SEBASTIAN VETTEL E NIGEL MANSELL: UN LEGAME SPECIALE

Qualche giorno fa mi hanno chiesto se ci fosse della poesia o del romanticismo in Formula 1, la domanda mi ha un po' spiazzata ma credo che, al di là di discorsi puramente melensi e ricchi di un pathos troppo esagerato e stucchevole, la Formula 1 non sarebbe mai esistita senza quel lato umano che l'ha resa così amata e così vicina ai cuori dei suoi appassionati. 

Anche quando tutto ci sembra così tecnico, così freddo (dipende ovviamente sempre dai punti di vista dell'osservatore sportivo protagonista della narrazione), c'è sempre qualcosa che ci riporta ad una sfera decisamente più intima e pura. 

Domenica sul circuito di Silverstone si terrà il consueto appuntamento mondiale, ci sarà, come tutti si aspettano, ancora una volta la lotta fra Red Bull e Ferrari. 

Ma fra porpoising, nuove direttive tecniche, critiche feroci al razzismo si staglierà una storia tracciata da fili blu, gialli e bianchi, storia fra due piloti leggendari e una macchina che ha scritto una delle pagine più belle del racconto motoristico della f1. 

I due piloti sono Sebastian Vettel e Nigel Mansell, leggenda presente e passata della Formula 1, la vettura è la formidabile Williams FW14B, per me una delle monoposto più iconiche di sempre.  

Sono passati esattamente 30 anni dalla vittoria di Nigel Mansell a Silverstone, 30 anni dal mondiale che il Leone inglese ha agguantando dominando sulla concorrenza. E sarà proprio Vettel, pilota Aston Martin, oltretutto proprietario della monoposto, a percorrere un giro davvero unico sul circuito di Silverstone questa domenica prima della gara. Un bell'omaggio per Nigel, per la Williams, per la storia di questo sport e aggiungiamo un regalo meraviglioso per tutti noi. 

La FW14B è la versione B della vettura usata dalla Williams nel 1991 ed è considerata da tutti una delle monoposto migliori e efficienti di sempre. La FW14B era un autentico capolavoro di ingegneria, prestante, talmente tanto che gli altri non riuscirono a fare nulla contro il suo potere incontrastato. 

Era per tutti la vettura venuta da un altro pianeta e sulla monoposto n.5 Nigel Mansell riuscì a vincere il titolo iridato dopo tanti anni di sofferenza e di mondiali sfumati per un soffio. 

Nata dalle sapienti mani di Adrian Newey la FW14B era davvero una monoposto all'avanguardia: monoscocca composita in fibra di carbonio e honeycomb, motore Renault V10 molto compatto e dotato di ben 760 cavalli e soluzioni elettroniche sofisticate.

In questo piccolo gioiello a 4 ruote coesistevano elementi molto particolari come un muso decisamente basso, una zona coca cola molto estrema, dei sistemi di aiuto alla guida come il controllo di trazione, l'ABS e le sospensioni attive.

Davvero una chicca a tutto tondo per noi appassionati, soprattutto per Sebastian Vettel, autentico esperto del passato di questo sport e grande amante dell'ingegneria meccanica. 

E domenica grazie a lui il mito rivivrà ma con delle piccole differenze poiché la FW14B verrà guidata usando un carburante totalmente sostenibile dal costo di 5,95 al litro e prodotto da P1 Fuels.

Sul sito di Vettel viene raccontata nel dettaglio l'iniziativa chiamata "Race without trace"

 Vettel: “Come sapete corro con il numero 5, ma come probabilmente saprete c’è stato un altro famoso numero 5, il “Red 5″ che apparteneva a Nigel Mansell. Quest’anno, per il 30° anniversario della sua vittoria al GP di Gran Bretagna, volevo guidare la monoposto con cui è diventato campione del mondo, la FW14B. Quindi mi sono chiesto: vorresti divertirti guidando una Formula 1 ma farlo con il minimo impatto ambientale ma il massimo per la società? Come possiamo far girare questa FW14B in modo completamente sostenibile?

Volevo mantenere questa monoposto il più originale possibile a quella che ha vinto il Gran Premio di Gran Bretagna ed il titolo mondiale nel 1992. Considerato il tempo a disposizione e non volendo cambiare nulla nel motore, possiamo trovare un carburante che possa sostituire quello normale, di origine fossile?

Ed ecco la soluzione: abbiamo lasciato tutto com’era e aggiunto carburante ad emissioni zero (CNF). Si tratta di un carburante performante che non aggiunge CO2 nell’ambiente ed è completamente sostenibile. Con questa tecnologia futura saremo capaci di mantenere vive piattaforme old-school come vecchie monoposto da corsa, pronte a gareggiare senza lasciare tracce”.

E' grande magia quando si intrecciano i vissuti di piloti di ere storiche diverse. Nigel e Sebastian, due colonne portanti di questo sport.

Due vite che si incontrano in un modo molto singolare per insegnarci che un po' di spirito poetico in questa formula 1, due piloti legati da un numero 5 che rimarrà per sempre iconico.