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LA STORIA DEL GRAN PREMIO D'AUSTRIA

DI MARCO TERRAGNI

La Formula 1 torna in Austria, sul circuito di Zeltweg a Spielberg. Posto a 660 metri sul livello del mare, nella regione della Stiria il tracciato ha vissuto molte fasi nel corso della sua storia. Inizialmente l'Austria ospitò la F1 all'Aeroporto militare di Hinterstoisser-Zeltweg nel corso dei primi anni 60, per poi spostarsi poco distante sul tracciato del Österreichring a partite dagli anni 70 sempre a Zeltweg. L’impianto ha vissuto ben tre vite: la prima dal 1970 al 1987,per poi tornare a partire dal 1997 al 2003 con il nome di A1 Ring su una pista profondamente rinnovata e l’ultimo ritorno è stato dal 2014,con l’attuale nome di Red Bull Ring.

Albo d'oro
Cosa dicono i numeri statistici del gp d'Austria?
Per i piloti record di vittorie per Alain Prost e Max Verstappen, entrambi in cima alla classifica a quota tre. A seguire con due successi abbiamo Ronnie Peterson, Alan Jones,ma Hakkinen, Valtteri Bottas, Michael Schumacher e Nico Rosberg mentre un affermazione singola per Bandini,Siffert,Fittipaldi,Reutemann, Brambilla, Watson, Jabouille, Laffite, De Angelis, Lauda, Mansell,Villenueve, Coulthard, Irvine e Lewis Hamilton.
Per le pole a quota tre abbiamo Lauda, Arnoux, Piquet e Bottas mentre a quota due abbiamo Fittipaldi, Hakkinen, Schumacher ed Hamilton. Per i podi il record appartiene a Coulthard e Bottas con cinque, mentre a quota quattro abbiamo Laffite, Piquet, Schumacher, Barrichello e Verstappen mentre a tre abbiamo Jones, Prost, Alboreto, Hamilton, Raikkonen ed Hakkinen. Tra i piloti in attività hanno ottenuto podi Leclerc(2),Vettel(2),Norris(1).
Nelle classifiche dei team record di vittorie per Mclaren con sei, a seguire Ferrari e Mercedes a quota cinque, Lotus a quattro ed a seguire Williams e Red Bull a tre, due per Renault mentre un successo a testa per BRM,March, Brabham, Penske, Shadow e Ligier.
Per le pole abbiamo a otto Ferrari, cinque per Mercedes, Lotus e Mclaren a quattro, a tre Williams e Renault mentre a due BRM,Brabham e Benetton mentre solo una per Red Bull. La classifica dei podi vede in testa Ferrari con 26, Mclaren a 17, Williams a 11, Mercedes a 9, Brabham a 8, Lotus a 7 e Red Bull a 5.

Le gare al Österreichring

 

La prima conoscenza dell'Austria con la F1 avviene negli anni 60, presso la base militare di Hinterstoisser-Zeltweg. Un tracciato ricavato, ispirandosi all'esempio di Silverstone, all'interno di un aeroporto militare e collegando le varie piste di atterraggio per ricavare un percorso di 3.200 m che ospitò gare di F1 tra 1961 e 1964. Quasi tutte però non valide per il campionato mondiale, la cui unica edizione titolata fu quella del 1964. La gara vide l'unico successo in F1 di Lorenzo Bandini su Ferrari davanti alla BRM di Richie Ginther e la Brabham di Bob Anderson, all’unico podio in carriera. La gara vedrà il debutto di Jochen Rindt, al volante di una Brabham gestita dal team privato Walker Racing Team: in qualifica si classificò 13° mentre in gara fu costretto al ritiro per un problema allo sterzo. Questa fu l'ultima tappa per la F1 alla base di Zeltweg, che venne abbandonata a causa dei problemi di sicurezza derivanti dalle sconnessioni dell'asfalto. La F1 tornò in Austria solo a partite dal 1970, sul nuovo tracciato del Österreichring, sempre a Zeltweg e ricavato sul fianco di una collina per una lunghezza di 5.941 m che lo rendeva un tracciato ricco di sali scendi e per questo molto pericoloso.

La prima edizione vide l'unica vittoria per un pilota Ferrari su questo layout della pista conquistata da Jacky Ickx davanti al compagno Clay Regazzoni, al primo podio in carriera con Ferrari che tornava a conquistare una doppietta che mancava da Monza 1966, mentre terzo giunse Stommelen su Brabham all'unico podio in carriera.

Dal 1971 iniziò un quinquennio che vide solo i team inglesi vincere con Lotus che si impose due volte nel 1972 con Fittipaldi e nel 1973 con Peterson. La BRM si impose invece nel 1971 con il pilota svizzero Jo Siffert nel giorno che vide Jackie Stewart, nonostante il ritiro in gara, laurearsi per la seconda volta campione del mondo con tre gare d'anticipo sulla conclusione del campionato. Nel 1975 fu Vittorio Brambilla su March a vincere, unico successo in carriera sotto un diluvio che sferzo le alpi austriache con il pilota italiano così felice della vittoria da schiantarsi sul traguardo per la felicità e tornando al box con l'ala danneggiata. Il 1976 e 1977 videro invece il successo di due team americani con la Penske (scuderia dell'attuale patron della Indycar e dell'omonimo team americano) di John Watson nel giorno che nel warm

up costo la vita al pilota Mark Donohue mentre nel 1977 fu la Shadow(fondata da Don Nichols,un ex spia della CIA in Medioriente) guidata da Alan Jones che conquistò il primo successo per entrambi in F1. Alan Jones si impose anche nel 1979 con la Williams mentre nel 1978 fu Peterson su Lotus a vincere. L'inizio degli anni 80 vide i team francesi grandi protagonista che conquistarono con Renault i successi nel 1980 con Jabouille e nel 1983 con Prost mentre nel 1981 fu Laffite su Ligier a imporsi. La seconda parte degli anni 80 in Austria vide poi una tripletta Mclaren con Lauda nel 1984 finalmente capace di imporsi nella gara di casa, unico austriaco a riuscire nell'impresa mentre i due anni successivi videro Prost conquistare la vittoria mentre l'ultima gara disputata sul vecchio Österreichring venne conquistato da Nigel Mansell su Williams-Honda. Da ricordare il successo nel Ferragosto del 1982 di Elio De Angelis su Lotus, primo alloro in carriera per lui e ultima vittoria che poté celebrare in vita Colin Chapman prima di morire in circostanze misteriose nel 1982, battendo al fotofinish Keke Rosberg sulla Williams dopo che al pilota romano era mancata la 5° marcia nell'ultimo settore della pista ma nonostante ciò riuscì a tenere dietro il futuro campione del mondo del 1982.


Vittorio Brambilla durante il gp del 1975,unico successo in carriera
Vittorio Brambilla durante il gp del 1975,unico successo in carriera

Le gare al A1 Ring

 

A causa della pericolosità del circuito, dovuto soprattutto alla mancanza di ampie vie di fuga e per una carreggiata molto stretta, dopo il 1987 il circuito di Spielberg venne abbandonato dalla F1 nonostante i tentativi degli organizzatori di riportarvi la massima categoria automobilistica.

Il destino sembrava segnato per la pista di Zeltweg finché nel 1995 il colosso delle telecomunicazioni A1 decise di acquistare il tracciato, rinominandolo A1 Ring con l'obiettivo di riportare la F1 tra le montagne della Stiria.

Per fare ciò venne deciso un pesante lavoro di ristrutturazione della pista, affidato ad Hermann Tilke basandosi su un precedente progetto del 1988. Il tracciato vide pesanti lavori di ristrutturazione del paddock e delle infrastrutture e soprattutto venne accorciato, passando da passando da 5.852 metri agli attuali 4318 metri, con sole 10 curve con in particolare l'eliminazione dell’intero primo settore e con nuovo e  vecchio tracciato che si ricongiungevano di nuovo alla curva 3.

La F1 vi ritornò quindi nel 1997 per un periodo di sei anni e vide solo 3 team imporsi: Williams(1),Mclaren e Ferrari(3). Il team di Grove vinse la prima edizione nel 1997 con Villeneuve ad imporsi davanti a Coulthard e al compagno Frentzen mentre il rivale per il titolo Schumacher fu solo sesto(punticino conquistato proprio nel corso dell'ultima tornata superando la Arrows di Hill),rallentato da uno stop&go per un sorpasso in regime di bandiera gialla.

La Mclaren si è imposta in tre occasioni allo Spielberg, nel 1998 e nel 2000 con Hakkinen e nel 2001 con Coulthard.

Ferrari ha vinto nelle restanti tre edizioni, nel 1999 con Irvine al termine di una gara che vide al primo giro il contatto fratricida tra Mclaren di Coulthard e Hakkinen, con il primo a tamponare il secondo. Nel 2002 la Ferrari ottenne una doppietta, ma fu una gara segnata dalle polemiche per la decisione del team di Maranello di far cedere a Barrichello la vittoria a Schumacher per superiori considerazioni di classifica, con il brasiliano che eseguì polemicamente a pochi metri dal traguardo, similmente all'anno precedente quando in quel caso dovette cedere al compagno tedesco la seconda posizione. La Ferrari fu travolta dalle polemiche e venne punita con una multa mentre la FIA decise di mettere al bando gli ordini di scuderia.

Non successe così nel 2003,dove ancora Schumacher si impose dopo che al pit la sua auto, per una fuoriuscita di benzina finita sugli scarichi, aveva preso fuoco,in modo molto lieve. Ma questo non scompose Schumacher, che nonostante il tempo perso in gara riuscì a rimontare e vincere davanti al rivale Raikkonen e Barrichello.

Ma l'edizione del 2003 fu l'ultima per l'A1 Ring, il cui contratto non venne rinnovato adducendo come causa il divieto di pubblicità per le industrie produttrici di sigarette che sarebbe entrato in vigore nel 2004 ma la realtà era un'altra e cioè che Bernie Ecclestone voleva espandere la Formula 1 verso lidi più danarosi ed esotici, due fattori che l’Austria non poteva garantire.

L’incidente al via tra le Mclaren nel 1999,che portarono alla fine Irvine a vincere la corsa
L’incidente al via tra le Mclaren nel 1999,che portarono alla fine Irvine a vincere la corsa

Le gare al Red Bull ring

 

Il circus tornò a Zeltweg nel 2014,in una pista acquistata dal colosso delle bibite Red Bull che lo rinominò Red Bull Ring. L'impianto fu teatro di importanti interventi per rinnovarlo e nel 2013 venne annunciato il suo ritorno in F1,in un periodo che vedeva la Red Bull Racing dominare il campionato del mondo di F1.

Ma il team di Milton Kynes dovette attendere molti anni prima di conquistare un successo nella pista di casa, poiché le prime quattro edizioni videro il dominio delle Mercedes.

Il team tedesco ha ottenuto due doppiette consecutive nel 2014,edizione che vide l'unica pole stagionale non Mercedes che venne conquistata da Massa su Williams, che fu vinta però da Nico Rosberg davanti al compagno Hamilton, risultato che si ripeté anche l'anno successivo. Il 2016 vide invece l'unico successo per Lewis Hamilton, al termine di una gara che vide i due piloti arrivare a contatto nel corso dell’ultimo giro a curva 3, con Hamilton che provò a superare il rivale all’esterno. Il tedesco provò a resistere ma arrivò a contatto con l'inglese nel tentativo di portarlo fuori pista e Nico danneggiò nel tentativo l'alettone, dovendo giungere sul traguardo con l'auto danneggiata ed arrivando solo 5°, prendendo anche una penalità di 10 secondi per la manovra sul compagno mentre sul podio salirono Verstappen(2) e Raikkonen(3).

Nel 2017 toccò a Bottas vincere il gran premio davanti alla Ferrari di Vettel e la Red Bull di Ricciardo. Fondamentale per il finlandese la reazione alla partenza, di soli 0,201 secondi sfiorando di un millesimo di secondo una penalità per jump start.

Nel 2018 e 2019 furono Max Verstappen e Red Bull a vincere in casa battendo in entrambi i casi le Ferrari. Nel 2018 precedendo di poco le rosse di Räikkonen e Vettel mentre nel 2019 superando a 3 giri dalla fine il leader Leclerc con una manovra che scatenò polemiche ma che fu ritenuta regolare dai commissari. Nel 2020 l'Austria si trovò tappa d'apertura in mondiale iniziato a luglio a causa della pandemia Covid e che per l'occasione ospiterà due gare con il secondo denominato gp della Stiria. Nel primo appuntamento fu Bottas a vincere davanti alla Ferrari di Leclerc e alla Mclaren di Norris al primo podio in carriera mentre nella seconda tappa è doppietta Mercedes con Hamilton davanti a Bottas e con Max Verstappen 3°. Anche nel 2021 l’Austria ospitò due gare che videro in entrambe le occasioni Verstappen e Red  Bull vincere, nella gara valida come gp della Stiria davanti alle Mercedes di Hamilton e Bottas mentre nella tappa dell’Austria furono Bottas e Norris a salire con lui sul podio.

Il contatto tra le Mercedes nel corso dell’ultimo giro della gara del 2016
Il contatto tra le Mercedes nel corso dell’ultimo giro della gara del 2016

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