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COSA CI HANNO DETTO LE PROVE LIBERE?

DI LAURA PIRAS

La formula 1 è sbarcata sulle rive del Mar Caspio e le attività di pista sono finalmente iniziate con le prime due sessioni di prove libere del Gran Premio dell’Azerbaijan

Dopo questi primi stint di prova possiamo avere un quadro generale dei valori in campo. 

Durante la giornata di ieri le squadre hanno cercato al meglio di mettere in ordine gli assetti delle vetture, cambiando anche filosofia aerodinamica fra le FP1 e le FP2.

Partiamo dalla Ferrari che si è mostrata decisamente in forma sul circuito di Baku.

 

La casa di Maranello nelle free practice 1 aveva provato una configurazione da medio/alto carico mentre nelle seconda sessione del pomeriggio entrambe le monoposto sono state dotate di un'ala posteriore decisamente più scarica, ala che spesso la Ferrari ha portato in questa prima parte del mondiale ma senza mai effettivamente testarla. 

 

La risposta in termini di performance è stata decisamente positiva, migliorando decisamente la velocità in rettilineo, senza mai perdere il bilanciamento complessivo della F1-75. A siglare il giro più veloce è stato Charles Leclerc dimostratosi molto veloce sia nei tratti lenti che nei settori veloce del circuito. Buon lavoro anche per quanto riguarda le sospensioni per la Rossa, consci del fatto che una modifica del carico aerodinamico impatta notevolmente sulla rigidezza delle stesse. La F1-75 è sembrata molto equilibrata, in particolare nei cambi di direzione.  

Un'altra piccola chicca di casa Ferrari è stata la modifica dell'attacco al telaio degli specchietti retrovisori. 

 

Modifiche Ferrari
Modifiche Ferrari

Ovviamente dall'altra parte la Red Bull non è stata a guardare.

Il team di Mylton Keynes ha adottato un assetto un più carico ieri pomeriggio rispetto alla Ferrari ma si è dimostrata altrettanto competitiva e ha apportato modifiche sostanziale nell'area della beam wing, eliminando un flap.

Le vetture in questa stagione sono provviste di doppio flap nella zona posteriore dell'ala. Privando suddetta area di un flap la Red Bull vuole ottenere maggiori velocità di punta. 

Modifica molto particolare visto che sino ad ora non si era mai vista. 

Entrambe le squadre a mio avviso hanno margini di miglioramento.

E da notare il trend assolutamente positivo per Sergio Perez che si sta rivelando uno dei piloti più in forma in questo periodo. 

Il messicano a mio avviso si sta trovando meglio sulla RB18 rispetto a Max Verstappen ma il campione del mondo in carica può avere sempre qualche cartuccia in mano dalla sua. 

Red Bull, modifiche
Red Bull, modifiche

Per quanto riguarda i vari settori, nel primo troviamo una sostanziale parità fra le due vetture. La Ferrari ha una grande trazione ed è decisamente stabile in curva. La Red Bull è forte nei rettilinei. Il distacco è veramente nell'ordine dei millesimi.   

Nel secondo settore sembra che la Ferrari, soprattutto quella di Leclerc è davvero efficiente, la bontà del bilanciamento della vettura lo si nota soprattutto nelle curve 5-6 e nel tratto lento.

Nell'ultimo settore è la Red Bull ad avere un piccolo vantaggio ma in curva 16 è la Ferrari che sembra andare meglio. Charles in questo punto del circuito riesce ad avere una velocità di ingresso migliore e una percorrenza ottimale. Caratteristica legata sia alla bontà del pacchetto sia alla suo stile di guida che anche in passato è stato determinante per conseguire risultati importanti. 

Nell'immagine sottostante potete vedere le simulazioni di gara della Ferrari e della Red Bull. C'è una certa vicinanza fra i 4 piloti e come vedete fra le soft e le medium c'è un delta di circa cinque decimi. 

 

 

E le altre squadre? 

 

A sorprendere è stata soprattutto l’Alpine che ha insidiato i piani alti della classifica con un grandissimo Alonso che ha fatto segnare, durante il suo giro veloce durante la simulazione della qualifica, una velocità massima mostruosa: 342 km/h.

Mercedes può essere considerata come terza forza soprattutto sul passo gara, anche se a preoccupare il Team è un vistoso porpoising che continua ad essere presente e a disturbare le attività di pista di George Russell e di Lewis Hamilton soprattutto sul lungo rettilineo che caratterizza il tracciato (2.2 km)

Nota positiva è stato il passo gara mostrato dall’Aston Martin di Vettel.

Sebastian ha completato un long run di 8 giri con gomma media mostrando un andamento molto positivo non troppo distante dai tempi della Mercedes.

 

Prossimo appuntamento: FP3 ore 13:00 Ora Italiana! 

 

Prove libere 1
Prove libere 1
Prove libere 2
Prove libere 2

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