollevare il morale, nonostante la penalità per violazione dei track limits. Ancora troppo altalenante nelle prestazioni questa MCL36.

 

Ocon, voto 7: Gara pressoché anonima per il francese, ma fruttuosa: con una Alpine ormai quarta forza del mondiale ottiene 10 punti e si assottiglia la distanza tra lui e Norris, in ottica “campionato degli altri”

 

Magnussen, voto 6,5: un ottavo posto dignitosissimo per il danese, autore dell’ennesima bella gara. Stavolta però chiude dietro il teammate.

 

Ricciardo, voto 6,5: Di incoraggiamento: qualifica da dimenticare, sprint race di rimonta. Domenica invece si perde, come sempre con un passo gara inguardabile . Ma nonostante tutto racimola due, insperati, punticini.

 

Russell, voto 6 : Dopo il botto in qualifica, in piena rimonta va a contatto con Perez: penalizzazione e lunga sosta ai box per cambiare l’ala. Nonostante tutto, si prende un bel quarto posto

 

Albon , voto 6: A volte autore di manovre un pò oltre le righe, sfiora la zona punti con una Williams che, nonostante i grossi aggiornamenti, resta sempre una vettura poco performante.

 

Perez, voto 5: Dopo una stupenda rimonta nella sprint, in gara rovina tutto con una toccata con Russell e successiva escursione sulla sabbia, danneggiando irreparabilmente il fondo della sua RB18.

 

Vettel, voto 5: Fine settimana altalenante per il tedesco: da una qualifica da dimenticare, si passa ad una rimonta che sembrava essere esaltante, con in mezzo diversi errori, toccate con altri piloti un pò troppo disinvolti e qualche testacoda di troppo. Chiude mestamente ultimo con la sua Aston Martin piuttosto azzoppata.

 

Zhou voto 5: Il compagno di squadra gli finisce davanti, nonostante sia partito dai box. Un passo gara decisamente lento e gli rifilano anche una penalità per ripetuti track limits. Lui dice che dall’incidente non ha avuto nessuna conseguenza. Lo spero per lui.

 

Latifi, Voto 5: Si ritira quando già era ultimo, alla guida di una Williams ancora senza aggiornamenti.

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Tsunoda, voto 4: Quando un pilota è bravo ma non è un campione, rimane vittima della scarsa performance della sua vettura, vedi Gasly. In più ottiene una bella ramanzina in mondovisione per essersi difeso in modo un pò troppo allegro su Alonso.

 

Gasly, voto 4: In piena involuzione, così come la sua vettura. Scarse prestazioni condite da diversi errori.

 

 

Stroll, voto 3: Perfino Latifi ha degli sprazzi di  performance migliori di lui. Il sedile ce l’ha assicurato, grazie a paparino. Altirmenti da parecchio tempo sarebbe a piedi

 

 

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Commenti: 1
  • #1

    Emanuele (martedì, 12 luglio 2022 11:47)

    Non concordo assolutamente col voto di Vettel.
    Lui stava rimontando e anche bene, e non è stata colpa sua se Albon in Sprint Race e Gasly in gara lo abbiano spedito a cercare funghi. Seb il suo lo stava facendo, e anche bene.