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RIFLESSIONI PRE SPAGNA

DI MALIKA MiSSAOUI

TRA CONFERME E RISCATTI

 

 

Dopo la parentesi americana corsa in Florida, il Circus approda nuovamente nel Vecchio Continente in occasione del GP di Spagna, sesto round stagionale.

 

Il circuito di Montmeló, distante una ventina di chilometri dalla capitale della Catalogna, ha, da sempre, rappresentato lo spartiacque del mondiale della massima categoria in cui le scuderie possono iniziare già a tirare le prime somme in merito alla bontà e all'efficienza delle vetture realizzate.

 

Un vero e proprio banco di prova che indirizza le sorti della stagione evidenziando in maniera quasi lampante i progetti "fallimentari" della nuova era di F1. Massicci saranno gli aggiornamenti portati sul tracciato catalano che avranno, come obiettivo primario, quello di ridurre ed eliminare, ove possibile, i problemi riscontrati nella prima parte di stagione nelle singole vetture.

 

Tanti team sono alla ricerca di un riscatto, altrettanti di un'ulteriore conferma, a partire dalla Red Bull, reduce da due vittorie consecutive targate Max Verstappen.

 

Il team austriaco, nonostante i problemi di inaffidabilità che hanno complicato qualche gara di troppo, esce vittorioso dallo scontro diretto con il Cavallino Rampante; Imola e Miami a confermare quel che di buono è stato fatto in casa Milton Keynes.

 

Con il budget cap dalla loro parte, la scuderia diretta da Christian Horner si presenterà in Spagna con aggiornamenti mirati a snellire la monoposto di ulteriori 7 kg rispetto al gran premio precedente; un ulteriore passo in avanti per una monoposto che, attualmente, vanta il set up migliore in griglia.

 

Chi, invece, è alla ricerca di un riscatto importante è la scuderia di Maranello, dopo un gran premio di casa sfortunato e un secondo e terzo posto collezionati a Miami.

 

La Ferrari punta a lavorare sui propri punti nevralgici rispondendo alla Red Bull con un pacchetto di aggiornamenti sostanzioso; diversi saranno gli elementi rivisitati che il team di Mattia Binotto ha in programma di far sbarcare a Barcellona.

 

Pance rivisitate, un'ala posteriore ad alto carico, un nuovo fondo e nuove brake duct, così dirotta il proprio budget cap la Ferrari con l'intento di ricucire il gap prestazionale formatosi contro la Red Bull.

 

Con queste modifiche, il Cavallino Rampante spera di limitare gli effetti negativi del porpoising acquisendo più carico e migliorando la propria velocità di punta che risulta essere l'aspetto più critico della vettura. Oltre a ciò, si ambisce a ridurre il drag e a smagrire la monoposto cercando di portarla al limite peso concesso di 798 kg.

 

Altrettante novità sono previste anche nel midfield che ha saputo regalare tanto spettacolo in pista in questa prima parte di stagione.

 

A fare l'eccezione, però, sarà la Haas, unico team del Circus che non porterà aggiornamenti questo weekend; lo annuncia lo stesso Guenther Steiner, fiducioso della propria vettura che dichiara di voler massimizzare il potenziale della VF-22 senza affrettare aggiornamenti.

 

Chi, invece, pianifica una pronta reazione è Aston Martin, nona forza del mondiale e attualmente ferma a 5 punti in classifica costruttori. Il team britannico monterà il primo pacchetto di aggiornamenti solo sulla vettura di Lance Stroll, mentre il quattro volte iridato Sebastian Vettel continuerà a guidare la versione obsoleta della monoposto. (Notizia ancora da verificare)

 

Banco di prova anche per la Williams che, in vista delle prove libere di Venerdì, vedrà debuttare al volante il campione in carica di FE Nyck De Vries, reduce da una vittoria in gara 2 dell'E-Prix di Berlino.

 

A cedere il posto sarà Alex Albon che darà, così, la possibilità al proprio team di ricevere una chiave di interpretazione esterna sulla FW44 realizzata dalla scuderia britannica. Totale fiducia e pieno supporto, invece, per Nicholas Latifi, il quale necessita di più tempo per comprendere la vettura dichiara il team principal Jost Capito.

 

Alla ricerca di una conferma aggiuntiva è Alfa Romeo che, in vista di questo weekend, porterà grandi aggiornamenti al fine di ricercare l'exploit definitivo e di puntare McLaren per artigliare il quarto posto nella classifica costruttori. Oltre ad un fondo nuovo, il team principal Vasseur non va oltre alle dichiarazioni di circostanza e si augura di vivere un weekend di gara liscio per la sua squadra.

 

Ad avere bisogno di certezze e risposte sono McLaren, Alpha Tauri e Alpine, tre team accomunati da un andamento altalenante dal punto di vista prestazionale. Tra i numerosi problemi di inaffidabilità e altrettanta sfortuna, Alpine approccia il GP di Spagna con l'introduzione di una nuova ala posteriore, più efficiente e prestazionale che potrà dare una spinta ulteriore al passo gara, già buono, della scuderia francese.

 

Al lavoro anche McLaren per riscattare una buona performance dopo il doppio zero collezionato a Miami e Alpha Tauri che dovrà trovare delle soluzioni in merito alle prestazioni deludenti ottenute negli ultimi gran premi. Nessuna sorpresa per quanto concerne il discorso pneumatici: Mario Isola, annuncia che per il weekend di gara verranno utilizzate le tre mescole più dure della gamma 2022, scelta dettata dalla natura dell'asfalto, assai abrasivo e dalle condizioni metereologiche.

Circuito di Montmelò
Circuito di Montmelò

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