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GP AUSTRIA 2022: PREVIEW

di LAURA PIRAS

INTRODUZIONE

Periodo intensissimo per il circus della Formula 1, ogni week-end una gara sino a fine luglio, una corsa contro il tempo per installare tutto il paddock, tutti veloci come un fulmine. 

Questo fine settimana ci troviamo nella terra di Mozart e della Sacher dove sorgeva un tempo il glorioso Impero degli Asburgo. Siamo in Austria, terra natia di Niki Lauda e di Roland Ratzenberger, dove sorge il RedBullRing, in tempi recenti chiamato A1 Ring. 

Di proprietà Red Bull il circuito è davvero affascinante, uno di quei appuntamenti storici che amiamo tanto ed inoltre è una pista molto apprezzata dai piloti. 

Abbiamo lasciato l'Inghilterra con tanti interrogativi, soprattutto rivolti alla Ferrari che si è ritrovata, per l'ennesima volta, sotto l'occhio del ciclone per ahimè la solita strategia controversa e ricca di tensione. 

Vittoria Ferrari con Carlos Sainz ma pochi punti recuperati da Leclerc su Verstappen, un'occasione assolutamente persa per il Cavallino di ritornare in lotta per il mondiale. 

E dall'altra parte, nonostante le difficoltà di Verstappen, la Red Bull se la ride sotto i baffi perché sa che un pezzo del titolo iridato è già nelle sue mani...se la ride perché a differenza della Ferrari può contare su un secondo pilota che è capace di rimontare e di mettersi al servizio della sua prima punta. 

Ad incuriosire tutti noi appassionati non è solo la sfida RedBull contro Ferrari che sta toccando vertici incredibili ma anche la crescita Mercedes mostrata nelle ultime tappe con molti piazzamenti a punti e alcuni podi agguantati. 

 

CIRCUITO E CARATTERISTICHE TECNICHE:

 

Il Red Bull Ring è situato a Spielberg nella Stiria fra i boschi e allevamenti di mucche! 

Il circuito sorge a Zeltweg ed anticamente fu ricavato da un aerodromo a forma di L che aveva ospitato il primo Gran Premio di Austria, valevole per il mondiale nel 1964.

 

Le gare si sono disputate su questa configurazione fino gli anni 70. Il circuito ha subito varie modifiche diventando prima Osterreichring e poi A1 Ring durante gli anni 90. Attualmente è di proprietà della Red Bull, grazie alla quale il tracciato è tornato nel calendario della Formula 1 dopo anni di assenza. 

 

Attualmente è una delle piste più corte del mondiale, lunga precisamente 4,326 km, ha vari sali scendi poiché ci sono le colline come base di creazione dell'impianto. 

Il tracciato è un classico stop and go con due grandi rettilinei e 10 curve, molte delle quali hanno un angolo molto stretto e i giri che dovranno percorrere i nostri paladini sono esattamente 71.

Aerodinamicamente le monoposto devono essere dotate di un carico medio-alto.

 

L'antica configurazione del circuito di Zeltweg
L'antica configurazione del circuito di Zeltweg

Il tracciato ha dei punti davvero critici per i piloti, sin dalla partenza dopo la quale troviamo le curve 1 e 2. La difficoltà sta nel trovare un giusto compromesso fra la frenata che è posta in salita e la grande velocità con cui si arriva in curva 1 (300 km/h in settima marcia), inoltre l'ingresso della curva è leggermente cieco. 

Subito dopo i nostri alfieri affronteranno subito un lungo rettilineo che li porterà alla seconda grande staccata, anche questa raggiunta a una velocità interessante (320 km/h). 

I piloti dovranno stare attentissimi a non arrivare al bloccaggio e molto probabilmente molti, per evitare tale problema, lavoreranno assiduamente con il ripartitore di frenata. 

ZONE DRS

 

Saranno tre le zone dove si potrà attivare il DRS:

 

1) sul rettilineo principale;

2) nel tratto tra la curva 1 e 3 

3), sul rettilineo opposto fra curva 3 e 4. 

 

Avremo tre detection point:

 

1) prima di curva 10

2) prima di curva 1

3) prima di curva 3.

Dati Pirelli
Dati Pirelli

DATI PIRELLI:

 

La Pirelli per questa tappa del mondiale ha deciso di offrire ai team le mescole più morbide della gamma:

 

C3, C4, C5

 

Mescole scelte perché l’asfalto è piuttosto liscio e perché la pista non è particolarmente impegnativa. L'unica attenzione per i piloti sarà gestire le gomme al meglio durante il traffico che potranno trovare. 

Per quanto riguarda le vetture dovranno avere un ottimo bilanciamento di frenata e una buona trazione. 

Quì in Austria troveremo la fantomatica Sprint Race, la seconda della stagione e in virtù di ciò ecco a voi lo schema dei pneumatici a disposizione dei team:

 

12 set: 2 Hard, 4 Medium e 6 Soft 

In caso di pioggia: 6 Intermedie e 3 Full Wet. 

BREMBO E IMPIANTO FRENANTE:

DATI BREMBO
DATI BREMBO

Dai dati in possesso alla Brembo il circuito è mediamente impegnativo sull'impianto frenante. Da 1 a 5 il Red Bull Ring si attesta su un indice di intensità pari a 3.

Voglio ricordare che c'è sempre un piccolo staff di tecnici Brembo a supporto dei vari team. Il loro lavoro si concentra sulla raccolta di dati della telemetria e su vari incontri che fanno con i diretti interessati. 

Ma su questo aspetto ci sarà più avanti un articolo perché credo che i freni meritino un discorso più ampio. 

Durante un giro di una monoposto di Formula 1 quì in Austria i freni sono utilizzati per 10 secondi e 2 secondo e ciascun pilota apporta un carico sul pedale del freno pari a 55 tonnellate. 

Sul circuito di Zeltweg le frenate sono 7, 3 delle quali sono molto dure per i freni mentre le alte sono decisamente meno impegnative. 

La frenata più ardua è la prima curva anche se la velocità risulta inferiore per esempio alla curva 4. 

In questo caso il carico sul freno è pari a 143 kg, la decelerazione risulta di 4,7 g e in 1,78 secondi le vetture passano da una velocità di 312 km/h a 139 km/h. 

Niki Lauda nel 1984
Niki Lauda nel 1984

ALBO D'ORO: 

 

1963 – Aerodromo di Zeltweg: Jack Brabham (Brabham) – non valida F1

1964 – Aerodromo di Zeltweg: Lorenzo Bandini (Ferrari)

1970 – Österreichring: Jacky Ickx (Ferrari)

1971 – Österreichring: Jo Siffert (BRM)

1972 – Österreichring: Emerson Fittipaldi (Lotus)

1973 – Österreichring: Ronnie Peterson (Lotus)

1974 – Österreichring: Carlos Reutemann (Brabham)

1975 – Österreichring: Vittorio Brambilla (March)

1976 – Österreichring: John Watson (Penske)

1977 – Österreichring: Alan Jones (Shadow)

1978 – Österreichring: Ronnie Peterson (Lotus)

1979 – Österreichring: Alan Jones (Williams)

1980 – Österreichring: Jean-Pierre Jabouille (Renault)

1981 – Österreichring: Jacques Laffite (Ligier)

1982 – Österreichring: Elio De Angelis (Lotus)

1983 – Österreichring: Alain Prost (Renault)

1984 – Österreichring: Niki Lauda (McLaren)

1985 – Österreichring: Alain Prost (McLaren)

1986 – Österreichring: Alain Prost (McLaren)

1987 – Österreichring: Nigel Mansell (Williams)

1997 – A1-Ring: Jacques Villeneuve (Williams)

1998 – A1-Ring: Mika Häkkinen (McLaren)

1999 – A1-Ring: Eddie Irvine (Ferrari)

2000 – A1-Ring: Mika Häkkinen (McLaren)

2001 – A1-Ring: David Coulthard (McLaren)

2002 – A1-Ring: Michael Schumacher (Ferrari)

2003 – A1-Ring: Michael Schumacher (Ferrari)

2014 – Red Bull Ring: Nico Rosberg (Mercedes)

2015 – Red Bull Ring: Nico Rosberg (Mercedes)

2016 – Red Bull Ring: Lewis Hamilton (Mercedes)

2017 – Red Bull Ring: Valtteri Bottas (Mercedes)

2018 – Red Bull Ring: Max Verstappen (Red Bull)

2019 – Red Bull Ring: Max Verstappen (Red Bull)

2020 – Red Bull Ring: Valtteri Bottas (Mercedes)

2020 – Red Bull Ring (GP Stiria): Lewis Hamilton (Mercedes)

2021 – Red Bull Ring: Max Verstappen (Red Bull)

2021 – Red Bull Ring (GP Stiria): Max Verstappen (Red Bull)

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