· 

GP MONACO: CIRCUITO, ALBO D'ORO, DATI PIRELLI E DRS

DI LAURA PIRAS

Sebastian Vettel a Montecarlo
Sebastian Vettel a Montecarlo

Il Circus della Formula 1, lasciata la Spagna, approda sul magico circuito di Montecarlo, uno degli appuntamenti più attesi della stagione.  

Settimo round del campionato del mondo di Formula 1 del 2022, la tappa del Principato è tanto particolare quanto singolare.

Da una parte le stradine del principato rappresentano una sfida immensa per i piloti che cercano in tutti i modi di duellare con la velocità pura evitando di scatenare particolari incidenti, dall'altra Monaco è glamour, lusso, ricchezza, spettacolo, gossip e mondanità. 

Monaco è storia, leggenda, è un circuito particolarmente ostico in cui l'abilità del pilota emerge. I nostri condottieri dovranno sostenere un impegno davvero molto duro sfiorando muretti e guardrail. 

Anche il più piccolo degli errori può costare davvero molto caro anche perchè

le vie di fuga sono praticamente inesistenti. 

Bisogna essere abili, decisi e percorrere ogni tratto della pista con precisione millimetrica. 

 

IL CIRCUITO

Il circuito di Montecarlo
Il circuito di Montecarlo

Questo week-end si terrà l'edizione numero 79 del Gran Premio di Monaco, circuito molto lento dove i sorpassi sono davvero improbabili, quasi impossibili. Pista molto lenta dove le qualifiche sono assolutamente determinanti. 

Anzi forse le qualifiche al sabato sono l'appuntamento che più ci aspettiamo, il momento forse più alto e ricco di tensione di tutto il fine settimana di gara.

Molto frequente è l'entrata della safety car durante lo svolgimento del gran premio. 

 

Il tracciato, lungo 3.337 km, non ha subito particolari modifiche durante tutti questi anni. I piloti dovranno percorrere 78 giri e giostrarsi alla perfezione lungo le sue 19 curve. 

Dallo start arriviamo subito alla prima critica curva del tracciato, la Saint Devote dove spesso si vedono i primi contrasti e incidenti. Superato questo primo ostacolo ci troviamo in un tratto molto stretto che si trascina sino al Casinò e al Mirabeau. Più avanti arriviamo alla curva più lenta del mondiale la Virage Fairmont e passando per il Portier, con l'attraversamento del Tunnel, giungiamo alla Chicane, situata vicino al porto. Dalla chicane raggiungiamo in sequenza la Bureau de Tabac, la Piscina e la Rascasse. Segue la curva Anthony Noghes e poco dopo torniamo al traguardo.

 

DATI PIRELLI E DRS 

 Come vedete dalla foto, posizionata prima di questo piccolo scritto, ecco le scelte che ha schedulato la Pirelli per questo fine settimana di fara.

 

  • C3 P Zero white hard
  • C4 P Zero yellow medium
  • C5 P Zero red soft.

 

Siamo davanti alle mescole più morbide del nuovo pacchetto dei battistrada Pirelli del 2022. 

 

Monaco ha delle caratteristiche molto singolari rispetto ad altri tracciati, infatti la pista monegasca possiede il giro più corto dell’anno, la velocità media più bassa e la curva più lenta. È un tracciato decisamente conosciuto a tutti gli addetti ai lavori, in quanto presente sin dal 1950.

 

L’asfalto è abbastanza scivoloso ma, nonostante ciò, i pneumatici non sono abbastanza messi alla prova visto che si raggiungono basse velocità.

Molto probabilmente avremo poco usura e degrado con la pista che si evolverà durante il triduo di gara.

Le vetture avranno un assetto da alto carico aerodinamico in modo tale da andare verso una massimizzazione dell'aderenza. 

Di solito la strategia più usata è quella ad una sosta ma attenzione ai possibili incidenti e alle safety car che possono entrare durante la gara. (e attenti al meteo)

 

Mario Isola (Direttore Pirelli Motorsport): “Il GP Monaco è spesso descritto come una delle gare più imprevedibili dell’anno, ma la verità è che le qualifiche assumono un significato particolare in quanto su questo tracciato la posizione in pista è fondamentale. Di conseguenza, capire come ottenere il massimo dalla mescola C5 più morbida, che finora quest’anno è stata portata solo al Gran Premio di Australia, sarà un aspetto chiave delle prove libere. Visto che ora la regola che richiedeva ai primi 10 piloti di iniziare la gara con i pneumatici con cui avevano superato la Q2 non esiste più, quest’anno potremmo vedere strategie diverse. Alcuni piloti potrebbero scegliere mescole più dure al via per effettuare un primo stint lungo, data la difficoltà a sorpassare. Altri invece potrebbero scegliere un approccio più tradizionale partendo con la mescola più morbida. Insomma, è una gara in cui la strategia può fare davvero la differenza”

 

 

DRS: I piloti potranno attivare il DRS solo sul rettilineo principale e il Detection Point è individuato poco prima della curva 16.  

 

Curva Virage
Curva Virage

ALBO D'ORO GRAN PREMIO MONTECARLO :

 

1950: Juan Manuel Fangio (Alfa Romeo)

1952: Vittorio Marzotto (Ferrari)

1955: Maurice Trintignant (Ferrari)

1956: Stirling Moss (Maserati)

1957: Juan Manuel Fangio (Maserati)

1958: Maurice Trintignant (Cooper)

1959: Jack Brabham (Cooper)

1960: Stirling Moss (Lotus)

1961: Stirling Moss (Lotus)

1962: Bruce McLaren (Cooper)

1963: Graham Hill (BRM)

1964: Graham Hill (BRM)

1965: Graham Hill (BRM)

1966: Jackie Stewart (BRM)

1967: Denny Hulme (Brabham)

1968: Graham Hill (Lotus)

1969: Graham Hill (Lotus)

1970: Jochen Rindt (Lotus)

1971: Jackie Stewart (Tyrrell)

1972: Jean-Pierre Beltoise (BRM)

1973: Jackie Stewart (Tyrrell)

1974: Ronnie Peterson (Lotus)

1975: Niki Lauda (Ferrari)

1976: Niki Lauda (Ferrari)

1977: Jody Scheckter (Wolf)

1978: Patrick Depailler (Tyrrell)

1979: Jody Scheckter (Ferrari)

1980: Carlos Reutemann (Williams)

1981: Gilles Villeneuve (Ferrari)

1982: Riccardo Patrese (Brabham)

1983: Keke Rosberg (Williams)

1984: Alain Prost (McLaren)

1985: Alain Prost (McLaren)

1986: Alain Prost (McLaren)

1987: Ayrton Senna (Lotus)

1988: Alain Prost (McLaren)

1989: Ayrton Senna (McLaren)

1990: Ayrton Senna (McLaren)

1991: Ayrton Senna (McLaren)

1992: Ayrton Senna (McLaren)

1993: Ayrton Senna (McLaren)

1994: Michael Schumacher (Benetton)

1995: Michael Schumacher (Benetton)

1996: Olivier Panis (Ligier)

1997: Michael Schumacher (Ferrari)

1998: Mika Häkkinen (McLaren)

1999: Michael Schumacher (Ferrari)

2000: David Coulthard (McLaren)

2001: Michael Schumacher (Ferrari)

2002: David Coulthard (McLaren)

2003: Juan Pablo Montoya (Williams)

2004: Jarno Trulli (Renault)

2005: Kimi Räikkönen (McLaren)

2006: Fernando Alonso (Renault)

2007: Fernando Alonso (McLaren)

2008: Lewis Hamilton (McLaren)

2009: Jenson Button (Brawn)

2010: Mark Webber (Red Bull)

2011: Sebastian Vettel (Red Bull)

2012: Mark Webber (Red Bull)

2013: Nico Rosberg (Mercedes)

2014: Nico Rosberg (Mercedes)

2015: Nico Rosberg (Mercedes)

2016: Lewis Hamilton (Mercedes)

2017: Sebastian Vettel (Ferrari)

2018: Daniel Ricciardo (Red Bull)

2019: Lewis Hamilton (Mercedes)

2021: Max Verstappen (Red Bull)

 

2020: Il gran premio è stato cancellato (COVID)

Senna a Montecarlo
Senna a Montecarlo

Scrivi commento

Commenti: 0