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GP GRAN BRETAGNA 2022: LE PAGELLE

DI FRANCESCO ROMANO'

Una decima tappa del campionato di F1 piuttosto  convulsa, con Sainz autore della sua prima pole e successiva prima vittoria in carriera. Secondo posto per Perez che rimonta dal fondo e terzo per un arrembante Lewis Hamilton. Medaglia di legno per Charles che perde una buona occasione per recuperare punti su un Max Verstappen che incappa in vari problemi che minano la performance della sua RedBull. Spaventoso incidente al via ma, fortunatamente, senza grosse conseguenze per Zhou. Di seguito le mie personali pagelle:

 

 

Sainz, voto 10: Week-end praticamente perfetto per lo spagnolo: ottiene la sua prima pole, e in gara lotta anche contro il muretto che gli chiede di proteggere Charles alla ripartenza, ma capisce che difficilmente il suo teammate potrà tenere testa agli altri, e punta a vincere. Fortunato anche per l’uscita della Safety Car, era in crisi con il carburante e difficilmente avrebbe terminato la gara senza un corposo fuel-saving. Nelle fasi finali è veloce con le soft e approfitta della lotta alle sue spalle, involandosi verso la sua prima vittoria in carriera.

 

Leclerc, voto 9,5: Al sabato perde la possibilità di fare la pole per un testacoda all’ultimo tentativo. In gara è molto aggressivo e danneggia l’ala per un sorpasso al limite su Perez. nonostante tutto va a condurre la gara e solo la safety car e l’ennesima, discutibile, strategia ai box gli negano la vittoria. Sul finale con gomme dure e usate nulla può contro gli altri che volano con le morbide, ma comunque si regala un sorpasso da cineteca su Hamilton.

 

Perez, voto 9: Il “solito” Checo, autore di una delle sue memorabili rimonte. Certo, è stato aiutato dalla safety car, ma se non si è concreti come lui non si riemerge così dal fondo della classifica.

 

Hamilton, voto 9: Ad un certo punto ha rischiato pure di vincerla. Con una Mercedes finalmente competitiva compie una delle sue memorabili gare, curando il consumo delle gomme in modo maniacale ma restando molto veloce in pista. Nulla può contro il ritorno di Perez ma si prende la soddisfazione di mettersi dietro Leclerc.

 

Vettel, voto 7: Si regala bei punti per il suo compleanno, con una strategia strana ma fruttuosa. Peccato solo per le posizioni perse sul finale, difficile tenere testa a vetture con gomme più performanti

 

 

Bottas, voto 6,5: Peccato per il finlandese, era riuscito ad uscire indenne dal caos alla partenza ed era in zona punti, quando si è dovuto fermare per  noie tecniche.

 

Norris, voto 6: Gara senza infamia a senza lode per l’inglese, nonostante sia stato penalizzato dalla Safetycar, termina con un ottimo sesto posto

 

Latifi, Voto 7: Finalmente un buon risultato per il canadese, a cominciare dalle qualifiche che gli regalano l’ingresso in Q3. In gara poi viene lentamente riassorbito dal gruppone, conscio del fatto di ritornare nelle posizioni che gli competono.

 

M.Schumacher, voto 7: Finalmente i primi punti per il tedesco, che sul finale ingaggia anche una bella lotta con un disperato Verstappen. Stavolta nessun errore e vede la bandiera a scacchi

 

 

Alonso, voto 7,5: Altra bella e concreta gara per l’asturiano, complice la Safetycar si trova invitato alla festa finale e insidia anche Leclerc. Ma in quella posizione non ci si trovava per caso, anche dopo una bella qualifica da parte sua. Alpine in risalita con aggiornamenti Ferrari style che sembrano funzionare bene. 

 

Stroll, voto 6: Sufficienza appena risicata, visto la qualifica orribile che lo ha relegato in ultima fila. In gara recupera però non arriva di un soffio nei punti.

 

Magnussen, voto 6: Un misero punticino per il danese, che fa peggio del compagni di squadra, complice anche una strategia sbagliata.

 

Gasly, voto 5: Causa, involontariamente, la carambola iniziale, cercando di infilarsi tra Russell e Zhou. Dopo la ripartenza viene spedito in testacoda dl compagno per poi ritirarsi. Weekend da dimenticare.

 

Ocon, voto 4: La sua Alpine singhiozza e lui ha la felice idea di tirare diritto per cercare di portarla ai box, anziché fermarsi in prossimità di una delle tante postazioni di sicurezza dei commissari. Risultato: si ferma forse nell’unico punto in cui la sua vettura risulta difficile da recuperare, e causa una evitabilissima safety car.

 

Russell, voto 4: Parte male e viene passato da Latifi, poi però succede il finimondo quando si trova a stretto contatto con Gasly e poi Zhou.

 

Tsunoda, voto 4: Al primo start danneggia la vettura, ma i meccanici nella pausa riescono a rimetterlo in pista. Peccato però che poi fa il kamikaze con Gasly e lo butta fuori. Vede la bandiera a scacchi, però in ultima posizione

 

Ricciardo, voto 3: Qualifiche inguardabili, passo gara inesistente, strategia da dimenticare. Sempre peggio per l’australiano.

 

Zhou voto sv: In una domenica dove poteva fare benissimo viste le premesse e la qualifica, l’importante è che sia andato tutto bene. Guardando il rollbar della sua Alfa si gela il sangue, per gli addetti FIA alla sicurezza delle vetture ci sarà tanto da lavorare.

 

Albon , voto sv: Vittima del parapiglia alla partenza, controlli medici ok anche per lui.

 

Verstappen, sv: In qualifica perde l’ultima possibilità di tentare la pole, prendendo la bandiera gialla del testacoda di Leclerc. In gara corre con una Redbull con il fondo danneggiato e limita i danni chiudendo settimo, conscio del fatto che in questo campionato ogni punticino racimolato sarà utile.

 

 

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